Macchie chiare della pelle
Buon Giorno,
è da una quandicina di anni che mi porto dietro un problemino. All'età di 15 anni mi sono stati diagnosticati dei funghi di mare su tutto il torace , le spalle, e parte delle braccia (zona bicipite-tricipite) . Si presentavano come macchie di colore più chiaro rispetto al colore della pelle. Ho fatto varie cure ma queste macchie non sono mai andate via. Nel periodo estivo sulle macchie la pelle è più secca rispetto alle zone di pelle più scure e forma come delle squame (cosi sono state definite). Sembra come della forfora e una volta mi hanno anche fatto fare delle analisi prelevando un capioncino raschiandomi con un vetrino. Il risultato delle analisi non dava nulla di anomalo. Nell' ultima visita che ho fatto (l'anno scorso)il dermatologo mi ha fatto fare una cura di due settimane con il LAMISIL (se non ricordo male) dicendomi che era solo una prova e che l' esito sarebbe stato sicuramente negativo. Mi ha anche detto come altri che alla fine è solo un problema estetico ed è la verità, ma vorrei, se possibile , sentire anche il vostro parere in merito. Ringrazioandovi anticipatamente per il tempo che mi dedicherete porgo Distinti saluti.
è da una quandicina di anni che mi porto dietro un problemino. All'età di 15 anni mi sono stati diagnosticati dei funghi di mare su tutto il torace , le spalle, e parte delle braccia (zona bicipite-tricipite) . Si presentavano come macchie di colore più chiaro rispetto al colore della pelle. Ho fatto varie cure ma queste macchie non sono mai andate via. Nel periodo estivo sulle macchie la pelle è più secca rispetto alle zone di pelle più scure e forma come delle squame (cosi sono state definite). Sembra come della forfora e una volta mi hanno anche fatto fare delle analisi prelevando un capioncino raschiandomi con un vetrino. Il risultato delle analisi non dava nulla di anomalo. Nell' ultima visita che ho fatto (l'anno scorso)il dermatologo mi ha fatto fare una cura di due settimane con il LAMISIL (se non ricordo male) dicendomi che era solo una prova e che l' esito sarebbe stato sicuramente negativo. Mi ha anche detto come altri che alla fine è solo un problema estetico ed è la verità, ma vorrei, se possibile , sentire anche il vostro parere in merito. Ringrazioandovi anticipatamente per il tempo che mi dedicherete porgo Distinti saluti.
[#1]
Genitle utente,
fortunatamente noi non siamo abituati a prescrivere terapie nella certezza del loro esito negativo..forse ha male interpretato le parole del Collega, poichè prorpio non comprendo come si fa a prescrivere farmaci in cui non si crede affatto..
per il resto, vista l'ultima cura da lei effettuata (Terbinafina) suppongo che l'ipotesi diagnostica più accreditata sia quella della PITIRIASI VERSICOLOR, patologia un pò capricciosa e tendente alla recrudescenza, si, ma non certo cronica, per amor del cielo..
le consiglio di rideterminarsi con il suo terapeuta che saprà consigliarle valide alternative (ce ne sono) terapeutiche oltre uno screening accurato della immunità cellulo mediata (un prelievo di sangue)
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venerologo, ROMA
fortunatamente noi non siamo abituati a prescrivere terapie nella certezza del loro esito negativo..forse ha male interpretato le parole del Collega, poichè prorpio non comprendo come si fa a prescrivere farmaci in cui non si crede affatto..
per il resto, vista l'ultima cura da lei effettuata (Terbinafina) suppongo che l'ipotesi diagnostica più accreditata sia quella della PITIRIASI VERSICOLOR, patologia un pò capricciosa e tendente alla recrudescenza, si, ma non certo cronica, per amor del cielo..
le consiglio di rideterminarsi con il suo terapeuta che saprà consigliarle valide alternative (ce ne sono) terapeutiche oltre uno screening accurato della immunità cellulo mediata (un prelievo di sangue)
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venerologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile utente,
concordo perfettamente col collega. La pitiriasi versicolor è una patologia senza dubbio fastidiosa per la sua recrudescenza.
La terapia dovrebbe essere eseguita almeno due volte l'anno a maggio ed ottobre, mesi durante i quali la malassezia furfur è più vitale.
Sarà una mia esperienza isolata e su questo chiedo il parere del collega, ma non ho avuto molte soddisfazioni terapeutiche dall'uso della terbinafrina, rispetto invece all'uso dell'itraconazolo.
Le consiglio di prendere come buona abitudine l'uso di detergenti per la doccia che acidificano il PH della pelle, visto che il fungo non gradisce il PH acido.
Cordiali saluti
concordo perfettamente col collega. La pitiriasi versicolor è una patologia senza dubbio fastidiosa per la sua recrudescenza.
La terapia dovrebbe essere eseguita almeno due volte l'anno a maggio ed ottobre, mesi durante i quali la malassezia furfur è più vitale.
Sarà una mia esperienza isolata e su questo chiedo il parere del collega, ma non ho avuto molte soddisfazioni terapeutiche dall'uso della terbinafrina, rispetto invece all'uso dell'itraconazolo.
Le consiglio di prendere come buona abitudine l'uso di detergenti per la doccia che acidificano il PH della pelle, visto che il fungo non gradisce il PH acido.
Cordiali saluti
[#3]
Rispondo alla domanda del Collega sulla personale esperienza della TERBINAFINA nella terapia della PITIRIASI VERSICOLOR:
Personalmente ho effettuato una sperimentazione clinico-laboratoristica con l'Istituto di Microbiologia della Sapienza di Roma e la Clinica Universitaria Dermatologica, una decina di anni fa:
I risultati sono stati, ottimi per la parte laboratoristica (Minima concentrazione inibente - MIC e citocida MCC, molto bassa per la cimentazione in vitro in concentrazioni seriate) ma per nulla ottimale nella parte clinica, quella sui pazienti.
Pertanto sono in accordo con quanto asserito, sulla scarsa compliance per questo farmaco per tale patologia.
interessante invece la profilassi nei mesi precedenti le fasi critiche della versicolor, ma sempre utilizzando delle PULSE THERAPY (terapie pulsate e brevi) per non infiaciare il metabolismo (soprattutto epatico) dei pazienti.
Altresì utili sono le terapie topiche, da condurre sempre assieme al DERMATOLOGO.
In ultima istanza, i casi floridi, recrudescenti e resistenti meritano sempre delle analisi dettagliate della immunità cellulo - mediata.
Carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Roma
Personalmente ho effettuato una sperimentazione clinico-laboratoristica con l'Istituto di Microbiologia della Sapienza di Roma e la Clinica Universitaria Dermatologica, una decina di anni fa:
I risultati sono stati, ottimi per la parte laboratoristica (Minima concentrazione inibente - MIC e citocida MCC, molto bassa per la cimentazione in vitro in concentrazioni seriate) ma per nulla ottimale nella parte clinica, quella sui pazienti.
Pertanto sono in accordo con quanto asserito, sulla scarsa compliance per questo farmaco per tale patologia.
interessante invece la profilassi nei mesi precedenti le fasi critiche della versicolor, ma sempre utilizzando delle PULSE THERAPY (terapie pulsate e brevi) per non infiaciare il metabolismo (soprattutto epatico) dei pazienti.
Altresì utili sono le terapie topiche, da condurre sempre assieme al DERMATOLOGO.
In ultima istanza, i casi floridi, recrudescenti e resistenti meritano sempre delle analisi dettagliate della immunità cellulo - mediata.
Carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Roma
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.3k visite dal 11/05/2007.
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