Medicazione betadine neomercuriocromo
Salve,vorrei chiedere un chiarimento in merito all'utilizzo di Betadine o Neomercurio cromo per disinfettare ferite. Premetto che seguo una squadra di calcio dilettantistica e sovente mi capita di fare delle piccole medicazione per lesioni,abrasioni e tagli che si procurano nell'attività sportiva. Normalmente le disinfetto ,soprattutto se è presente sporcizia, con Acqua Ossigenata dall'interno verso l'esterno della ferita per poi applicare Betadine ed una eventuale copertura. Sò che in teoria quest'ultimo non dovrebbe rallentare o limitare il processo di cicatrizzazione. Il Neomercuriocromo da vantaggi in questi termini migliorando il processo di cicatrizzazione? Quale prodotto è meglio utilizzare ?chi tra i due ha più azione disinfettante e chi migliora la cicatrizzazione? GRAZIE in anticipo
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gentile utente
La cicatrizzazione è un processo spontaneo scarsamente influenzato dalla medicazione che sostanzialmente serve a creare un ambiente idoneo alla guarigione. Tutti gli antisettici più o meno sono istolesivi ( e quindi teoricamente nocivi alla riparazione) ma, nella pratica, non sussistono problemi particolari di cicatrizzazione in soggetti sani e con ferite pulite. Quindi la cosa più importante è una buona pulizia iniziale seguita da una detersione regolare della ferita anche con semplice soluzione fisiologica, mentre gli antisettici andrebbero utilizzati con moderazione valutando la presenza o meno di processi infettivi.
Cordiali saluti
La cicatrizzazione è un processo spontaneo scarsamente influenzato dalla medicazione che sostanzialmente serve a creare un ambiente idoneo alla guarigione. Tutti gli antisettici più o meno sono istolesivi ( e quindi teoricamente nocivi alla riparazione) ma, nella pratica, non sussistono problemi particolari di cicatrizzazione in soggetti sani e con ferite pulite. Quindi la cosa più importante è una buona pulizia iniziale seguita da una detersione regolare della ferita anche con semplice soluzione fisiologica, mentre gli antisettici andrebbero utilizzati con moderazione valutando la presenza o meno di processi infettivi.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 80.4k visite dal 14/02/2010.
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