Laser ad alessandrite

Salve!
Avrei bisogno di qualche consiglio in merito alla depilazione laser.
Sono due anni e mezzo che mi sottopongo ad un trattamento laser ad alessandrite, zona viso e in questi anni non ho visto grandi miglioramenti.

Quando ho cominciato il trattamento, sul mio viso non c'erano veri e propri peli (da uomo intendo - da premettere che non ho problemi ormonali-), ma una peluria, fino al mento, un po' più evidente alle basette.
Inizialmente la frequenza delle sedute era ogni mese, mese e mezzo, poi il periodo tra una seduta e l'altra si è allungato di poco (3 mesi), grazie alla crema Vaniqa.
I peli sembrano un po' più radi, ma quelli che crescono sono più spessi e scuri. Devo aggiungere, però, che qualche volta, per esempio d'estate quando interrompevamo il trattamento, ho usato la pinzetta o la ceretta per eliminare i peli che crescevano in quel periodo, in attesa che si togliesse l'abbronzatura per la seduta successiva e non so se questo abbia influito sull'esito.

Visti i risultati, non so cosa fare, se cambiare medico o trattamento. Anche lui non sembra contento del fatto che la crescita dei peli non si rallenta, ma non mi dice di interrompere. Avrò fatto una quindicina di sedute se non di più, questo non potrebbe essere dannoso a lungo andare?

Vorrei avere il parere di qualche altro medico, ma qui non saprei a chi rivolgermi (sono di Napoli). Spero voi possiate consigliarmi.
Inoltre volevo sapere:
Ci sono medici che prima di una seduta fanno radere le pazienti con un rasoio, questo non peggiora la situazione?

Perdonatemi per la mia interminabile lettera, ma ho molti dubbi in merito e prima d'ora non sapevo a chi chiedere.

Saluti
Carmen