Acne dorsale

Ho quasi 31 anni e da 9 soffro di acne dorsale caratterizzata da pustole che periodicamente esplodono all'improvviso, come provocate da qualche agente esterno o interno che evidentemente non sono ancora riuscito ad individuare. Un fattore che certamente ne determina un notevole peggioramento è l'esposizione solare, per la quale posso supporre un'ipersensibilizzazione della mia pelle causata da anni di lavoro come skipper su imbarcazioni a vela, nonostante il regolare utilizzo di prodotti farmaceutici ad alta protezione. Pur avendo abbandonato quel tipo di lavoro, il mio problema si è comunque aggravato e se appena mi gratto per il fastidio di qualunque tipo di tessuto a contatto con la mia schiena le pustole si gonfiano e diventano delle vere e proprie bolle. Innumerevoli sono state le mie visite dermatologiche presso i migliori specialisti i quali hanno sempre concordato tutti sulla diagnosi di una pura e semplice acne giovanile, proponendo però cure ogni volta differenti e puntualmente inefficaci per la sua risoluzione. L'unico farmaco che ad oggi mi sento di dire si sia dimostrato valido è l'antibiotico Bassado, di cui per esasperazione ho senz'altro abusato assumendolo per periodi prolungati al di fuori delle prescrizioni mediche, subendo così la conseguenza di una gastrite che sto curando. Vorrei sapere se può esserci un metodo di identificazione precisa delle cause di queste pustole che magari finora mi è sfuggito, se insomma esiste una cura in grado di eliminare questo mio problema, che resta un episodio isolato nella mia famiglia e che a me si è presentato a pubertà conclusa. E' possibile che non si tratti di acne, ma di una qualche forma allergica che non si è riusciti ancora a stabilire? Cordialmente ringrazio per l'attenzione.
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Dermatologo attivo dal 2003 al 2012
Dermatologo
Caro amico, se tutti gli specialisti da te interpellati hanno posto diagnosi di acne, devo presumere che ciò sia vero (considerata la "visita al buio").
In questo caso esiste un farmaco sistemico (x bocca) che si chiama "isotretinoina" e che può notevolmente migliorare la tua acne. Esso è un derivato della vitamina A ma va prescritto e controllato da uno Specialista, che saprà consigliarti anche sul dosaggio, sugli effetti collaterali e sui controlli da eseguire durante la terapia. Generalmente comunque è un farmaco ben tollerato e senza grossi rischi ( per un uomo) che può darti grandi soddisfazioni.
Parlane con un Dermatologo.
Saluti.
[#2]
Dr. Francesco Montella Infettivologo, Allergologo 89 1
Fermo restando quanto detto dal collega Pallanti, con il quale mi trovo del tutto d'accordo, e fermi restando anche per me i dubbi della visita "al buio", mi permetto di chiedere se sono state mai effettuate:

a) Indagini tese ad evidenziare eventuale deficit parziale dell'immunità aspecifica (NBT test, Skin Window, Test di fagocitosi ecc..)
b) Test allergici da contatto
c) Colture del pus proveniente dalle lesioni infette

e, se sì, con che risultato.

Attendo risposta

Cordiali saluti

Francesco MONTELLA

Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA

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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
G.le Pz
Vi e' un intero capitolo sull'acne.Vi sono varie forme,tra cui quella cosiddetta "acne solare"che ,diversamente da quella giovanile,ha una genesiprevalentemente irritativa(sole,sudore,creme solari,confricazioni,etc).Concordo con l'idea del retinoide(isotretinoina)e qui mi fermo,in assenza di visita.
Cordialita'

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#4]
Dr. Paolo Gigli Dermatologo, Medico estetico 664 6
Se le varie terapie topiche e sistemiche hanno fallito eccetto l'isotretinoina, potrebero risultare utili peelings all'acido salicilico e piruvico eseguiti da medico specialista .
Saluti

Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche