Un arrossamento del glande
Salve,
da un paio di settimane circa (ma forse il problema si e' presentato anche qualche tempo prima, ripensando a lievissimi fastidi tipo prurito provati durante la penetrazione) ho riscontrato un arrossamento del glande e della sua base, accompagnato da una serie di fenomeni, tutti di entita' molto lieve, che provo ad elencare, sperando di essere perdonato per la mia carenza di termini "tecnici":
- prurito localizzato alla sommita' del glande, che si presenta poche volte al giorno
- lieve gonfiore e arrossamento della pelle del prepuzio
- presenza di minuscole bollicine sul glande, praticamente invisibili, riscontrata solo un paio di giorni fa e ora assenti.
- una sorta di aumento della "rugosita'" del glande in posizione di riposo
Il tutto mi sembra accompagnato da un lieve aumento delle secrezioni, come posso riscontrare abbassando il prepuzio.
Cosa posso usare per risolvere il problema?
Grazie
da un paio di settimane circa (ma forse il problema si e' presentato anche qualche tempo prima, ripensando a lievissimi fastidi tipo prurito provati durante la penetrazione) ho riscontrato un arrossamento del glande e della sua base, accompagnato da una serie di fenomeni, tutti di entita' molto lieve, che provo ad elencare, sperando di essere perdonato per la mia carenza di termini "tecnici":
- prurito localizzato alla sommita' del glande, che si presenta poche volte al giorno
- lieve gonfiore e arrossamento della pelle del prepuzio
- presenza di minuscole bollicine sul glande, praticamente invisibili, riscontrata solo un paio di giorni fa e ora assenti.
- una sorta di aumento della "rugosita'" del glande in posizione di riposo
Il tutto mi sembra accompagnato da un lieve aumento delle secrezioni, come posso riscontrare abbassando il prepuzio.
Cosa posso usare per risolvere il problema?
Grazie
[#1]
SEmplicemente, caro utente, rivolgendosi al VENEREOLOGO nell'ipotesi di una balnopostite candidosica (e/o altro) accompagnata da lieve edema prepuziale di tipo infiammatorio.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile paziente,
il Dr. Laino ha esposto sicuramente l'ipotesi diagnostica più probabile: è pur vero che molte volte le balanopostiti ancorchè croniche sono semplicemente su base irritativa, per il presentarsi di infiammazioni mal trattate che si perpetuano nel tempo.
E' altresì vero che le candidosi, spt nel maschio, tendono a cronicizzarsi, risultando perloppiù asintomatiche o paucisintomatiche.
Vada comunque da un buon Venereologo che le dia una mano.
Cordiali saluti e Buona Pasqua!
Dr. Mocci
il Dr. Laino ha esposto sicuramente l'ipotesi diagnostica più probabile: è pur vero che molte volte le balanopostiti ancorchè croniche sono semplicemente su base irritativa, per il presentarsi di infiammazioni mal trattate che si perpetuano nel tempo.
E' altresì vero che le candidosi, spt nel maschio, tendono a cronicizzarsi, risultando perloppiù asintomatiche o paucisintomatiche.
Vada comunque da un buon Venereologo che le dia una mano.
Cordiali saluti e Buona Pasqua!
Dr. Mocci
Luigi Mocci MD
[#3]
Caro signore concordo con i colleghi: molto probabilmente si tratta di una balanopostite che potrà agevolmente risolvere con una adeguata terapia. Tuttavia non è da escludere la possibilità di una presentazione mucocutanea di Herpes. In considerazione di queste ipotesi anche il mio consiglio è di rivolgersi ad un collega della sua zona.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 05/04/2007.
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