Punti bianchi sul mento
Gentilissimi medici,
sono una ragazza di Milano di 22anni che chiede il vostro aiuto!
da circa un anno ho il mento pieno di punti bianchi che se si infiammano creano delle cisti, il resto del viso è perfetto ma il mento si sta devastando!
recentemente sn stata da un dermatologo che mi ha spiegato che questo problema è dovuto a comedoni chiusi dandomi come cura per i punti bianchi il gel zorac 0,05 da tenere su 40-50sec e il duac gel in caso di cisti.
la cura non ha assolutamente cambiato la situazione...
nelle prossime settimane pensavo di fare una visita ginecologica per valutare l'ipotesi della pillola ma temo che qsta posso aiutarmi solo a regolarizzare il ciclo e con i brufoli-cisti ma non per i punti bianchi che sono la mia reale preoccupazione.
mi chiedevo se potevate darmi un parere o raccontarmi come curate i pazienti cn il mio stesso problema, per presentarmi a una nuova visita dermatologica con più cognizione di causa.
Vi ringrazio e saluto cordialmente
cristina
sono una ragazza di Milano di 22anni che chiede il vostro aiuto!
da circa un anno ho il mento pieno di punti bianchi che se si infiammano creano delle cisti, il resto del viso è perfetto ma il mento si sta devastando!
recentemente sn stata da un dermatologo che mi ha spiegato che questo problema è dovuto a comedoni chiusi dandomi come cura per i punti bianchi il gel zorac 0,05 da tenere su 40-50sec e il duac gel in caso di cisti.
la cura non ha assolutamente cambiato la situazione...
nelle prossime settimane pensavo di fare una visita ginecologica per valutare l'ipotesi della pillola ma temo che qsta posso aiutarmi solo a regolarizzare il ciclo e con i brufoli-cisti ma non per i punti bianchi che sono la mia reale preoccupazione.
mi chiedevo se potevate darmi un parere o raccontarmi come curate i pazienti cn il mio stesso problema, per presentarmi a una nuova visita dermatologica con più cognizione di causa.
Vi ringrazio e saluto cordialmente
cristina
[#1]
Carissima Utente 35094,
la tua descrizione fa presupporre che tu sia affetta da una forma di acne di tipo "microcistico".
Questo tipo di acne risponde meglio all'aggressione con retinoidi topici (di cui zorac è un esempio, a mio avviso non dei più efficaci), che agli altri farmaci tipicamente utilizzati per la terapia di questa patologia.
Uno dei problemi principali nell'intraprendere la terapia con retinoidi topici è la faciltà con cui questi inducono una reazione irritativa (definita appunto "dermatite da retinoidi") soprattutto alle prime applicazioni. Se non viene accettato questo fenomeno, che tende gradualmente a ridursi dopo i primi 2 mesi di terapia, si corre il richio di commettere l'errore più tipico del paziente dermatologico, cioè quello di interrompere arbitrariamente la terapia e cambiare specialista. Questo comportamento, assolutamente non redditizio, comporta inevitabilmente un errore "a catena" nello specialista successivo: ovvero, questi cambia la terapia per differenziarsi dal collega che lo ha preceduto, oppure perchè teme a sua volta di avere insuccesso. Risultato finale: la tua acne resta lì, ingravescente e demoralizzante.
Per cui:
1. Torna dal dermatologo (sempre se riponi in lui la tua fiducia, altrimenti è meglio cambiare)
2. Chiedigli se ritiene opportuno fare una ecografia PELVICA (sappi che la pillola può essere utile solo se dovesse emergere una qualche anomalia ovarica, altrimenti E' INUTILE!!)
3. chiedigli di cambiare retinoide topico.
Tanti saluti, e fammi sapere!!
MSpagnoletti
ISCHIA
NAPOLI
POZZUOLI
AVELLINO
la tua descrizione fa presupporre che tu sia affetta da una forma di acne di tipo "microcistico".
Questo tipo di acne risponde meglio all'aggressione con retinoidi topici (di cui zorac è un esempio, a mio avviso non dei più efficaci), che agli altri farmaci tipicamente utilizzati per la terapia di questa patologia.
