Prurito persistente testa
Salve, mi trovo a chiedere un consiglio, avendo già provato senza risultato 2 visite dermatologiche in seguito a persistente prurito alla testa.
Nelle visite la cute è stata riscontrata sana e appena arrossata; mi sono in entrambi i casi stati prescritti shampoo poco aggressivi, ma non è cambiato nulla. A mia memoria il prurito è cominciato dopo un bagno nella piscina riscaldata di un albergo e successiva sauna, avevo la cuffia di NYlon in testa ed ho dovuto levarmela, ma il prurito è continuato anche dopo lo shampoo (in quella occasione ho avuto il prurito ed infiammazione più forte). Mi sembra che pochi giorni prima avevo effettuato un a tinta per capelli, ma non ne ho certezza.
Può essere che sia avvenuta qualche reazione chimica che sia penetrata dai pori aperti nella sauna? oppure il mio pensiero và, vista la cute relativamente in buono stato ad un problema ghiandolare.
O ad un problema di Fegato che ho un pò sofferente.
La situazione dura da più di 8 mesi, ho provato anche in estate a tagliare i capelli corti, ma non è cambiato nulla , ora sono ricresciuti e l'aspetto è comunque bello, tendono solo ad appesantirsi spesso ed a dare già dal secondo giorno dopo il lavaggio sensazione di durezza/irritazione alle radici, ma non ho forfora e non ho untuosità patologica.
Non credo dipenda dagli shampoo perche dopo lo shampoo ho sollievo per una giornata.
Ogni tanto mi faccio controllare da qualche familiare, ma si nota solo un pochino di arrossamento, rari puntini rossi (tipo "petecchie") ed una piccolissima discheratosi nella parte posteriore.
Non credo si tratti di un problema ansioso anche se ormai comincia ad essere fastidioso.
Grazie per il vostro aiuto.
Nelle visite la cute è stata riscontrata sana e appena arrossata; mi sono in entrambi i casi stati prescritti shampoo poco aggressivi, ma non è cambiato nulla. A mia memoria il prurito è cominciato dopo un bagno nella piscina riscaldata di un albergo e successiva sauna, avevo la cuffia di NYlon in testa ed ho dovuto levarmela, ma il prurito è continuato anche dopo lo shampoo (in quella occasione ho avuto il prurito ed infiammazione più forte). Mi sembra che pochi giorni prima avevo effettuato un a tinta per capelli, ma non ne ho certezza.
Può essere che sia avvenuta qualche reazione chimica che sia penetrata dai pori aperti nella sauna? oppure il mio pensiero và, vista la cute relativamente in buono stato ad un problema ghiandolare.
O ad un problema di Fegato che ho un pò sofferente.
La situazione dura da più di 8 mesi, ho provato anche in estate a tagliare i capelli corti, ma non è cambiato nulla , ora sono ricresciuti e l'aspetto è comunque bello, tendono solo ad appesantirsi spesso ed a dare già dal secondo giorno dopo il lavaggio sensazione di durezza/irritazione alle radici, ma non ho forfora e non ho untuosità patologica.
Non credo dipenda dagli shampoo perche dopo lo shampoo ho sollievo per una giornata.
Ogni tanto mi faccio controllare da qualche familiare, ma si nota solo un pochino di arrossamento, rari puntini rossi (tipo "petecchie") ed una piccolissima discheratosi nella parte posteriore.
Non credo si tratti di un problema ansioso anche se ormai comincia ad essere fastidioso.
Grazie per il vostro aiuto.
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Gentile utente
Non è possibile stabilire o anche solo avanzare ipotesi sull'origine del prurito che lo affligge da alcuni mesi, ma è impossibile che una eventuale reazione tossica o irritativa/allergica risalente a molti mesi prima possa essere la causa dei disturbi attuali. Così come è pura fantasia attribuire i sintomi al fegato o a ipotetici disturbi ghiandolari (quali ghiandole?). La causa va ricercata con pazienza e metodo e nonostante gli scarsi risultati ottenuti ad oggi, rimane di competenza dermatologica. E' comunque frequente che un cuoio capelluto anche sano e senza particolari problemi presenti una discreta sintomatologia pruriginosa anche solo 24-48 ore dal lavaggio e comunque con i prodotti giusti non esiste controindicazione al lavaggio quotidiano.
Cordiali saluti
Non è possibile stabilire o anche solo avanzare ipotesi sull'origine del prurito che lo affligge da alcuni mesi, ma è impossibile che una eventuale reazione tossica o irritativa/allergica risalente a molti mesi prima possa essere la causa dei disturbi attuali. Così come è pura fantasia attribuire i sintomi al fegato o a ipotetici disturbi ghiandolari (quali ghiandole?). La causa va ricercata con pazienza e metodo e nonostante gli scarsi risultati ottenuti ad oggi, rimane di competenza dermatologica. E' comunque frequente che un cuoio capelluto anche sano e senza particolari problemi presenti una discreta sintomatologia pruriginosa anche solo 24-48 ore dal lavaggio e comunque con i prodotti giusti non esiste controindicazione al lavaggio quotidiano.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 06/01/2010.
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