Acne, cosa fare?
Gentili dottori,
ho 21 anni e sono circa 2 anni che soffro di una acne medio/leggera e iperseborrea sul viso.
Ho effettuato le seguenti cure prescritte da vostri colleghi dermatologi dalla scorsa estate ad ora:
La prima comprendeva l'uso di eryacne la sera, zincoral come integratore contro la iperseborrea, fermenti lattici (liozim), e aknorm maschera una volta la settimana, come detergente quotidiano ecosphera alfa.
La seconda differin gel la sera, dalacin t la mattina, soagen crema idratante se la mia pelle si seccava troppo, cetafil pg come detergente.
La terza ed attuale cura differin gel di sera, eryacne la mattina, zincolar compresse, hydral maschera all'argilla una volta la settimana e come detergente micronorm glicoscrub 10%.
Adesso vi chiedo, è possibile che dopo quasi un anno di trattamento la mia acne è identica a quella di partenza, se non addirittura peggiore?
La mia attuale dermatologa mi ha continuato a prescrivere il differin (che sono già 4 mesi che lo uso) dicendomi di portare pazienza e che secondo lei porterà dei miglioramenti; ma sinceramente sono molto scettico, e a volte, dato che la mia acne è abbastanza altalenante, mi trovo inguardabile e non riesco nemmeno ad uscire di casa. Questo comporta in me un grande disagio psicoemotivo che vorrei risolvere al più presto.
Secondo voi dovrei cambiare dermatologo e quindi anche cura?
O dovrei valutare qualche altro tipo di soluzione come peeling o trattamenti laser? Ho sentito parlare molto bene da dei miei amici americani che hanno praticamente risolto il loro problema con varie sedute di omnnilux laser (che non so se c'è qui in italia) a luce rossa e blu, che agisce a 415nm, ottenendo ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda l'iperseborrea.
Grazie.
ho 21 anni e sono circa 2 anni che soffro di una acne medio/leggera e iperseborrea sul viso.
Ho effettuato le seguenti cure prescritte da vostri colleghi dermatologi dalla scorsa estate ad ora:
La prima comprendeva l'uso di eryacne la sera, zincoral come integratore contro la iperseborrea, fermenti lattici (liozim), e aknorm maschera una volta la settimana, come detergente quotidiano ecosphera alfa.
La seconda differin gel la sera, dalacin t la mattina, soagen crema idratante se la mia pelle si seccava troppo, cetafil pg come detergente.
La terza ed attuale cura differin gel di sera, eryacne la mattina, zincolar compresse, hydral maschera all'argilla una volta la settimana e come detergente micronorm glicoscrub 10%.
Adesso vi chiedo, è possibile che dopo quasi un anno di trattamento la mia acne è identica a quella di partenza, se non addirittura peggiore?
La mia attuale dermatologa mi ha continuato a prescrivere il differin (che sono già 4 mesi che lo uso) dicendomi di portare pazienza e che secondo lei porterà dei miglioramenti; ma sinceramente sono molto scettico, e a volte, dato che la mia acne è abbastanza altalenante, mi trovo inguardabile e non riesco nemmeno ad uscire di casa. Questo comporta in me un grande disagio psicoemotivo che vorrei risolvere al più presto.
Secondo voi dovrei cambiare dermatologo e quindi anche cura?
O dovrei valutare qualche altro tipo di soluzione come peeling o trattamenti laser? Ho sentito parlare molto bene da dei miei amici americani che hanno praticamente risolto il loro problema con varie sedute di omnnilux laser (che non so se c'è qui in italia) a luce rossa e blu, che agisce a 415nm, ottenendo ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda l'iperseborrea.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
La sua ACNE è, dalla descrizione che fa del suo caso, un problema che sta inficiando notevolemetne la sua sfera sociale: pertanto è una situazione che deve essere affrontata in maniera più importante: sappia che ad oggi l'ACNE per essere ben curata deve necesariamente essere ben inquadrata in quello che si può definire ALGORITMO della terapia acneica.
Ogni tipo di acne ha la sua terapia di prima scelata ed i propri compendi terapeutici (taluni veramente efficaci, come l'utilizzo di fonti di luce specifiche per l'acne infiammatoria, ma anche per i segni infiammatori dell'acne).
Pertanto non perda la speranza di guarire..
Carissimi Saluti,
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
La sua ACNE è, dalla descrizione che fa del suo caso, un problema che sta inficiando notevolemetne la sua sfera sociale: pertanto è una situazione che deve essere affrontata in maniera più importante: sappia che ad oggi l'ACNE per essere ben curata deve necesariamente essere ben inquadrata in quello che si può definire ALGORITMO della terapia acneica.
Ogni tipo di acne ha la sua terapia di prima scelata ed i propri compendi terapeutici (taluni veramente efficaci, come l'utilizzo di fonti di luce specifiche per l'acne infiammatoria, ma anche per i segni infiammatori dell'acne).
Pertanto non perda la speranza di guarire..
Carissimi Saluti,
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la pronta risposta.
Io sinceramente la speranza l'ho sempre avuta, ma ultimamente dato che vedo la mia acne peggiorare dopo quasi un anno di cure dermatologiche il mio umore sta decisamente, come la mia acne, peggiorando!
Peraltro ho fatto per scrupolo personale, anche sapendo che sarebbero serviti a poco, vari test ormonali e del sangue, i quali prevedibilmente hanno trovato valori nei range della normalità. E bisogna aggiungere che nella mia famiglia, sia dalla parte di mio padre che da quella di mia madre nessuno ha mai sofferto nè di acne nè di iperseborrea.
Non so più cosa fare! Da un paio di mesi a questa parte sto facendo fatica ad uscire di casa, soprattutto con le ragazze che frequentavo e che ora non vedo quasi più. Tra l'altro sono un bel ragazzo, e non voglio vedermi rovinato, e costretto a limitarmi e non vivere la mia vita a pieno, in special modo a questa età, da questa così ostinata patologia.
Spero in qualche consiglio da voi come medici e come genitori, che possiate portarmi sulla giusta strada!
Grazie ancora.
Io sinceramente la speranza l'ho sempre avuta, ma ultimamente dato che vedo la mia acne peggiorare dopo quasi un anno di cure dermatologiche il mio umore sta decisamente, come la mia acne, peggiorando!
Peraltro ho fatto per scrupolo personale, anche sapendo che sarebbero serviti a poco, vari test ormonali e del sangue, i quali prevedibilmente hanno trovato valori nei range della normalità. E bisogna aggiungere che nella mia famiglia, sia dalla parte di mio padre che da quella di mia madre nessuno ha mai sofferto nè di acne nè di iperseborrea.
Non so più cosa fare! Da un paio di mesi a questa parte sto facendo fatica ad uscire di casa, soprattutto con le ragazze che frequentavo e che ora non vedo quasi più. Tra l'altro sono un bel ragazzo, e non voglio vedermi rovinato, e costretto a limitarmi e non vivere la mia vita a pieno, in special modo a questa età, da questa così ostinata patologia.
Spero in qualche consiglio da voi come medici e come genitori, che possiate portarmi sulla giusta strada!
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 23/04/2007.
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