Ustione ii grado mano
Buona sera.5 settimane fa,togliendo in modo incauto il coperchio sulle pentole all'interno delle quali stavo cuocendo le verdure a vapore,mi sono procurata un'ustione di II grado al 2 e 3 dito della mano sinistra.Ustioni che mi sono state medicate in P.S. con detersione delle dita e applicazione di Sofargen. Mi è poi stato detto di cambiare la medicazione giornalmente,cosa che ho fatto senza troppi problemi.Premetto che a parte l'ustione vera e propria,della quale restano solo due "chiazze" dove la cute risulta essere rossastra,tutto il dorso della mano presentava tutte i normali segni delle vene "anneriti",scurissimi.Cosa che si è normalizzata in circa due settimane.Ora però mi rendo conto che non riesco a piegare bene le dita che hanno subìto l'ustione.Il dito medio,anche se con molta fatica e un po' di dolore, si piega QUASI totalmente,mentre l'indice è MOLTO dolorante e si piega circa per il 50%.Può essere una conseguenza dell'ustione?Come devo procedere?Ho notato,altresì, che non riesco a esercitare pressione con quel dito,quindi faccio fatica a tenere premuto un tasto,ma anche solo a grattarmi, perchè non riesco proprio a premere senza provare un gran dolore. Vi ringrazio per le risposte che potrete darmi, e saluto cordialmente.
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Le ustioni , specialmente di alto grado , che interessano zone particolari e sensibili, quali la mano e le dita , devono assolutamente essere considerate con molta più attenzione proprio per la possibilità di esiti che compromettono un recupero funzionale totale.
Consiglio la rivalutazione Dermatologica in tempi brevi!
Cordialità
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Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 02/04/2010.
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