Macchia color caffelatte sul viso
Ho una bimba di dieci anni che dalla nascita ha una macchia color caffellate scuro sotto il labbro (questa macchia ha all'interno sembrerebbero dei nei o lentiggini, non saprei dire).
La bambina crescendo si lamenta di questo inestetismo, perchè dice che sembra sempre sporca (e questo tra l'altro glielo dicono tutti).
E' possibile eliminare con il laser questo inconveniente anche a questa età oppure deve aspettare? Grazie.
La bambina crescendo si lamenta di questo inestetismo, perchè dice che sembra sempre sporca (e questo tra l'altro glielo dicono tutti).
E' possibile eliminare con il laser questo inconveniente anche a questa età oppure deve aspettare? Grazie.
[#1]
Gent.le pz
prima di aggredire chirurgicamente questa lesione, presumibilmente nevica,non sarebbe male una visita dermatologica con una accurata dermatoscopia digitale a epiluminescenza.Tra le opzioni chirurgiche che si fanno sempre piu' preferire vi e' la rimozione con laser chirurgici,operazione non cosi' tranquilla come ci si potrebbe aspettare;in molti casi si procede ancora alla classica chirurgia con esame istologico.
Vista l'eta' della bambina potrei suggerire di farla seguire ancora, finche' non sara' piu' adulta,con la dermatoscopia,al fine di verificarne la benignita',applicando magari un couvrance(make-up),ed eseguire l'intervento quando sara' anche meno traumatizzabile dal punto di vista emotivo.L'intervento comunque dovra' essere fatto,trattandosi di nevo congenito,tradizionalmente considerato piu' a rischio.
Cordialita'
prima di aggredire chirurgicamente questa lesione, presumibilmente nevica,non sarebbe male una visita dermatologica con una accurata dermatoscopia digitale a epiluminescenza.Tra le opzioni chirurgiche che si fanno sempre piu' preferire vi e' la rimozione con laser chirurgici,operazione non cosi' tranquilla come ci si potrebbe aspettare;in molti casi si procede ancora alla classica chirurgia con esame istologico.
Vista l'eta' della bambina potrei suggerire di farla seguire ancora, finche' non sara' piu' adulta,con la dermatoscopia,al fine di verificarne la benignita',applicando magari un couvrance(make-up),ed eseguire l'intervento quando sara' anche meno traumatizzabile dal punto di vista emotivo.L'intervento comunque dovra' essere fatto,trattandosi di nevo congenito,tradizionalmente considerato piu' a rischio.
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Gentile signora
Mi permetto di aggiungere la mia opinione basata sulla mia passata esperienza in campo chirurgico oncologico e sulla attuale in campo ricostruttivo ed estetico, in Italia e all’estero.
Tutte le lesioni neviche, presumibili o che sembrano tali, andrebbero sempre asportate con la classica chirurgia, che rappresenta allo stato attuale la tecnica di prima scelta. L’uso del Laser o di sostanze chimiche per la rimozione di lesioni di pelle, che non possono poi essere documentate, non sono considerate tecnica di routine dalla comunità scientifica internazionale, senza dimenticare che esistono lavori scientifici che documentano che tali tecniche possono rendere difficile una diagnosi di alterazione della lesione in nevi congeniti di qualsiasi dimensione in pazienti fino ai 15 anni.
Indipendentemente dalla decisione di rimuovere “la macchia” è sempre bene stare attenti ai segnali classici che sono indice di trasformazione di un nevo in un a lesione maligna e che come riportati dalla Società Americana di Oncologia sono: A – asimmetria della lesione. B –bordi irregolari della lesione. C – colore non uniforme della lesione. D – diametro maggiore di mezzo centimetro.
Il fatto che sua figlia si lamenti inoltre, significa, che un problema da un punto di vista estetico esiste, c’è quindi l’indicazione a fare qualcosa per evitare, che si instauri un possibile problema psicologico durante l’adolescenza.
Personalmente ho avuto occasione di verificare, più volte, che piccole operazioni di questo genere si riescono a fare in bambini di 10 12 anni in tutta tranquillità in anestesia locale e mi creda quando questi piccoli pazienti sono veramente motivati a risolvere un loro problema, riescono ad essere più forti e meno traumatizzabili di noi adulti ( compatibilmente con la complicità che il medico riesce ad instaurare col bambino ).
Distinti saluti.
Dott. Mauro Leonardis
Mi permetto di aggiungere la mia opinione basata sulla mia passata esperienza in campo chirurgico oncologico e sulla attuale in campo ricostruttivo ed estetico, in Italia e all’estero.
Tutte le lesioni neviche, presumibili o che sembrano tali, andrebbero sempre asportate con la classica chirurgia, che rappresenta allo stato attuale la tecnica di prima scelta. L’uso del Laser o di sostanze chimiche per la rimozione di lesioni di pelle, che non possono poi essere documentate, non sono considerate tecnica di routine dalla comunità scientifica internazionale, senza dimenticare che esistono lavori scientifici che documentano che tali tecniche possono rendere difficile una diagnosi di alterazione della lesione in nevi congeniti di qualsiasi dimensione in pazienti fino ai 15 anni.
Indipendentemente dalla decisione di rimuovere “la macchia” è sempre bene stare attenti ai segnali classici che sono indice di trasformazione di un nevo in un a lesione maligna e che come riportati dalla Società Americana di Oncologia sono: A – asimmetria della lesione. B –bordi irregolari della lesione. C – colore non uniforme della lesione. D – diametro maggiore di mezzo centimetro.
Il fatto che sua figlia si lamenti inoltre, significa, che un problema da un punto di vista estetico esiste, c’è quindi l’indicazione a fare qualcosa per evitare, che si instauri un possibile problema psicologico durante l’adolescenza.
Personalmente ho avuto occasione di verificare, più volte, che piccole operazioni di questo genere si riescono a fare in bambini di 10 12 anni in tutta tranquillità in anestesia locale e mi creda quando questi piccoli pazienti sono veramente motivati a risolvere un loro problema, riescono ad essere più forti e meno traumatizzabili di noi adulti ( compatibilmente con la complicità che il medico riesce ad instaurare col bambino ).
Distinti saluti.
Dott. Mauro Leonardis
[#4]
Gentile utente,
concordo con i colleghi ma visto che lei è di genova le consiglierei i seguenti passi: visita dermatologica presso ospedale Gaslini per avere una diagnosi e poi valutazione della varie possibilità terapeutiche.
La informo per conoscenza che al Gaslini abbiamo un laser a diodi che usiamo redolarmente sui bambini.Concordo col collega Leonardis anche sull'eventuale interv. chirurgico
in questa età.
Saluti
concordo con i colleghi ma visto che lei è di genova le consiglierei i seguenti passi: visita dermatologica presso ospedale Gaslini per avere una diagnosi e poi valutazione della varie possibilità terapeutiche.
La informo per conoscenza che al Gaslini abbiamo un laser a diodi che usiamo redolarmente sui bambini.Concordo col collega Leonardis anche sull'eventuale interv. chirurgico
in questa età.
Saluti
prof. Matteo Basso
www.dermatologiaestetica.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 13.5k visite dal 03/02/2004.
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