Il quale durante la visita ha notata la presenza
Buonasera Dottori,
ho letto le tante risposte ai quesiti a vuoi fatti sul condiloma ma ciò nonostante ho ancora alcune domande che vorrei farvi.
Premetto che sono stato visitato da un urologo in seguito alla rottura del frenulo, il quale durante la visita ha notata la presenza di condilomi, che ha deciso di esportare.Ho l'intervento il prossimo 13 Gennaio.
La mie domande sono:
1)si guarisce definitivamente da questa infezione, oppure resta latente per sempre nel tuo organismo pur non presentando effetti visibili?
2)E possibile ricevere rapporti orali da una ragazza senza che essa ne resti contagiata?
3)la ragazza che prevenzione può fare per evitare il contagio, oltre all'uso del preservativo?
Grazie mille per la vostra disponibiltà, e grazie per il meraviglioso servizio che rendete alla comunità e soprattutto ad un ipocondriaco come me.
Grazie ancora e Buon Natale.
ho letto le tante risposte ai quesiti a vuoi fatti sul condiloma ma ciò nonostante ho ancora alcune domande che vorrei farvi.
Premetto che sono stato visitato da un urologo in seguito alla rottura del frenulo, il quale durante la visita ha notata la presenza di condilomi, che ha deciso di esportare.Ho l'intervento il prossimo 13 Gennaio.
La mie domande sono:
1)si guarisce definitivamente da questa infezione, oppure resta latente per sempre nel tuo organismo pur non presentando effetti visibili?
2)E possibile ricevere rapporti orali da una ragazza senza che essa ne resti contagiata?
3)la ragazza che prevenzione può fare per evitare il contagio, oltre all'uso del preservativo?
Grazie mille per la vostra disponibiltà, e grazie per il meraviglioso servizio che rendete alla comunità e soprattutto ad un ipocondriaco come me.
Grazie ancora e Buon Natale.
[#1]
Gentile utente
Alle sue domande si possono dare risposte diverse e probabilmente contraddittorie. In natura i fenomeni biologici possono avere così tante variabilità che molte condizioni non sono definibili in maniera certa. Una di questo è il rapporto tra i virus (in questo caso il papillomavirus) e gli ospiti (l'essere umano). L'equilibrio che si crea tra i due organismi è un evento che segue determinate regole generali, ma può svolgersi con modalità tempi e conseguenze estremamente diverse da caso a caso. Questo per dirle che in linea generale come esseri umani siamo attrezzati dal punto di vista immunologico per affrontare l'infezione da papillomavirus limitando i danni e senza conseguenze serie per cui in pratica ottenuta la guarigione dei segni clinici dell'infezione (condilomi)non si preoccupi eccessivamente. Ovviamente un attività sessuale comunque espletata espone a contatti reciproci con microrganismi (virus, batteri, parassiti e chi sa cosa altro) più o meno pericolosi così come ogni altro tipo di contatto umano. Ma questo avviene dall'origine dell'umanità e non comporta con le dovute attenzioni rischi esagerati.
Tentando di rispondere alle sue domande le posso dire che:
1)si guarisce definitivamente da questa infezione, oppure resta latente per sempre nel tuo organismo pur non presentando effetti visibili?
Si guarisce, ma in effetti si resta molto probabilmente ospiti del virus ( ma questo riguarda la maggioranza della popolazione adulta).
2)E possibile ricevere rapporti orali da una ragazza senza che essa ne resti contagiata?
In caso di lesioni visibili il contagio è molto probabile se la ragazza non ha mai avuto contatto con questo virus (meno probabile in caso di assenza di lesioni in atto). Se invece la ragazza ha avuto precedenti di infezione da papillomavirus o è vaccinata potrebbe essere sufficientemente immunizzata ( ma non è certo anche perché sono tanti i tipi di papillomavirus).
3)la ragazza che prevenzione può fare per evitare il contagio, oltre all'uso del preservativo?
Il preservativo è utile, ma potrebbe non essere sufficiente; la vaccinazione per il papillomavirus potrebbe essere altrettanto utile ma protegge solo contro 2 o 4 tipi di virus; per il resto i consigli sono pochi e non condivisi da tutti (astensione, limitare il numero dei partner, privilegiare un rapporto di coppia stabile ecc).
Tutte queste riposte sono comunque incomplete, incerte e contestabili.
Cordiali saluti, buone feste e cerchi di non preoccuparsi eccessivamente.
Alle sue domande si possono dare risposte diverse e probabilmente contraddittorie. In natura i fenomeni biologici possono avere così tante variabilità che molte condizioni non sono definibili in maniera certa. Una di questo è il rapporto tra i virus (in questo caso il papillomavirus) e gli ospiti (l'essere umano). L'equilibrio che si crea tra i due organismi è un evento che segue determinate regole generali, ma può svolgersi con modalità tempi e conseguenze estremamente diverse da caso a caso. Questo per dirle che in linea generale come esseri umani siamo attrezzati dal punto di vista immunologico per affrontare l'infezione da papillomavirus limitando i danni e senza conseguenze serie per cui in pratica ottenuta la guarigione dei segni clinici dell'infezione (condilomi)non si preoccupi eccessivamente. Ovviamente un attività sessuale comunque espletata espone a contatti reciproci con microrganismi (virus, batteri, parassiti e chi sa cosa altro) più o meno pericolosi così come ogni altro tipo di contatto umano. Ma questo avviene dall'origine dell'umanità e non comporta con le dovute attenzioni rischi esagerati.
Tentando di rispondere alle sue domande le posso dire che:
1)si guarisce definitivamente da questa infezione, oppure resta latente per sempre nel tuo organismo pur non presentando effetti visibili?
