Onicectomia unghia
Salve, oggi ho eseguito un intervento di onicectomia parziale. Il chirurgo non è intervenuto con la fenolizzazione ma aveva uno "strumento" che ha utilizzato per bruciare il granuloma formatosi. La mia paura è che ha utilizzato il suddetto strumento per bruciare anche la matrice cosi da evitare la ricrescita. Può essere successa una cosa del genere oppure per quanto riguarda la matrice è necessario rimuoverla per evitare la ricrescita dell' unghia?
La cura dell'unghia incarnita può essere ottenute con diverse metodiche chirurgiche od anche, talvolta, con terapia medica. Ma la scelta dipende dalle condizioni della parte da trattare, dalle preferenze e dalla padronanza del chirurgo con una o più metodiche (comunque efficaci) e non è possibile indicare a distanza la via migliore per risolvere il problema. Quello che è stato fatto è una procedura normale, la distruzione della porzione laterale della matrice (non sempre necessaria), si può ottenere con metodi diversi, ma comunque efficaci se correttamente utilizzati. Credo che nessuno (ne noi ne lei) sia nella condizione di giudicare la qualità dell'intervento eseguito.
Si tenga in contatto con il suo chirurgo, perché molto spesso la riuscita dell'intervento dipende dalle cure successive.
Cordiali saluti
Si tenga in contatto con il suo chirurgo, perché molto spesso la riuscita dell'intervento dipende dalle cure successive.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

Ex utente
La ringrazio per la risposta. Capisco che sia a discrezione del chirurgo la scelta della tecnica (mel mio caso è stato un dermatologo ad operarmi,) nonchè a seconda della situazione del paziente e della gravità dell'infezione; cose non giudicabili via mail, ma la domanda era se con quella tecnica può avermi bruciato la matrice così da impedire la ricrescita dell'unghia, cosa che io vorrei evitare, giocando a calcio e pensando di avere poi problemi e dolore nel calciare senza unghia.
gentile utente
Se l'unghia è stata rimossa solo nella porzione laterale anche la matrice può essere (se è stata coagulata) distrutta solo in quella parte. La sua unghia non subirà nessuna riduzione evidente.
Cordiali saluti
Se l'unghia è stata rimossa solo nella porzione laterale anche la matrice può essere (se è stata coagulata) distrutta solo in quella parte. La sua unghia non subirà nessuna riduzione evidente.
Cordiali saluti

Ex utente
l'unghia è stata rimossa completamente e la parte coagulata (quindi bruciata) è relativa a tutta la lunghezza di sviluppo dell' unghia (mi riferisco alla lamina). Non so se nell' intervento hanno bruciato anche la matrice ungueale.
gentile utente
Alla sua domanda in questo caso può rispondere solo chi ha effettuato l'intervento (tenga presente che è molto difficile riuscire a "bruciare" tutta la matrice anche volendo) e comunque la matrice non è dove si forma il granuloma, ma molto più internamente sotto la plica cutanea da dove esce l'unghia. Comunque mi sembra molto più logico chiedere al dermatologo che l'ha operata.
Cordiali saluti
Alla sua domanda in questo caso può rispondere solo chi ha effettuato l'intervento (tenga presente che è molto difficile riuscire a "bruciare" tutta la matrice anche volendo) e comunque la matrice non è dove si forma il granuloma, ma molto più internamente sotto la plica cutanea da dove esce l'unghia. Comunque mi sembra molto più logico chiedere al dermatologo che l'ha operata.
Cordiali saluti

Ex utente
La rignrazio per la sua cortese attenzione.
distinti saluti
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.2k visite dal 28/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.