Una scarsa efficacia,la dermatite non sparisce
Buongiorno, vengo a chiederVi un consulto che ha come soggetto mia figlia di sei anni.
la bimba soffre di dermatite atopica dalla nascita;si è manifestata all'inizio con pelle ruvida e arrossata, col passare del tempo la ruvidità è aumentata diventando una vera e propria screpolatura in varie parti del corpo, interno gomiti, dietro le ginocchia, sul collo, sotto un occhio (qua si forma proprio una piccola piaga)in altre parti del corpo ha macchie rossastre.
la bimba è sempre stata seguita dalla pediatra che le ha dato cortisone in pomata.
da prove allergiche la bimba ha manifestato allergia alle graminacee; quindi oltre a cortisone le somministriamo anche antistaminico.
il dermatologo le ha sospeso il cortisone dandole una crema chiamata Protopic, in abbinamento a antistaminico. inoltre deve fare il bagno con oli e dopo cospargere la pelle con creme emollienti (es triderm...).
per concludere queste cure hanno una scarsa efficacia,la dermatite non sparisce e la bimba si gratta spesso.
che direzione dobbiamo prendere?
grazie
la bimba soffre di dermatite atopica dalla nascita;si è manifestata all'inizio con pelle ruvida e arrossata, col passare del tempo la ruvidità è aumentata diventando una vera e propria screpolatura in varie parti del corpo, interno gomiti, dietro le ginocchia, sul collo, sotto un occhio (qua si forma proprio una piccola piaga)in altre parti del corpo ha macchie rossastre.
la bimba è sempre stata seguita dalla pediatra che le ha dato cortisone in pomata.
da prove allergiche la bimba ha manifestato allergia alle graminacee; quindi oltre a cortisone le somministriamo anche antistaminico.
il dermatologo le ha sospeso il cortisone dandole una crema chiamata Protopic, in abbinamento a antistaminico. inoltre deve fare il bagno con oli e dopo cospargere la pelle con creme emollienti (es triderm...).
per concludere queste cure hanno una scarsa efficacia,la dermatite non sparisce e la bimba si gratta spesso.
che direzione dobbiamo prendere?
grazie
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Gentile Signora,
La direzione migliore che le posso consigliare da questa sede è quella DERMATO-ALLERGOLOGICA: con tutta probabilità sua figlia è affetta da una forma di Dermatite atopica di tipo MISTO (classificazione secondo Wuthrich) pertanto sarà quantomai opportuno, vista anche l'età di sua figlia riprogrammare una ttento iter diagnostico dal Dermato-allergologo per chiarire se assieme alla Dermatite atopica (che non è una allergia come invece molti pensano) ed all'allergia alle graminacee, esiste qualche altro link (collegamento) in grado di coadiuvare le scelte terapeutiche, ben sapendo comunque che la DA è una patologia molto capricciosa e con un andamento a volte piuttosto imprevedibile: ulteriore raccomandazione è quella di creare attorno a sua figlia un ambiente di serentià, poichè la focalizazione del problema cutaneo che si crea attorno ai bimbi affetti, non giova affatto (anche per motivi scientificamente comprivati - primi fra tutti i NEUROMEDIATORI DELLO STRESS, come la Sostanza P, che abbiamo avuto modo di studaire recentemente nel mio Istituto all'interno di gruppi di soggetti affetti da DA).
riporto il detto (un pò caustico per la verità ma di molto effetto per i giovani medici) di un grande maestro della Dermatologia (maestro dei miei maestri)che insegnava con una battuta (che sicuramente non c'entra, con lei, figuriamoci, ma la dice lunga sulla "familiarita" - in tutti i sensi- della DA e del suo legame con la sfera neuro-sensoriale) : "prima di curare la Dermatite atopica di un bambino, accertarsi che anche i genitori non siano da curare.."
Carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
La direzione migliore che le posso consigliare da questa sede è quella DERMATO-ALLERGOLOGICA: con tutta probabilità sua figlia è affetta da una forma di Dermatite atopica di tipo MISTO (classificazione secondo Wuthrich) pertanto sarà quantomai opportuno, vista anche l'età di sua figlia riprogrammare una ttento iter diagnostico dal Dermato-allergologo per chiarire se assieme alla Dermatite atopica (che non è una allergia come invece molti pensano) ed all'allergia alle graminacee, esiste qualche altro link (collegamento) in grado di coadiuvare le scelte terapeutiche, ben sapendo comunque che la DA è una patologia molto capricciosa e con un andamento a volte piuttosto imprevedibile: ulteriore raccomandazione è quella di creare attorno a sua figlia un ambiente di serentià, poichè la focalizazione del problema cutaneo che si crea attorno ai bimbi affetti, non giova affatto (anche per motivi scientificamente comprivati - primi fra tutti i NEUROMEDIATORI DELLO STRESS, come la Sostanza P, che abbiamo avuto modo di studaire recentemente nel mio Istituto all'interno di gruppi di soggetti affetti da DA).
riporto il detto (un pò caustico per la verità ma di molto effetto per i giovani medici) di un grande maestro della Dermatologia (maestro dei miei maestri)che insegnava con una battuta (che sicuramente non c'entra, con lei, figuriamoci, ma la dice lunga sulla "familiarita" - in tutti i sensi- della DA e del suo legame con la sfera neuro-sensoriale) : "prima di curare la Dermatite atopica di un bambino, accertarsi che anche i genitori non siano da curare.."
Carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 03/05/2007.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.