Pelle artificiale
Egr. Dottori, ho già richiesto il vostro prezioso consulto pochi giorni fà per un melanona cutaneo al viso. A seguito dell'intervento per l'asportazione di detto melanona mi è stato impiantato circa 5 cm quadrati di pelle artificiale, per coprire la pelle che mi è stata asportata. Volevo sapere se la pelle applicata che reazioni ha con il sole, se può essere trattata come la normale pelle cutanea, ossia applicate creme medicinali e non? quale sarà nel tempo l'aspetto o le conseguenze. Ho letto che qui a Padova c'è il Prof. Abatangelo che su brevetto americano dato alla Fidia di Abano crea pelle da cellule ricavate dalla pelle naturale che può anche abbronzarsi, può essere una soluzione per il mio caso ed alleviare il fattore estetico molto compromesso? Grazie ancoa per le vostre cortesi risposte.
[#1]
Egr. Sig.,
il termine di pelle artificiale è molto generico. A tutt'oggi non esiste un prodotto che possa essere eguagliato alla pelle, bensì al derma. Il miglor derma prodotto, in questo momento, è prodotto in laboratorio e non è certo quello della Fidia o melgio FAB, poichè in atto vi è uno studio multicentrico nazionale di questa azienda, di cui faccio parte, che ne sta inquadranto il suo reale utilizzo. Viceversa, la FAB da tempo ha sviluppato attraverso metodiche di bioingegneria strati di cheratoniciti e fiboblasti, componenti della pelle, tralaltro prelevati dal paziente in questione (viene prelevato un francobollo di 2x2 cm di pelle) e con la clonazione prodotto fino a 2 metri quadri di Pelle (fibroblasti e cheratinociti), non credo il suo caso a suo dire. Il derma artificiale, attualmente in commercio, prevede in una seconda fase l'innesto di epidermide, che viene spesso prelevato dal soggetto stesso. In questo campo ho acquisito una certa espserienza anche senza praticare l'innesto di epidermide con risultati interessanti. Comunque, la zona trattata deve essere assolutamente protetta con filtri solari totali per evitare che possano manifestarsi fenomi di ipercromia. Sarebbe, pertanto, più corretto conoscere il materiale che le è stato utilizzato per comprendere meglio il trattamento eseguitelo.
Cordiai saluti
il termine di pelle artificiale è molto generico. A tutt'oggi non esiste un prodotto che possa essere eguagliato alla pelle, bensì al derma. Il miglor derma prodotto, in questo momento, è prodotto in laboratorio e non è certo quello della Fidia o melgio FAB, poichè in atto vi è uno studio multicentrico nazionale di questa azienda, di cui faccio parte, che ne sta inquadranto il suo reale utilizzo. Viceversa, la FAB da tempo ha sviluppato attraverso metodiche di bioingegneria strati di cheratoniciti e fiboblasti, componenti della pelle, tralaltro prelevati dal paziente in questione (viene prelevato un francobollo di 2x2 cm di pelle) e con la clonazione prodotto fino a 2 metri quadri di Pelle (fibroblasti e cheratinociti), non credo il suo caso a suo dire. Il derma artificiale, attualmente in commercio, prevede in una seconda fase l'innesto di epidermide, che viene spesso prelevato dal soggetto stesso. In questo campo ho acquisito una certa espserienza anche senza praticare l'innesto di epidermide con risultati interessanti. Comunque, la zona trattata deve essere assolutamente protetta con filtri solari totali per evitare che possano manifestarsi fenomi di ipercromia. Sarebbe, pertanto, più corretto conoscere il materiale che le è stato utilizzato per comprendere meglio il trattamento eseguitelo.
Cordiai saluti
Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it
[#2]
Concordo con il collega,
ad oggi esistono solo degli studi sulla coltivazione cutanea nella sua completezza.
Può essere che il suo caso sia stato trattato con "INTEGRA", ma anche in questo caso, sarerebbe necessario un innesto di cheratinociti,
ci comunichi il nome della "pelle artificiale "che i colleghi hanno usato,
cordialmente,
dr.Demetrio Germanò
ad oggi esistono solo degli studi sulla coltivazione cutanea nella sua completezza.
Può essere che il suo caso sia stato trattato con "INTEGRA", ma anche in questo caso, sarerebbe necessario un innesto di cheratinociti,
ci comunichi il nome della "pelle artificiale "che i colleghi hanno usato,
cordialmente,
dr.Demetrio Germanò
Demetrio Germanò
[#3]
Utente
Grazie della vostra consulenza molto preziosa.
La pelle che mi è stata trapiantata è sempre la mia, non avendo riscontrato altre cicatrici oltre a quelle relative alla zona dove si trovava il melanona, pensavo ad un innesto eseguito con la clonazione.
Volevo altresi chiedere, visto che la zona trattata mi ha lasciato delle cicatrici molto ampie nel viso e nel collo, dopo quanto tempo posso eliminare le cicatrici con interventi estetici? Che tipo di intervento mi consigliate? nella mia zona, Padova, a quali strutture mi posso appoggiare per avere tale intervento? inoltre, se dovessi avere dei trattamenti con interferone o chemio, devo aspettare di finire i cicli delle terapie?
Grazie ancora per le risposte.
La pelle che mi è stata trapiantata è sempre la mia, non avendo riscontrato altre cicatrici oltre a quelle relative alla zona dove si trovava il melanona, pensavo ad un innesto eseguito con la clonazione.
Volevo altresi chiedere, visto che la zona trattata mi ha lasciato delle cicatrici molto ampie nel viso e nel collo, dopo quanto tempo posso eliminare le cicatrici con interventi estetici? Che tipo di intervento mi consigliate? nella mia zona, Padova, a quali strutture mi posso appoggiare per avere tale intervento? inoltre, se dovessi avere dei trattamenti con interferone o chemio, devo aspettare di finire i cicli delle terapie?
Grazie ancora per le risposte.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 25/05/2007.
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