Recidive hpv, aldara o laser?

Buona sera
mi rivolgo (nuovamente) a voi per un consiglio. A dicembre 2008 (poco più di un anno fa) mi veniva bruciato un condiloma perineale unico; ero stata contagiata dal mio allora fidanzato che presentava condilomi anali da dieci mesi e al quale, nel frattempo, era stato diagnosticato un carcinoma anale. Dopo quell'episodio, per 13 mesi (cioè fino a una settimana fa) non avevo avuto nessuna recidiva. Ho eseguito controlli mensili sia al CMST che dalla mia ginecologa che mi ha sottoposta a colposcopia con biopsia che ha dato come esito un CIN 1 con ceppo 16 negativo. Niente più condilomi, e nel frattempo io e il mio fidanzato ci siamo lasciati e ora frequento un ragazzo da sei mesi che non ha mai avuto problemi di hpv. Ero convinta di esserne uscita ma una settimana fa la brutta sospresa: un condiloma anale. Sono diperata e mi chiedo:
- si tratta di recidiva o reinfezione?
- è meglio curare con Aldara (lo sostiene la mia ginecologa) o essendo uno unico, bruciare (come mi consigliano al CMST)? psicologicamente io preferirei bruciare e liberarmene subito...
- quante possibilità ci sono di contagiare il mio fidanzato? Non voglio parlargli di questo mio problema, pensavo di essere guarita e invece è possibile che l'abbia già contagiato...
- dovrò convivere per sempre con questo problema? Periodicamente i condilomi di ripresenteranno?
è un'ossessione...aiutatemi...

grazie per l'ascolto e per l'aiuto