Dermatite atopica bambino di 3 mesi
Eccomi nuovamente,per sottoporvi questo caso ancora nn risolto.Il problema del neolatte si è autorisolto in quanto mio figlio è risultato avere una dermatite atopica dovuta al latte per cui la pediatra gliel'ha cambiato,prescrivendoci nidina 1 excel,ma il problema nonostante siano passati 10 gg dall'assunzione persiste,è sempre rosso in faccia da quanto si gratta e sembra avere la pelle porosa e sempre secca,mi piange il cuore a vedergli la pelle in questo modo!E' possibile che il problema continui anke con un latte ipoallergenico??Inoltre da quando beve questo latte fa le feci verdi,mio marito dice che fa la cacca dell'incredibile hulk,e inoltre molto puzzolente,cosa può essere??Inizialmente pensavo stesse espellendo le tossine,ma sta andando avanti così dall'inizio,che devo fare??Lunedì proverò ancche a richiamare la pediatra per racontarle il tutto!!!Vi ringrazio della risposta che vorrete darmi,Anna.
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Gentile utente
La dermatite atopica (se la diagnosi è corretta) è un disordine cutaneo di tipo eczematoso molto frequente che a torto viene considerato secondario a fattori alimentari, quando sostanzialmente è un problema di natura costituzionale, ad andamento cronico, piuttosto complesso e di difficile gestione anche se nella maggior parte dei casi tende a migliorare con la crescita.
Fondamentale comunque è la conferma della diagnosi, perché esistono condizioni simili, ma con un andamento clinico diverso che richiedono una gestione differente. Credo che la valutazione dermatologica sia indispensabile, ovviamente di concerto con il pediatra, perché la semplice sostituzione del latte difficilmente porterà un miglioramento sostanziale alla dermatite del bambino.
Cordiali saluti
La dermatite atopica (se la diagnosi è corretta) è un disordine cutaneo di tipo eczematoso molto frequente che a torto viene considerato secondario a fattori alimentari, quando sostanzialmente è un problema di natura costituzionale, ad andamento cronico, piuttosto complesso e di difficile gestione anche se nella maggior parte dei casi tende a migliorare con la crescita.
Fondamentale comunque è la conferma della diagnosi, perché esistono condizioni simili, ma con un andamento clinico diverso che richiedono una gestione differente. Credo che la valutazione dermatologica sia indispensabile, ovviamente di concerto con il pediatra, perché la semplice sostituzione del latte difficilmente porterà un miglioramento sostanziale alla dermatite del bambino.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
[#2]
"mio figlio è risultato averedermatite atopica dovuta al latte per cui la pediatra gliel'ha cambiato,prescrivendoci .....,ma il problema nonostante siano passati 10 gg dall'assunzione persiste".
Gentile Signora,
molto semplice: per noi dermatologi (ricordiamo che la Dermatite atopica è una patologia dermatologica) la Dermatite atopica NON è una malattia DOVUTA al latte, ma ben altro..
Come ha visto la sospensione del Latte non ha comportato alcun beneficio, semplicemente poichè tale patologia NON dipende dall'assunzione del LATTE:
se così fosse, avremmo risolto un problema che affligge milioni di bambini (le loro famiglie) e milioni di adulti in tutto il mondo e non staremmo lì a continuare a studiarla.
Se vuole aggiungere solo qualche piccolo dato sulla comprensione di questa patologia e soprattutto sui suoi luoghi comuni da sfatare mi permetto di inserire il link ad un mio articolo divulgativo per l'utente:
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=1
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Gentile Signora,
molto semplice: per noi dermatologi (ricordiamo che la Dermatite atopica è una patologia dermatologica) la Dermatite atopica NON è una malattia DOVUTA al latte, ma ben altro..
Come ha visto la sospensione del Latte non ha comportato alcun beneficio, semplicemente poichè tale patologia NON dipende dall'assunzione del LATTE:
se così fosse, avremmo risolto un problema che affligge milioni di bambini (le loro famiglie) e milioni di adulti in tutto il mondo e non staremmo lì a continuare a studiarla.
