Un rapporto orale passivo non protetto
Circa 20 giorni fa ho avuto un rapporto orale passivo non protetto con una persona a rischio, seguito da un rapporto vaginale protetto.
Durante questi giorni non ho avuto alcun sintomo, ma ho letto che la clamidia può rimanere asintomatica e, nel lungo tempo, pericolosa. Ritenete possibile che possa aver contratto l'infezione? Credete sia opportuno da parte mia sottopormi a qualche test per verificare questa o altri tipi di infezione?
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti
Durante questi giorni non ho avuto alcun sintomo, ma ho letto che la clamidia può rimanere asintomatica e, nel lungo tempo, pericolosa. Ritenete possibile che possa aver contratto l'infezione? Credete sia opportuno da parte mia sottopormi a qualche test per verificare questa o altri tipi di infezione?
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
Non solo la chlamidia può essere trasmessa in un rapporto a rischio: molte altre sono le malattie sessualmente trasmissibili (sifilide, gonorrea, condilomatosi in primis) : questa notizia d'obbligo non deve ingenerare ansie immotivate ma derivare 2 cose:
1. evitare comportamenti a rischio in futuro
2. procedere con la visita venereologica se esiste qualche dubbio di qualsiasi genere inerente un rischio di MST
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
1. evitare comportamenti a rischio in futuro
2. procedere con la visita venereologica se esiste qualche dubbio di qualsiasi genere inerente un rischio di MST
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie per la risposta. Vorrei sottoporle un paio di questioni più specifiche:
- dall'evento a rischio sono passate tre settimane e non ho avuto alcun tipo di sintomo. Posso considerarmi "tranquillo" almeno rispetto ad alcune malattie? E quali infezioni devo invece continuare a "temere"? Ritiene opportuno che faccia qualche test?
- in questo momento, ritiene possa comunque avere rapporti (protetti e non con persone a rischio, naturalmente) o ritiene doveroso da parte mia astenermi per evitare di poter eventualmente contagiare altre persone?
Grazie per l'attenzione
grazie per la risposta. Vorrei sottoporle un paio di questioni più specifiche:
- dall'evento a rischio sono passate tre settimane e non ho avuto alcun tipo di sintomo. Posso considerarmi "tranquillo" almeno rispetto ad alcune malattie? E quali infezioni devo invece continuare a "temere"? Ritiene opportuno che faccia qualche test?
- in questo momento, ritiene possa comunque avere rapporti (protetti e non con persone a rischio, naturalmente) o ritiene doveroso da parte mia astenermi per evitare di poter eventualmente contagiare altre persone?
Grazie per l'attenzione
[#3]
3 settimane sono un tempo insufficiente per tutto; nessuna ansia ma in caso effettui un controllo venereologico per la sua tranquillità o se insorgoino segni di qualsiasi tipo. eviti per alcune settimane i rapporiti sessuali e mi raccomando al dispositivo profilattico.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 06/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.