Esito test dna per hpv e possibile cura
Gentili Dottori,
ho 29 anni e quasi un anno fa ho scoperto di avere l'HPV, a Luglio 2009 mi sono stati rimossi con crioterapia 4-5 piccoli condilomi alla base dell'asta del pene. Nello stesso periodo la mia compagna è risultata positiva allo stesso test, ha eseguito colcoscopia e paptest che per fortuna hanno dato esito negativo. Successivamente al mio ultimo controllo per l'HPV ad ottobre (esame pcr real-tm), sono risultato positivo ai seguenti ceppi:16,31,33,35,52,58...dal trattamento con crioterapia avuto a luglio 2009(seguito da applicazioni di Aldara e dall'assunzione di vitamine Citopro), non ho avuto recidive, la mia stessa compagna non ha mai avuto condilomi(nonostante il preservativo, la zona in cui si sono manifestati non viene coperta dal lattice). Il mio dermatologo mi ha detto che per negativizzare il test devo continuare ad applicare l'Aldara nelle zone di prelievo del tampone.
La mia domanda è:
1) c'è una possibilità di liberarsi da questo Virus che, nonostante non abbia una sintomatologia clinica, ha messo le radici nel ns. DNA???
2) un trattamento di Aldara, nonostante l'assenza di condilomi, può essere utile a qualcosa???
3) nel caso in cui uno dei due nella coppia guarisca, c'è la possibilità di essere rinfettato???
La settimana scorso la mia compagna ha eseguito un altro controllo, risulta ancora positiva all'HPV, in più il ginecologo le ha rimosso un "polipetto all'utero" e l'ha sottoposto all'esame istologico..può essere questo polipetto causato dall'HPV?lei ha eseguito la colcoscopia ad agosto 2009...
grazie per il vs. supporto
ho 29 anni e quasi un anno fa ho scoperto di avere l'HPV, a Luglio 2009 mi sono stati rimossi con crioterapia 4-5 piccoli condilomi alla base dell'asta del pene. Nello stesso periodo la mia compagna è risultata positiva allo stesso test, ha eseguito colcoscopia e paptest che per fortuna hanno dato esito negativo. Successivamente al mio ultimo controllo per l'HPV ad ottobre (esame pcr real-tm), sono risultato positivo ai seguenti ceppi:16,31,33,35,52,58...dal trattamento con crioterapia avuto a luglio 2009(seguito da applicazioni di Aldara e dall'assunzione di vitamine Citopro), non ho avuto recidive, la mia stessa compagna non ha mai avuto condilomi(nonostante il preservativo, la zona in cui si sono manifestati non viene coperta dal lattice). Il mio dermatologo mi ha detto che per negativizzare il test devo continuare ad applicare l'Aldara nelle zone di prelievo del tampone.
La mia domanda è:
1) c'è una possibilità di liberarsi da questo Virus che, nonostante non abbia una sintomatologia clinica, ha messo le radici nel ns. DNA???
2) un trattamento di Aldara, nonostante l'assenza di condilomi, può essere utile a qualcosa???
3) nel caso in cui uno dei due nella coppia guarisca, c'è la possibilità di essere rinfettato???
La settimana scorso la mia compagna ha eseguito un altro controllo, risulta ancora positiva all'HPV, in più il ginecologo le ha rimosso un "polipetto all'utero" e l'ha sottoposto all'esame istologico..può essere questo polipetto causato dall'HPV?lei ha eseguito la colcoscopia ad agosto 2009...
grazie per il vs. supporto
[#1]
Gentile utente
Forse le sara' di ausilio il mio articolo su questo tema per meglio comprendere i meccanismi patologici di questo virus nell'organismo
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
Dott Laino, Roma
Forse le sara' di ausilio il mio articolo su questo tema per meglio comprendere i meccanismi patologici di questo virus nell'organismo
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
cari saluti
Dott Laino, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.