Se vuole aggiungere solo qualche piccolo dato sulla comprensione di questa patologia e soprattutto sui suoi luoghi comuni da sfatare mi permetto di inserire il link ad un mio articolo divulgativo per l'utente:
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=1
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Gentilissimi dottori....mio figlio ha oramai due anni e mezzo e oramai da mesi non assume latte ne uovo in quanto ai prick test risultò allergico alle plv e all'uovo...ma nonostante cio anche se son diminuiti notevolmente i ponfi continua ad esserlo!!!!!!!!oggi siamo andati a visita per portare i rast che ci avevano richiesto l'ultima volta e ci hanno proposto di far mangiare il pavesino a mio figlio il prick sul pavesino era negativo...e mio marito per la seconda volta per paura dei rischi si è rifiutato..mentre io sarei stata favorevole perchè voglio migliorare la qualità della vita di mio figlio....su questa cosa con mio marito siamo in totale disaccordo..cosa mi consigliate???è utile la cosa a vostro parere????
[#4]
Gentilissima Signora,
mi unisco al coro dei Colleghi dicendole che risulta indispensabile una consulenza da parte di un dermatologo, meglio se esperto in dermatologia pediatrica. La Dermatite Atopica non è possibile infatti guarirla in quattro e quattr'otto ma è possibile gestirla bene. Se consideriamo solo il lato alimentare non solo siamo molto lontani dalla realtà ma rischiamo anche di commettere atti nocivi alla salute del paziente.
Cordialissimi saluti
mi unisco al coro dei Colleghi dicendole che risulta indispensabile una consulenza da parte di un dermatologo, meglio se esperto in dermatologia pediatrica. La Dermatite Atopica non è possibile infatti guarirla in quattro e quattr'otto ma è possibile gestirla bene. Se consideriamo solo il lato alimentare non solo siamo molto lontani dalla realtà ma rischiamo anche di commettere atti nocivi alla salute del paziente.
Cordialissimi saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
[#5]
Utente
Continuo a non capire cosa devo fare..la dermatite atopica di mio figlio è oramai sotto controllo..lo lavo esclusivamente con prodotti triderm della bionike e la gestisco molto bene,la sua tra l'altro non è una dermatite grave....non si spacca la pelle da sola..al massimo succede che gli viene prurito e si gratta e si provoca lui delle lesioni,ma nn gravissime.......Ma il mio problema sono le allergie....come devo fare per risolverle????Devo fare il test di scatenamento????Quindi secondo voi devo andare da un dermatologo e non da un allergologo pediatrico????coriali saluti e grazie della risposta....
[#6]
Utente
Buongiorno..mio figlio ha fatto lo scatenamento mercoledì..è andata abbastanza bene..da 3 gg con oggi assume 200 ml di latte...la quantità che ha testato...per poi aumetnare..a breve..ma ieri aveva gli occhi cerchiati di viola al mattino dopo l'assunzione e sia ieri che oggi...ha avuto scolo e naso intasato tipo raffreddore....e i primi due gg anche mal di pancia...è normale???mi devo preoccupare????gli si puo gonfiare la lingua da star male???o visto ke è andato bene lo scatenamento questi sintomi nn si posson piu verificare??sta acquisendo la tolleranza è per questo che ha questi sintomi????grazie per la risposta..sono un pò in ansia....Anna
[#8]
Gentile Signora,
la sua domanda deve assolutamente essere rivolta al pediatra e non al dermatologo.
Personalmente non ho mai fatto né gestito test di scatenamento al latte. Per quanto concerne le "allergie" non so come siano state diagnosticate, dal momento che come le ho detto la dermatite atopica non è una malattia "allergica". Può complicarsi con una allergia, ma in questo caso - se è reale - la gestione dell'allergia al latte è pediatrica non dermatologica.
Cordiali saluti
la sua domanda deve assolutamente essere rivolta al pediatra e non al dermatologo.
Personalmente non ho mai fatto né gestito test di scatenamento al latte. Per quanto concerne le "allergie" non so come siano state diagnosticate, dal momento che come le ho detto la dermatite atopica non è una malattia "allergica". Può complicarsi con una allergia, ma in questo caso - se è reale - la gestione dell'allergia al latte è pediatrica non dermatologica.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.2k visite dal 02/01/2010.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.