Portatore sano di hpv
A fine Novembre 2006 mi sono fidanzata con un uomo di 37 anni e dopo un pò di tempo abbiamo cominciato ad avere rapporti senza preservativo. Verso metà Gennaio 2007 ho cominciato ad avere pruriti nelle zone intime e dopo una visita ginecologica il medico ha rilevato la presenza di alcuni condilomi all'imboccatura della vagina, prescrivendomi una cura con il Condilyne per 3 settimane. Lui invece sembrava non avere alcuna manifestazione condilomatosa e anche l'urologo, dopo averlo visitato, gli ha confermato l'assenza di condilomi. La mia cura ha fatto abbastanza effetto ma devo dire che i fastidi sono spariti definitivamente solo quando abbiamo ricominciato ad avere rapporti protetti.
Premetto che 3 mesi prima di conoscermi il mio fidanzato aveva avuto una breve relazione con una donna che in seguito ha scoperto essere stata operata di tumore all'utero poco tempo prima.
Non appena finita la cura esterna faccio immediatamente un pap-test con ricerca Hpv e risulta positivo all'HPV di tipo 16 e presenza di cellule pavimentose atipiche.
Rifaccio un ulteriore pap test di controllo - circa 15 gg dopo il primo - su consiglio del mio ginecologo prima di procedere a colposcopia e biopsia e proprio ieri il mio ginecologo mi dice che il pap test è risultato negativo all'Hpv ma ha invece rilevato presenza di ASCUS, consigliandomi quindi di procedere comunque con colposcopia e biopsia.
Nel frattempo il mio fidanzato ha fatto il tampone ed è risultato positivo al mio stesso tipo di Hpv (il 16), senza però che nel frattempo ci siano state manifestazioni condilomatose (tanto che tutti i medici erano convinti che lui fosse perfettamente sano e che il virus fosse invece presente da tempo nel mio organismo). Devo quindi dedurre che lui sia un portatore sano del virus.
Ora volevo sapere:
1) Come è possibile che a distanza di 15 gg l'esito del pap test sia differente? E' possibile che nel frattempo il mio sistema immunitario abbia reagito e combattuto il virus?
2) Mi devo preoccupare per la presenza di ASCUS?
3) In tutti i siti Internet trovo le cure per i condilomi, presenti anche negli uomini, ma quali sono le cure per chi è portatore sano? Ci sono o una persona è condannata a vita ad essere portatore del virus?
4) E' possibile nel mio caso che io guarisca completamente e che anzi una volta guarita io sia immune dal virus tipo 16 oppure è una cosa con cui dovrò sempre convivere?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponiblità e le vostre risposte.
Cordiali saluti.
Sara
Premetto che 3 mesi prima di conoscermi il mio fidanzato aveva avuto una breve relazione con una donna che in seguito ha scoperto essere stata operata di tumore all'utero poco tempo prima.
Non appena finita la cura esterna faccio immediatamente un pap-test con ricerca Hpv e risulta positivo all'HPV di tipo 16 e presenza di cellule pavimentose atipiche.
Rifaccio un ulteriore pap test di controllo - circa 15 gg dopo il primo - su consiglio del mio ginecologo prima di procedere a colposcopia e biopsia e proprio ieri il mio ginecologo mi dice che il pap test è risultato negativo all'Hpv ma ha invece rilevato presenza di ASCUS, consigliandomi quindi di procedere comunque con colposcopia e biopsia.
Nel frattempo il mio fidanzato ha fatto il tampone ed è risultato positivo al mio stesso tipo di Hpv (il 16), senza però che nel frattempo ci siano state manifestazioni condilomatose (tanto che tutti i medici erano convinti che lui fosse perfettamente sano e che il virus fosse invece presente da tempo nel mio organismo). Devo quindi dedurre che lui sia un portatore sano del virus.
