Ematoma organizzato tessuti molli
Salve,
circa un anno fa sono stata aggredita da un cane, che mi ha portato oltre a diversi cheloidi sulla gamba un ematoma organizzato di circa 3 cm sulla natica sinistra (rilevato anche da un'ecografia).
Vorrei sapere se ci sono rimedi alternativi alla chirurgia, visto che la mia pelle tende a formare cheloidi appunto,per cercare almeno di ridurlo ed evitare oltre il fastidio che mi crea ogni qualvolta io mi sieda, il brutto inestetismo.
circa un anno fa sono stata aggredita da un cane, che mi ha portato oltre a diversi cheloidi sulla gamba un ematoma organizzato di circa 3 cm sulla natica sinistra (rilevato anche da un'ecografia).
Vorrei sapere se ci sono rimedi alternativi alla chirurgia, visto che la mia pelle tende a formare cheloidi appunto,per cercare almeno di ridurlo ed evitare oltre il fastidio che mi crea ogni qualvolta io mi sieda, il brutto inestetismo.
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Gentile utente
Se veramente si tratta di un ematoma che si è "organizzato", ovvero si è trasformato in tessuto fibroso, ritengo poco probabile che un trattamento medico o fisioterapico possa sortire effetti significativi. In effeti la chirurgia in questi casi può anche essere abbastanza invasiva. Consulti un dermatologo che pratica dermatochirurgia o un chirurgo plastico o un chirurgo esperto in traumatologia per valutare se eseguire anche una risonanza magnetica (per caratterizzare più dettagliatamente la lesione e stabilirne la situazione anatomica, se intramuscolare o sottocutaneo) e discutere sulle possibili opzioni terapeutiche. Da valutare anche se i cosiddetti cheloidi sono veramente tali o semplicemente delle brutte cicatrici.
Cordiali saluti
Se veramente si tratta di un ematoma che si è "organizzato", ovvero si è trasformato in tessuto fibroso, ritengo poco probabile che un trattamento medico o fisioterapico possa sortire effetti significativi. In effeti la chirurgia in questi casi può anche essere abbastanza invasiva. Consulti un dermatologo che pratica dermatochirurgia o un chirurgo plastico o un chirurgo esperto in traumatologia per valutare se eseguire anche una risonanza magnetica (per caratterizzare più dettagliatamente la lesione e stabilirne la situazione anatomica, se intramuscolare o sottocutaneo) e discutere sulle possibili opzioni terapeutiche. Da valutare anche se i cosiddetti cheloidi sono veramente tali o semplicemente delle brutte cicatrici.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 03/12/2009.
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