Si guarisce, ma in effetti si resta molto probabilmente ospiti del virus ( ma questo riguarda la maggioranza della popolazione adulta).
2)E possibile ricevere rapporti orali da una ragazza senza che essa ne resti contagiata?
In caso di lesioni visibili il contagio è molto probabile se la ragazza non ha mai avuto contatto con questo virus (meno probabile in caso di assenza di lesioni in atto). Se invece la ragazza ha avuto precedenti di infezione da papillomavirus o è vaccinata potrebbe essere sufficientemente immunizzata ( ma non è certo anche perché sono tanti i tipi di papillomavirus).
3)la ragazza che prevenzione può fare per evitare il contagio, oltre all'uso del preservativo?
Il preservativo è utile, ma potrebbe non essere sufficiente; la vaccinazione per il papillomavirus potrebbe essere altrettanto utile ma protegge solo contro 2 o 4 tipi di virus; per il resto i consigli sono pochi e non condivisi da tutti (astensione, limitare il numero dei partner, privilegiare un rapporto di coppia stabile ecc).
Tutte queste riposte sono comunque incomplete, incerte e contestabili.
Cordiali saluti, buone feste e cerchi di non preoccuparsi eccessivamente.
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
[#2]
Gentile utente,
non so se nella lettura dei consulti abbia anche letto il personale articolo sui condilomi e l'HPV all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
se non lo ha fatto, forse troverà delle nozioni utili alle sue domande.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
non so se nella lettura dei consulti abbia anche letto il personale articolo sui condilomi e l'HPV all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/
se non lo ha fatto, forse troverà delle nozioni utili alle sue domande.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Buonasera,
prima di tutto ancora buon natale e grazie per le tempestive risposte alle mie domante.
Avrei però ancora una questione che vorrei chiedere,se questo virus resta latente nell'organismo senza manifestazioni a lungo andare potrà scaturire in problemaniche più serie?
Inoltre questo vuol dire che resterò sempre un soggetto da cui una donna può infettarsi? di conseguenza l'unica alterna è usare sempre e cmq il preservativo anche se si ha una relazione stabile?
Grazie ancora per la vostra disponibilità.
prima di tutto ancora buon natale e grazie per le tempestive risposte alle mie domante.
Avrei però ancora una questione che vorrei chiedere,se questo virus resta latente nell'organismo senza manifestazioni a lungo andare potrà scaturire in problemaniche più serie?
Inoltre questo vuol dire che resterò sempre un soggetto da cui una donna può infettarsi? di conseguenza l'unica alterna è usare sempre e cmq il preservativo anche se si ha una relazione stabile?
Grazie ancora per la vostra disponibilità.
[#4]
Gentile utente
La possibilità di avere conseguenze dall'infezione da papillomavirus è remota e non quantificabile anche perché è una infezione che interessa in qualche forma praticamente tutta la popolazione.
Tutti noi possiamo infettare un'altra persona con qualcuno dei nostri microrganismi (è una cosa naturale e serve anche a sviluppare l'immunità e non comporta rischi particolari). Se questo non ci piace possiamo sempre vivere da soli possibilmente in un luogo isolato.
Non serve a nulla il preservativo in una relazione stabile se non in casi e momenti particolari (non certamente per una pregressa storia di infezione da papillomavirus).
Cordiali saluti
La possibilità di avere conseguenze dall'infezione da papillomavirus è remota e non quantificabile anche perché è una infezione che interessa in qualche forma praticamente tutta la popolazione.
Tutti noi possiamo infettare un'altra persona con qualcuno dei nostri microrganismi (è una cosa naturale e serve anche a sviluppare l'immunità e non comporta rischi particolari). Se questo non ci piace possiamo sempre vivere da soli possibilmente in un luogo isolato.
Non serve a nulla il preservativo in una relazione stabile se non in casi e momenti particolari (non certamente per una pregressa storia di infezione da papillomavirus).
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Buongiorno Dottori,
avrei bisogno nuovamente di un vostro consiglio,mi erano stati diagnosticati dei condilomi sul tronco del pene, che ho tempestivamente bruciato con elettrocoagulazione a metà gennaio, adesso a distanza di quasi due mesi si sono rifatti vivi negli stessi punti...
Ho parlato con un mio amico che dopo molteplici bruciature non ha risolto il problema, passando ad una cura con aldara che invece ha avuto successo.
Ho parlato di questo con il mio medico che ritiene l'aldara assolutamente inutile e mi ha riconsigliato di bruciarli nuovamente con elettrocoagulazione magari effettuando un'incisione più profondo per essere sicuri della totale rimozione, ma anticipandomi una lungo periodo di degenza per la rimarginazione della ferita.
Voi cosa mi consigliereste?
Voi quale cura adottate?Quale ritenete più efficace?
Grazie per la vostra attenzione e disponibilta.
Cordiali saluti
avrei bisogno nuovamente di un vostro consiglio,mi erano stati diagnosticati dei condilomi sul tronco del pene, che ho tempestivamente bruciato con elettrocoagulazione a metà gennaio, adesso a distanza di quasi due mesi si sono rifatti vivi negli stessi punti...
Ho parlato con un mio amico che dopo molteplici bruciature non ha risolto il problema, passando ad una cura con aldara che invece ha avuto successo.
Ho parlato di questo con il mio medico che ritiene l'aldara assolutamente inutile e mi ha riconsigliato di bruciarli nuovamente con elettrocoagulazione magari effettuando un'incisione più profondo per essere sicuri della totale rimozione, ma anticipandomi una lungo periodo di degenza per la rimarginazione della ferita.
Voi cosa mi consigliereste?
Voi quale cura adottate?Quale ritenete più efficace?
Grazie per la vostra attenzione e disponibilta.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 25/12/2009.
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