Ora volevo sapere:
1) Come è possibile che a distanza di 15 gg l'esito del pap test sia differente? E' possibile che nel frattempo il mio sistema immunitario abbia reagito e combattuto il virus?
2) Mi devo preoccupare per la presenza di ASCUS?
3) In tutti i siti Internet trovo le cure per i condilomi, presenti anche negli uomini, ma quali sono le cure per chi è portatore sano? Ci sono o una persona è condannata a vita ad essere portatore del virus?
4) E' possibile nel mio caso che io guarisca completamente e che anzi una volta guarita io sia immune dal virus tipo 16 oppure è una cosa con cui dovrò sempre convivere?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponiblità e le vostre risposte.
Cordiali saluti.
Sara
[#1]
Gentile utente,
le mie personali risposte ai suoi quesiti:
1) non tutte le cellule dell'epitelio pavimentoso mucosale sono parassitate dall'HPV pertanto questo è il motivo di una negatività, salvo esiti cosiddetti "falsi negativi" sempre possibili (per motivi tecnici od umani)
2) le consiglio di ripetere di nuovo il PAP test fra un mese circa e vedere se ancora è presente ASCUS; in tal caso le consiglio di eseguire una colposcopia in un centro qualificato: non si allarmi comunque perchè l'aspecificità di queste cellule potrebbe essere anche solo reattiva e di tipo infiammatorio (non displastico).
3) tutti noi siamo "portatori sani" di qualche ceppo dell'HPV (ce ne sono circa 40) ma non tutti esprimono lesioni da HPV: sappia comunque che il ceppo 16 è fra i ceppi sessualmente trasmissibili.
4) non proprio. E' possibile (ma stiamo parlando solo di mere ipotesi) che l'organismo se la "veda" da solo con il virus e questo nel tempo non sia più presente: al contrario ( e più realisticamente parlando) comunque è pressochè inutile ogni preoccupazione se si eseguono gli esami di screening prescritti in sede specialistica.
Sappia che NON esistono cure specifiche per l'eradicazione di questo virus, (il nuovo vaccino è solamente PREVENTIVO) ma è possibile stimolare le difese immuno-cellulari con terpie per os consigliate caso per caso dallo specialista venereologo, magari dopo uno screnning sierologico dell'attività cellulare immunomediata.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
www.latuapelle.org
le mie personali risposte ai suoi quesiti:
1) non tutte le cellule dell'epitelio pavimentoso mucosale sono parassitate dall'HPV pertanto questo è il motivo di una negatività, salvo esiti cosiddetti "falsi negativi" sempre possibili (per motivi tecnici od umani)
2) le consiglio di ripetere di nuovo il PAP test fra un mese circa e vedere se ancora è presente ASCUS; in tal caso le consiglio di eseguire una colposcopia in un centro qualificato: non si allarmi comunque perchè l'aspecificità di queste cellule potrebbe essere anche solo reattiva e di tipo infiammatorio (non displastico).
3) tutti noi siamo "portatori sani" di qualche ceppo dell'HPV (ce ne sono circa 40) ma non tutti esprimono lesioni da HPV: sappia comunque che il ceppo 16 è fra i ceppi sessualmente trasmissibili.
4) non proprio. E' possibile (ma stiamo parlando solo di mere ipotesi) che l'organismo se la "veda" da solo con il virus e questo nel tempo non sia più presente: al contrario ( e più realisticamente parlando) comunque è pressochè inutile ogni preoccupazione se si eseguono gli esami di screening prescritti in sede specialistica.
Sappia che NON esistono cure specifiche per l'eradicazione di questo virus, (il nuovo vaccino è solamente PREVENTIVO) ma è possibile stimolare le difese immuno-cellulari con terpie per os consigliate caso per caso dallo specialista venereologo, magari dopo uno screnning sierologico dell'attività cellulare immunomediata.
Cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
www.latuapelle.org
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 42.9k visite dal 05/04/2007.
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