Un colore strano, prima che mi tocchi sembra pallido, successivamente sembra arrossato

Gentili dottori, ho un problema al glande da una decina di giorni. Tutto questo è successo dopo un periodo di eccessiva masturbazione a seguito del quale ho notato una desquamazione del glande che è durata per qualche giorno e poi è scomparsa. adesso tuttavia il glande si arrossa facilmente e la pelle soprastante non mi sembra scorra come dovrebbe, è come se fosse rallentata, fa attrito insomma. inoltre il glande mi sembra di un colore strano, prima che mi tocchi sembra pallido, successivamente sembra arrossato con lievi puntini rossi alla sua base. inoltre sempre dopo quel periodo ho notato una frequenza maggiore nella minzione, e bruciore dopo la stessa. sono stato dal medico generico il quale mi ha detto potrebbe trattarsi di cistite e mi ha prescritto oltre all'esame delle urine, un antibiotico. é possibile che si possa trattare di un' infezione che mi sono trasmesso da solo? che posso fare per il glande? e soprattutto vedendo le domande degli altri che hanno avuto il mio stesso problema, si può guarire e ristabilire la giusta lubrificazione del glande, oppure è irreversibile?
cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

prima di parlare di situazioni irreversibili direi che la diagnosi specialistica sia la cosa seria da produrre ed in tempi brevi. la balanopostite o balanite e' una situazione che deve essere chiarita, ma vanno escluse tante altre condizioni anche fisiologiche a carico dell' organo genitale.

Cari saluti.
Dott. laino, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
grazie della risposta dottor Laino, so che dovrò andare da un dermatologo al più preso, il problema è che non sono in italia quindi mi risulta un pò più complicato. devo dire che dopo il secondo giorno di antibiotico sembra andare un pò meglio, per lo meno il glande è tornato di un colotito più normale anche se quando lo scopro la pelle continua a fare attrito(riesco comunque a scoprirlo tutto, almeno quando non è in erezione, quando è eretto non so). vorrei soltanto sapere se:
1)dalle analisi delle urine sarà possibile evidenziare la causa del problema,
2) se tali fastidi che accuso sono in effetti riconducibili ad un cistite(e cioè secchezza del glande, piccole escoreazioni, frequanza della minzione, bruciore, intorpidimento dei genitali).
ho letto che alcuni di tali sintomi sono riconducibili al lichen.
ho passato un periodo molto stressante in effetti e per qualche giorno mi sono masturbato "pesantemente". i miei problemi sono cominciati dopo, e cioè il glande si è dapprima spellato, e poi sono comparsi dei puntini rossi ed escoreazioni. adesso la spellatura e scomparsa ma è rimasta la secchezza e un leggero bruciore.
grazie per l'attenzione, tornerò dal medico al più presto e fisserò una visita da un dermatologo.
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Utente
Utente
Oggi sono andatodal medico generico il quale vedendomi il glande mi ha detto che si è secco ma non dovrebbe essere nulla di preoccupante? ha detto probabilmente funghi...sarà
mi ha prescritto di immergere il glande in una soluzione per 2 volte al giorno (credo isobehedine o qualcosa delgnere, la sua scrittura è incomprensibile) e poi di assumere pasticche per bocca ( sponemox?. io gli ho prospettato la possibilità di una visita specialistica, ma secondo lui al momento attuale non ce n'è bisogno.
posso fidarmi secondo voi?


p.s.non sono in italia e lui non è il mio curante
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

a questa sede e dal sottoscritto mai potrà arrivare il consiglio di non fidarsi di un medico.

Direi pero' di organizzarsi e scegliere lo specialista di riferimento - il dermatologo venereologo- che potrà reperire in tutto il mondo.

Cari saluti
Dott. Laino, Roma
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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