Dermatite atopica perioculare

Salve! Sono una ragazza, 27 enne, con una dermatite atopica presente fin dall'infanzia.
Il mio dermatologo mi ha suggerito di evitare saponi e usare soluzioni oleose detergenti, idratare la pelle quotidianamente con Quiderma,
usare Bidien crema e un antistaminico orale per risolvere la sintomatologia degli episodi acuti.
Non mi trovo affatto male con tale terapia, ma restano invece in pessime condizioni le mie palpebre,
sempre un po' edematose, piene di pliche, dall'aspetto quasi senile.
Ho richiesto di frequente un consiglio su un prodotto valido,
ma il mio medico mi ha detto di limitarmi a dell'olio di mandorla(che non mi ha apportato alcun giovamento),
perché ritiene la maggior parte dei prodotti in commercio incapaci di apportare effettivi vantaggi se non ulteriormente irritanti nelle loro formulazioni.
Tutti della stessa opinione o potete darmi un diverso suggerimento?
Grata per l'attenzione, ringrazio anticipatamente
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
l'utilizzo dell'olio di mandorle nella drmatite atopica direi che ha un valore perlomeno museale, ma tant'è. Direi che in genere ho un approccio molto diverso nella terapia della dermatite atopica. Anche l'uso dell'antistaminico è da valutarsi in maniera differente di quanto necessariamente si faccia.
Inoltre le semplici creme sono dei veri e propri presidi terapeutici, per la sua cute.
La terapia della DA funziona quando si usano vari presìdi tutti insieme. Personalmente uso il cortisone molto poco ma di certo non solo al bisogno e con schemi molto diversi. Utilizzo anch gli inbitori della calcineurina, molto utili.


Saluti

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio innanzi tutto per la gentilissima risposta.
Le sarei ulteriormente grata se mi desse dei dettagli in più sulle terapie e gli schemi a cui accenna,anche solo per poter informarmi e chieder meglio a una prossima visita.
Purtroppo sono lontana dai luoghi in cui esercita per richederla direttamente a lei.
In linea generale comunque da diversi dermatologi mi sono sempre stati prescritti soltanto cortisoni topici, idratanti,qualche antistaminico.
Avevo aperto questa richiesta stamane su medicitalia per avere quantomeno un suggerimento per le mie palpebre,se non risolutivo almeno sintomatico perchè finora mi son trovata male con tutto quanto consigliatomi!può aiutarmi?
ancora grazie a quanti risponderanno!
[#3]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
in effetti ci sono varie impostazioni nella cura DELLA DA. Devo dire, per correttezza, che io molte non l condivido. Pr esempio, lo steroide, quanto meno topico, viene, in tutto il mondo, o per lo meno nelle linee guida che compaiono, considerato un farmaco di prima linea. Io devo dire che è una cosa che non condivido. Lo uso sempre con molta circospezione e se ci sono proprio costretto. Per esempio, su DA molto irritative uso per brevissimi periodi lo steroide di modo che poi abbia il modo diapplicare i topici emollienti o antinfiammatori ecc. Il fatto è che lo steroide, dal mio punto di vista è una specie di coperta soto la quale si nascone tutto e che tutto copre. In realtà, l'obettivo che mi pongo di fronte ad ogni atopico è quello della gestione a lungo termine, non della semplice cura dell'episodio acuto. Di questo fa parte dare delle cure sostenibili, non folli ed inutili diete o evitare qualòsiasi cosa con cui venge a contatto, o imperdirgli ( che stupida idea!) di lavarsi. Ciò fa di un atopico un malato. In realtà io bato molto sul contrario. Per me un atopico è una persona normale che ha la pelle un pò più secca ed un po più sensibile del normale, ed avolte ha prurito.
In realtà poi, mi sarebbe molto difficile spiegarle come curo la DA, perchè pur usando una serie di cose, la terapia la miro su ciascun paziente. Infine due parole sull'uso degli antistaminici: coinsiderarli solo come dei sintomatici anti pruriginosi da usarsi al bisogno lo considero un non senso. In realtà danno il loro massimo se dati un pò sovradosati e a cicli di almeno 3 - 4 settimane. In questo modo hanno un grooso effeto nello sfiammare la cute ed abbassare la soglia di irritabilità cutanea. Oltre a diminuire l'intensità dello stimolo pruriginoso, si intende.
Sperando di averla in qualche modo aiutata, le auguro una buona giornata

Mocci
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per il suo parere e il tempo dedicatomi.Buona domenica.
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