Tutto quadra con la balanopostite ma...le diagnosi sono altre.

[Premessa: non scriverò i nomi completi dei farmaci prescittimi ma solo i principi attivi, così da scoraggiare il fai-da-te....]

Salve, è ormai da un anno e mezzo che convivo con un problema più noioso che fastidioso: soffro di arrossamento/infiammazione della pelle che copre il glande, visibile quando il pene è in erezione ma anche durante la minzione. Non mi brucia, non ci sono secrezioni, al massimo ho provato un pò di prurito in passato. Anche lo scroto è arrossato e ho notato come in due punti vi siano come delle macchie fonti di prurito e con la pelle più secca, un pò come le macchie da micosi (non trovo modo migliore per descriverle).

Cerco su internet: tutto quadra con la balanopostite come sintomatologia e apparenza, dalle foto.

Mi reco quindi da un dermatologo esperto in malattie veneree (n.b. sono sposato da poco e la mia consorte al massimo ha avuto dei funghi "da palestra" curati con del clotrimazolo, ma prima che ci conoscessimo): nello scroto le macchie non sono un problema, la pelle è secca, ergo serve un forte idratante per pelli sensibili. Per il glande, mi prescrive del desametasone+clotrimazolo. Il problema NON si risolve.

Nel frattempo, nuovo sintomo: il pene puzzava come di pesce marcio. Nuovo consulto: ancora una volta niente lesioni rilevate nello scroto, altra crema idratante e stavolta prescritta della gentamicina per la puzza. In effetti la puzza è completamente scomparsa sin dalla prima applicazione, ma il rossore persiste tuttora. La causa ipotizzata è il frenulo corto, ma non mi ha mai dato fastidio fino all'anno scorso (quindi per trent'anni) neanche in erezione o dopo rapporti e non capisco perchè generi arrossamento pure allo scroto....Tra l'altro non sono state ritenute necessarie indagini come tamponi o altro per verificare la presenza di batteri.

Siccome tra consulti vari e medicine ho già speso più di 300 euro, avete qualche consiglio da darmi? Grazie.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Caro paziente,
se lei ha una qualche esperienza del nostro sito, vedrà che di consigli o valutazioni ne diamo parecchie, ma di terapie non vogliamo e possiamo darle.
Direi che si potrebbe tebere in considerazione il fatto che si potrebbe trattare anche di una banale irritazione e gestire il tutto con detersione apprpriata ed alcune paste anti irritanti, ma è un problema da valutare de visu, nel corso di una visita dermatologica. Mi spice tanto che, in tutto questo periodo abia fatto tante cura e tante consulenze, e la cosa le abbia provocato un notevole esborso economico, ma purtroppo è lo specialista, durante una visita, che deve dirle cosa fare. Noi si può parlare in linea generale delle balanopostiti su cosa sono e si manifestano, ma la consulenza diretta è assolutamente imprescindibile.
Sperando di poterle essere stato di una qualche utilità

Saluti

Moci

Luigi Mocci MD

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve, grazie mille per la risposta. Ovviamente la mia richiesta non era finalizzata alla ricerca di una terapia "miracolosa", quanto piuttosto di un consiglio relativo, per esempio, alla necessità o meno di rivolgermi ad un andrologo piuttosto che ad un esperto di malattie veneree, avendo questo escluso qualche patologia. Quanto alla detersione, ho già provato con detergenti attivi ma non hanno portato a molto. Grazie ancora.
[#3]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
il problema non è se i detergenti siano o meno attivi ma che nonsiano aggressivi. Per esempio, anche molti dermatologi rescrivono per la detersione genitale maschile detergenti acidi e non si capisce perchè, francamente, visto che sono pensati per l'acido ambiente vaginale , ma non per quello della mucosa del glande. In questo caso l'utilizzo del detergente non adatto può, per esmpio, perpetuare uno stato di irritazione Questo era quanto volevo significare, evidentemente nonin maniera sufficientemente chiara da essere compresa.
Un aro saluto

Mocci
[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Vorremmo certo aiutarla ma da questa sede non si possono superare le visite dermatologiche già fatte:

un utile consiglio mi sembra quello di sospendere le terpie inefficaci a tutt'ora e di riprogrammare un consulto specialsitico mirato (venereologico) per chiarire una volta per tutte lo stato delle cose.

Nel frattempo se vorrà utile la lettura del personale articolo su questo tema (balanopostite) all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html


cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it