Possibile infezione da sifilide secondaria...?

Gentile Staff Medico di Mediciitalia.it,

La presente per raccontarVi il mio attuale stato di salute, che da quello che ho potuto leggere su internet, potrebbe dipendere da un'infezione da Sifilide Secondaria.

Premetto che non ho solitamente dei rapporti occasionali protetti e non, ma di recente ne ho avuti un paio, anche se non completi (contatto orale e con le mani).

In una situazione di salute generale abbastanza buona (solitamente l'influenza se la prendo, mi dura un giorno e poi passa e mi capita al massimo, una volta all'anno), circa un mese e mezzo fa, mi apparve una specie di eritema rossastro (credo dovuto a sfregamento ed alle mie nuove mutande un po' strette), sulla parte superiore del pene, esteso per tutta la sua lunghezza (solo sulla pelle esterna e non all'interno). Pensando appunto ad eritema da sfregamento, non l'ho stupidamente fatto vedere al dermatologo di fiducia (mi vergognavo anche un po', sinceramente...). Purtroppo, dal 28/02 mi è sopraggiunta una forma pseudoinfluenzale con i seguenti sintomi:

1) Febbre costante tra i 37.2 e i 38.5 gradi (che mi si abbassa solo con la tachipirina e che ormai persiste da più giorni)
2) Rigonfiamento e leggero indolenzimento dei 2 linfonodi alla base del collo (sia destro che sinistro)
3) Una leggera sensazione di mal di gola, con secrezione di muco fortemente odoroso (dal naso).
4) Dopo il 1°giorno di febbre, comparsa progressiva di bolle e macchie rosa chiaro-scuso, di diverse dimensioni: alcune indolore e senza prurito, altre con prurito simili a puntiure di zanzara ed altre sul viso, con bruciore e simili a dei fruncoli sottocutanei con eruzione centrale. (Le bolle contengono un siero trasparente e ad oggi, si sono quasi tutte seccate, ma permane la macchia rosea)
5) Qualche distrubo all'intestino ed improvvisa stitichezza, credo dovute all'assunzione di tachipirina.

Non so proprio cosa pensare a questo punto.... :-(

Che esami mi consigliereste di fare? Da cosa sono affetto, a prima vista, secondo il Vostro parere?

Vi ringrazio moltissimo anticipatamente e Vi porgo i miei più cordiali saluti,

Un malato spaventato

P.S.: ho 33 anni.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salv e,
piuttosto che stare in casa a sfogliare la classica margherita, le consiglio caldamente pronta visita dermatologica, durante la quale le verrà sicuramente chiesto di effettuare alcuni esami ematochimici.
Vada dunque dal dermatologo senza porre tempo in mezzo, poi, se ha piacere, ci faccia sapere.

Saluti

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr Mocci,

La ringrazio moltissimo per la Sua cordiale e rapida risposta e Le comunico sono stato dal medico curante (non me la sentivo di andare dal dermatologo, in quanto stavo proprio male e avrei dovuto affrontare un viaggio di circa 1 ora di auto...) e mi è stata diagnosticata la VARICELLA.

In effetti, le bolle avevano ricoperto tutto il corpo (persino la testa e le labbra) e la febbre non accennava a migliorare...

Premesso che sicuramente, non appena superata questa fase (sperando di superarla...) mi recherò dal mio dermatologo di fiducia (con il quale tra l'altro ci eravamo visti proprio 2 settimane fa, per il solito controllo nei) e mi farò sicuramente prescrivere degli esami del sangue specifici per sicurezza; volevo comunque aggiornaLa sul mio attuale stato di saluto e quindi, sulla possibile evoluzione della malattia diagnosticata.

Al 5°giorno dalla prima manifestazione dei sintomi di presento i seguenti ulteriori disturbi:

- Febbre che arriva sino a 39.4, la sera, e si abbassa quasi subito con l'IBUPROFENE (600 Mg).
- Assoluta mancanza dello stimolo di defecazione, nonostante io non abbia mai sofferto di stitichezza ed abbia ricominciato a mangiare quasi normalmente, da 2 giorni. (Questo è uno dei sintomi atipici per me, che mi preoccupa di +)
- Miglioramento abbastanza visibile delle vecchie bolle, poiché trattate regolarmente con ACICLOVIR crema.
- Dolore alla gola leggero, soprattuto dopo il risveglio.
- Dolore durante la deglutizione che arriva quasi allo stomaco (più che un dolore è un bruciore, durante un ampio passaggio di liquidi o solidi)

Pur essendo io un ultratrentenne e quindi non più un bambino, non mi è stato prescritto l'ACICLOVIR per via orale, ma solo il trattamento cutaneo in pomata.

Secondo il Suo pare è il caso che mi preoccupi o debbo aspettare ancora qualche giorno, per vedere il decorso completo della malattia?

La ringrazio moltissimo e Le porgo i miei migliori saluti.
[#3]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
se il suo medico le ha diagnosticato la varicella, non ci sono dei motivi validi per non fidarsi. Piuttosto, da buon dermatologo sia nei bimbi che, a magior ragione negli adulti, dò soprattutto la terapia per bocca, che è quella veramente efficace. La crema di Acyclovir è infatti assolutamente inutile in un caso di Varicella. L'unico interesse deve essere che le vescicole non si infettino, per cui, localmente si dà antibiotico, mentre per os antivirale.

Cari saluti

Mocci
[#4]
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Mocci,

innanzitutto La ringrazio davvero moltissimo per la Sua grande disponibilità e per la Sua celere risposta.

Per logica, dopo essermi documentato su internet, immaginavo anch'io che ci volesse la versione ad uso orale e che quella locale, servisse a poco o niente.

Sono ancora in tempo a compralo ed ad assumerlo o ormai (al quinto giorno dall'infezione), non ha più senso?

La ringrazio nuovamente e Le porgo i miei più cordiali saluti.