Esami vdrl e tpha
Salve.Ho effettuato gli esami VDRL e TPHA e questi sono i risultati VDRL negativo TPHA negativo a diluizione 1:20.Ora mi chiedo se la negativita del tpha a diluizione 1:20 mi da la certezza di non aver mai contratto l infezione neanche in passato.Risulta essere troppo poco sensibile a 1:20 per darmi questa certezza e sarebbe preferibile eseguirne un altro piu sensibile alla diluizione 1:80 ?Grazie
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gentile utente
Non si fasci la testa con queste disquisizioni: la sua sierologia è incontestabilmente negativa. In poche parole lei, dal punto di vista sierologico, non ha e non ha mai avuto la sifilide. E comunque una diluizione ulteriore del siero riduce la sensibilità del test non l'aumenta.
Cordiali saluti
Non si fasci la testa con queste disquisizioni: la sua sierologia è incontestabilmente negativa. In poche parole lei, dal punto di vista sierologico, non ha e non ha mai avuto la sifilide. E comunque una diluizione ulteriore del siero riduce la sensibilità del test non l'aumenta.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottore.Solo una precisazione.Alla dicitura "ESITO" del tpha c e scritto "inferiore 1:20" poi alla dicitura "valore di rif uomo" c e "negativo a diiluzione 1:20".Mi preoccupavo perche quell "inferiore a 1:20" a me profano suggeriva la presenza di anticorpi anche se minima.Quindi "inferiore 1:20" vuol dire totalmente negativo?Grazie ancora.
[#3]
Gentile utente
Certamente vuol dire totalmente negativo. Le diluizioni utilizzate nell'esecuzione dei test sierologici sono standardizzate per la massima sensibilità (ovvero evitare che casi patologici non vengano riconosciuti = assenza di falsi negativi)con la minore possibilità di falsi positivi (cioè risultati positivi in soggetti non malati).
Le confermo di stare tranquillo sulla risposta dei suoi esami.
Cordiali saluti
Certamente vuol dire totalmente negativo. Le diluizioni utilizzate nell'esecuzione dei test sierologici sono standardizzate per la massima sensibilità (ovvero evitare che casi patologici non vengano riconosciuti = assenza di falsi negativi)con la minore possibilità di falsi positivi (cioè risultati positivi in soggetti non malati).
Le confermo di stare tranquillo sulla risposta dei suoi esami.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 05/01/2010.
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