Il dottore dello screening ha notato papillomatosi fisiologica alle mucose dell'entrata della
Gentili professori,
approfitto della vostra competenza per riproporvi il mio caso, essendoci stati degli sviluppi. ricapitolo:2004 pap test positivo hpv cin1 collo dell'utero,bruciatura e biopsia con esito cellule squamose. Il dottore dello screening ha notato papillomatosi fisiologica alle mucose dell'entrata della vagina, scrivendo sul referto condilomatosi non sospettata. Mi sono sottoposta a visite ginecologiche(perchè nessuno mi ha consigliato per questo problema, una visita dal dermatologo)e a pap test tutti negativi fino al 2008 compreso(aspetto pap test 2009 a breve). Anche le visite non hanno rilevato condilomi o manifestazioni della malattia. Sono stata con un uomo per due anni dal 2007 al 2009, col quale avevo programmato un figlio, quindi con rapporti non protetti, ed al quale non è mai stata riscontrata una condilomatosi.Dopo esserci lasciati, ho avuto rapporti protetti con un altro uomo,circa un mese fa, al quale ho visto delle bollicine sulla pelle del pene(andrà a breve da un dermatologo). Io l'ho preceduto avendo scoperto un condiloma tra l'ano e la vagina, che ho fatto bruciare.
Alla luce di tutto ciò mi e vi chiedo:
1) un condiloma dopo cinque anni è possibile(in riferimento alla mia condizione)? se si, posso aver contagiato il mio precedente compagno anche senza nessuna manifestazione cutanea?
2)O è più probabile un nuovo contagio per sfregamento da questi ultimi rapporti?
Cosa ne pensate?
Grazie per l'attenzione vi invio distinti saluti
approfitto della vostra competenza per riproporvi il mio caso, essendoci stati degli sviluppi. ricapitolo:2004 pap test positivo hpv cin1 collo dell'utero,bruciatura e biopsia con esito cellule squamose. Il dottore dello screening ha notato papillomatosi fisiologica alle mucose dell'entrata della vagina, scrivendo sul referto condilomatosi non sospettata. Mi sono sottoposta a visite ginecologiche(perchè nessuno mi ha consigliato per questo problema, una visita dal dermatologo)e a pap test tutti negativi fino al 2008 compreso(aspetto pap test 2009 a breve). Anche le visite non hanno rilevato condilomi o manifestazioni della malattia. Sono stata con un uomo per due anni dal 2007 al 2009, col quale avevo programmato un figlio, quindi con rapporti non protetti, ed al quale non è mai stata riscontrata una condilomatosi.Dopo esserci lasciati, ho avuto rapporti protetti con un altro uomo,circa un mese fa, al quale ho visto delle bollicine sulla pelle del pene(andrà a breve da un dermatologo). Io l'ho preceduto avendo scoperto un condiloma tra l'ano e la vagina, che ho fatto bruciare.
Alla luce di tutto ciò mi e vi chiedo:
1) un condiloma dopo cinque anni è possibile(in riferimento alla mia condizione)? se si, posso aver contagiato il mio precedente compagno anche senza nessuna manifestazione cutanea?
2)O è più probabile un nuovo contagio per sfregamento da questi ultimi rapporti?
Cosa ne pensate?
Grazie per l'attenzione vi invio distinti saluti
[#1]
Gentile utente
In riferimento al precedente consulto (24/12/2009), si trattava di mollusco contagioso e di condiloma?
A parte questa curiosità, ma importante per gli sviluppi successivi, alle sue domande si può rispondere con poche certezze e molte possibilità.
1) un condiloma dopo cinque anni è possibile(in riferimento alla mia condizione)? se si, posso aver contagiato il mio precedente compagno anche senza nessuna manifestazione cutanea?
Certamente è possibile un condiloma dopo cinque anni come dopo cinque settimane, cinque mesi o cinquanta anni.
