Strana tumefazione sul gluteo
Gentili Medici vi scrivo per esporVi il problema:esattamente 5 giorni fa, un dolore all'altezza dell'osso sacro, mi impediva di fatto di sedermi pena dolori lancinanti,fitte che si irradiavano al gluteo e alla gamba,ma che si placavano in posizione eretta o durante la deambulazione.
Durante questi giorni dovetti convivere anche con un leggero stato febbrile(37,5 )il che mi convinse ad interpellare il mio medico di famiglia onde prenotare una visita.
Il suddetto,dopo avermi visitata attentamente,diagnostico' una sciatalgia e mi prescrisse la cura consistente in una pastiglia di "expose" e una di "dicloreum" al di.
Esattamente due giorni dopo la visita,la mattina,mi svegliai improvvisamente senza dolori e,cosa ancora più incredibilie,vista la severita' dei sintomi in determinate posizioni,potevo stare seduta senza problemi,ma durante la doccia mattutina mi accorsi dell'avvenuta formazione,appena sotto l'osso sacro,sulla parte interna del gluteo sinistro,di una tumefazione rossa e secernente materiale purulento maleodorante in quantita'abbastanza sostenuta,
lo spurgo prosegui cospiscuamente per tutta la giornata,conseguentemente spari' anche lo stato febbrile.
Reinterpellato telefonicamente il mio medico,mi consigliò di proseguire con la cura e di curare la tumefazione con una pomata denominata "betadine".
Attualmente la mia situazione è la seguente:dopo l'abbondante fuoriuscita di siero durata praticamente 24 ore,i dolori sono completamente spariti,la febbre pure,mi è rimasto solo un leggero fastidio.
La tumefazione rimane comunque evidente ,la sto curando con la pomata suddetta ,ma ,seppur in maniera molto,molto minore,lo spurgo rimane costante.
Non vi nascondo la mia preoccupazione,lunedi mi rivedrà il mio medico,ma nel frattempo sto cercando di capire di che diavolo possa trattarsi.Spero possiate tranquillizarmi e delucidarmi.Vi ringrazio infinitamente.
Durante questi giorni dovetti convivere anche con un leggero stato febbrile(37,5 )il che mi convinse ad interpellare il mio medico di famiglia onde prenotare una visita.
Il suddetto,dopo avermi visitata attentamente,diagnostico' una sciatalgia e mi prescrisse la cura consistente in una pastiglia di "expose" e una di "dicloreum" al di.
Esattamente due giorni dopo la visita,la mattina,mi svegliai improvvisamente senza dolori e,cosa ancora più incredibilie,vista la severita' dei sintomi in determinate posizioni,potevo stare seduta senza problemi,ma durante la doccia mattutina mi accorsi dell'avvenuta formazione,appena sotto l'osso sacro,sulla parte interna del gluteo sinistro,di una tumefazione rossa e secernente materiale purulento maleodorante in quantita'abbastanza sostenuta,
lo spurgo prosegui cospiscuamente per tutta la giornata,conseguentemente spari' anche lo stato febbrile.
Reinterpellato telefonicamente il mio medico,mi consigliò di proseguire con la cura e di curare la tumefazione con una pomata denominata "betadine".
Attualmente la mia situazione è la seguente:dopo l'abbondante fuoriuscita di siero durata praticamente 24 ore,i dolori sono completamente spariti,la febbre pure,mi è rimasto solo un leggero fastidio.
La tumefazione rimane comunque evidente ,la sto curando con la pomata suddetta ,ma ,seppur in maniera molto,molto minore,lo spurgo rimane costante.
Non vi nascondo la mia preoccupazione,lunedi mi rivedrà il mio medico,ma nel frattempo sto cercando di capire di che diavolo possa trattarsi.Spero possiate tranquillizarmi e delucidarmi.Vi ringrazio infinitamente.
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Gentile utente
Non mi sembra emergere, dal suo racconto, particolari motivi di preoccupazione. Si tratta molto probabilmente di un processo flogistico-infettivo (cisti epidermoide suppurata, ascesso, follicolite, cisti pilonidale ecc) che potrà richiedere come già previsto una rivalutazione medica e probabilmente un trattamento per evitare la ripetizione del problema. Aspetti con tranquillità la visita del medico curante.
Cordiali saluti
Non mi sembra emergere, dal suo racconto, particolari motivi di preoccupazione. Si tratta molto probabilmente di un processo flogistico-infettivo (cisti epidermoide suppurata, ascesso, follicolite, cisti pilonidale ecc) che potrà richiedere come già previsto una rivalutazione medica e probabilmente un trattamento per evitare la ripetizione del problema. Aspetti con tranquillità la visita del medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.8k visite dal 20/02/2010.
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