Uno dei problemi principali nell'intraprendere la terapia con retinoidi topici è la faciltà con cui questi inducono una reazione irritativa (definita appunto "dermatite da retinoidi") soprattutto alle prime applicazioni. Se non viene accettato questo fenomeno, che tende gradualmente a ridursi dopo i primi 2 mesi di terapia, si corre il richio di commettere l'errore più tipico del paziente dermatologico, cioè quello di interrompere arbitrariamente la terapia e cambiare specialista. Questo comportamento, assolutamente non redditizio, comporta inevitabilmente un errore "a catena" nello specialista successivo: ovvero, questi cambia la terapia per differenziarsi dal collega che lo ha preceduto, oppure perchè teme a sua volta di avere insuccesso. Risultato finale: la tua acne resta lì, ingravescente e demoralizzante.
Per cui:
1. Torna dal dermatologo (sempre se riponi in lui la tua fiducia, altrimenti è meglio cambiare)
2. Chiedigli se ritiene opportuno fare una ecografia PELVICA (sappi che la pillola può essere utile solo se dovesse emergere una qualche anomalia ovarica, altrimenti E' INUTILE!!)
3. chiedigli di cambiare retinoide topico.
Tanti saluti, e fammi sapere!!
MSpagnoletti
ISCHIA
NAPOLI
POZZUOLI
AVELLINO
DOTT. MARCO SPAGNOLETTI
NAPOLI
POZZUOLI
ISCHIA
AVELLINO
[#2]
ancora una volta mi trovo in accordo con il collega Dott Spagnoletti.
nulla da aggiungere
saluti
nulla da aggiungere
saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#3]
Utente
Vi ringrazio per la risposta.
Devo essere sincera con voi....effettivamente è proprio quello che mi è successo...
il medico non mi aveva avvisato di un possibile peggioramento, i punti bianchi erano ancora lì ma in più avevo il mento pieno di cisti doloranti che non mi facevano nemmeno più uscire di casa.
io e mia madre ci siamo spaventate dell effetto devastante, convinte in una cura sbagliata (anche per la pessima impressione che ci aveva fatto questo medico) e l ho interrotta curandomi questo disastro con il zitromax e chiamando un altro dermatologo (che vedrò domani).
in questo preciso momento ho la pelle come prima della visita dal dermatologo: senza cisti perchè a fatica sono appena passate ma con tantissimi punti bianchi.
Sono lieta di sapere che la cura era quella giusta, domani chiederò al nuovo medico (con cui spero di instaurare un rapporto di fiducia) una cura sempre a base di retinoidi...anzi se siete così gentili da scrivermi qualche nome domani alla visita potrei chiedere a lui che può vedermi qual è il più efficace per il mio caso.
vi ringrazio nuovamente, cordiali saluti
cristina
Devo essere sincera con voi....effettivamente è proprio quello che mi è successo...
il medico non mi aveva avvisato di un possibile peggioramento, i punti bianchi erano ancora lì ma in più avevo il mento pieno di cisti doloranti che non mi facevano nemmeno più uscire di casa.
io e mia madre ci siamo spaventate dell effetto devastante, convinte in una cura sbagliata (anche per la pessima impressione che ci aveva fatto questo medico) e l ho interrotta curandomi questo disastro con il zitromax e chiamando un altro dermatologo (che vedrò domani).
in questo preciso momento ho la pelle come prima della visita dal dermatologo: senza cisti perchè a fatica sono appena passate ma con tantissimi punti bianchi.
Sono lieta di sapere che la cura era quella giusta, domani chiederò al nuovo medico (con cui spero di instaurare un rapporto di fiducia) una cura sempre a base di retinoidi...anzi se siete così gentili da scrivermi qualche nome domani alla visita potrei chiedere a lui che può vedermi qual è il più efficace per il mio caso.
vi ringrazio nuovamente, cordiali saluti
cristina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 28.2k visite dal 17/05/2007.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.