E' possibile, anche se non frequente senza manifestazioni cutanee/mucose, il contagio di un partner, anche se è molto difficile dimostrarlo e verificarlo.
2)O è più probabile un nuovo contagio per sfregamento da questi ultimi rapporti?
E' possibile un nuovo contagio per contatto con un nuovo partner, ma al solito come verificarlo?
In conclusione penso che l'unica cosa sensata è quella di:
1)ottenere una diagnosi chiara e certa (se possibile) dal dermatologo sia per quanto riguarda lei che il suo attuale partner.
2)Procedere al trattamento delle eventuali lesioni presenti.
3)Eseguire regolarmente i controlli citologici utili alla prevenzione della neoplasia cervicale.
Cordiali saluti
In riferimento al precedente consulto (24/12/2009), si trattava di mollusco contagioso e di condiloma?
A parte questa curiosità, ma importante per gli sviluppi successivi, alle sue domande si può rispondere con poche certezze e molte possibilità.
1) un condiloma dopo cinque anni è possibile(in riferimento alla mia condizione)? se si, posso aver contagiato il mio precedente compagno anche senza nessuna manifestazione cutanea?
Certamente è possibile un condiloma dopo cinque anni come dopo cinque settimane, cinque mesi o cinquanta anni.
E' possibile, anche se non frequente senza manifestazioni cutanee/mucose, il contagio di un partner, anche se è molto difficile dimostrarlo e verificarlo.
2)O è più probabile un nuovo contagio per sfregamento da questi ultimi rapporti?
E' possibile un nuovo contagio per contatto con un nuovo partner, ma al solito come verificarlo?
In conclusione penso che l'unica cosa sensata è quella di:
1)ottenere una diagnosi chiara e certa (se possibile) dal dermatologo sia per quanto riguarda lei che il suo attuale partner.
2)Procedere al trattamento delle eventuali lesioni presenti.
3)Eseguire regolarmente i controlli citologici utili alla prevenzione della neoplasia cervicale.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
[#2]
Gentile utente.
una condilomatosi gentiale è sempre possibile se dimuniscono le difese immunitarie locali o sistemiche.
Da qui è fondamentale :
- diagnosticare eventuali condilomatosi nel parter
- curare con efficaci la condilomatosi
- procedere con i controlli fino alla guarigione completa
il link ad un mio articolo su questo tema
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
potrà darle dati suppletivi
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
una condilomatosi gentiale è sempre possibile se dimuniscono le difese immunitarie locali o sistemiche.
Da qui è fondamentale :
- diagnosticare eventuali condilomatosi nel parter
- curare con efficaci la condilomatosi
- procedere con i controlli fino alla guarigione completa
il link ad un mio articolo su questo tema
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
potrà darle dati suppletivi
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Ex utente
Gentili prof.ri Biagioli e Laino,
grazie come sempre per le vostre tempestive ed esaurienti risposte, anche dove non v'è certezza alcuna.
Per ora non so ancora cosa abbia il mio attuale partner, poichè la sua visita è stata confermata per questa settimana. State comunque certi che ci faremo curare,anche grazie alle vostre raccomandazioni e inviti ad essere scrupolosi ma con serenità.
Dott. Biagioli, la mia sul mollusco era una domanda guidata dall'ansia, la terrò comunque informato sull'esito della visita del mio compagno.
Vi ringrazio di cuore e vi auguro buon anno.
grazie come sempre per le vostre tempestive ed esaurienti risposte, anche dove non v'è certezza alcuna.
Per ora non so ancora cosa abbia il mio attuale partner, poichè la sua visita è stata confermata per questa settimana. State comunque certi che ci faremo curare,anche grazie alle vostre raccomandazioni e inviti ad essere scrupolosi ma con serenità.
Dott. Biagioli, la mia sul mollusco era una domanda guidata dall'ansia, la terrò comunque informato sull'esito della visita del mio compagno.
Vi ringrazio di cuore e vi auguro buon anno.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 04/01/2010.
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