Herpes pericolo gravidanza
gentili dottori circa un due mesi fa ho avuto un rossore con irritazione sul pene mi e' passato nel giro di qualche giorno e pensando che fosse una normale irritazione non mi sono preoccupato piu' di tanto, nel frattempo a distanza di un mese da questo episodio mi sono venute delle bollicine rosse dolorose sulla stessa zona ,sono andato dal dermatologo e mi ha riscontrato l'herpes genitale.
Ho fatto una cura di 7 gg con pomata aciclivir e nel giro di 4-5 gg e' scomparso.
Non so quindi se quest'ultimo episodio e' stato una recidiva o se e' stato la prima volta che l'herpes si manifestasse.
Prima che il dermatolo mi diagnosticasse l'herpes ho sempre avuto rapporti non protetti con la mia compagna , non sapendo di averlo.
Avevo evitato di avere rapporti durante la comparsa del rossore nella prima occasione e poi dopo il responso del dottore ho iniziato ad usare il preservativo.
Il problema e' questo:
Vorrei avere un figlio e la mia compagna penso proprio che l'herpes genitale non ce l'ha. Perche' avendo fatto le analisi prescritte dal ginecologo (di ruotine per il comcepimento) circa 4-5 mesi fa era risultato che era positiva al test hsv1 igg e non igm e negativa all'hsv2 igg e igm. Ma questo penso sia normale avendo lei sempre avuto l'herpes labiale.
Nel periodo che va tra le analisi e la mia scoperta di avere l'herpes ho avuto un rapporto occasionale con un'altra donna e penso proprio di essermelo preso in questa occasione.
Non sto qui a dire quanto sono stato scemo ,tanto orami il danno e' fatto.
Allora avendo io l'herpes genitale e mia moglie no, come devo fare per evitare di trasmetterglielo ,visto che per le donne e' molto fastidioso , e che dovendo avere un figlio e' meglio che lei non se lo prenda durante il periodo di gestazione?
Informandomi mi sembra una cosa impossibile perche' per avere un figlio devo per forza avere rapporti senza il preservativo, e mi pare di aver capito inoltre, che non utilizzandolo ,pur evitando rapporti durante la comparsa dei sintomi dell'herpes, ci sia la possibilita' di trasmetterlo al partener.
Mi sembra di non avere via di uscita, vorrei cercare di capire quali sono i passi da seguire per evitare quanto sopra indicato.
No so il mondo mi sta candeno addosso vi prego ditemi come fare , questa cosa mi sta rovinando la vita.
grazie aspetto con ansia
Ho fatto una cura di 7 gg con pomata aciclivir e nel giro di 4-5 gg e' scomparso.
Non so quindi se quest'ultimo episodio e' stato una recidiva o se e' stato la prima volta che l'herpes si manifestasse.
Prima che il dermatolo mi diagnosticasse l'herpes ho sempre avuto rapporti non protetti con la mia compagna , non sapendo di averlo.
Avevo evitato di avere rapporti durante la comparsa del rossore nella prima occasione e poi dopo il responso del dottore ho iniziato ad usare il preservativo.
Il problema e' questo:
Vorrei avere un figlio e la mia compagna penso proprio che l'herpes genitale non ce l'ha. Perche' avendo fatto le analisi prescritte dal ginecologo (di ruotine per il comcepimento) circa 4-5 mesi fa era risultato che era positiva al test hsv1 igg e non igm e negativa all'hsv2 igg e igm. Ma questo penso sia normale avendo lei sempre avuto l'herpes labiale.
Nel periodo che va tra le analisi e la mia scoperta di avere l'herpes ho avuto un rapporto occasionale con un'altra donna e penso proprio di essermelo preso in questa occasione.
Non sto qui a dire quanto sono stato scemo ,tanto orami il danno e' fatto.
Allora avendo io l'herpes genitale e mia moglie no, come devo fare per evitare di trasmetterglielo ,visto che per le donne e' molto fastidioso , e che dovendo avere un figlio e' meglio che lei non se lo prenda durante il periodo di gestazione?
Informandomi mi sembra una cosa impossibile perche' per avere un figlio devo per forza avere rapporti senza il preservativo, e mi pare di aver capito inoltre, che non utilizzandolo ,pur evitando rapporti durante la comparsa dei sintomi dell'herpes, ci sia la possibilita' di trasmetterlo al partener.
Mi sembra di non avere via di uscita, vorrei cercare di capire quali sono i passi da seguire per evitare quanto sopra indicato.
No so il mondo mi sta candeno addosso vi prego ditemi come fare , questa cosa mi sta rovinando la vita.
grazie aspetto con ansia
[#1]
Gent.le pz
Mi sa proprio che si sta preoccupando senza grossi motivi!
Eviti di avere rapporti durante le manifestazioni; d'altronde non è che sua moglie non la bacia mai...evita solo durante le manifestazioni erpetiche sul labbro!E difatti quando è il virus è in fase latente non è infettante.
Tornando alla gravidanza il rischio ci sarebbe solo nel momento in cui il bimbo passasse attraverso il canale del parto mentre la manifestazione erpetica è in corso! Ma nel caso ci sono accorgimenti terapeutici ,non si preoccupi.
Cordialità
Mi sa proprio che si sta preoccupando senza grossi motivi!
Eviti di avere rapporti durante le manifestazioni; d'altronde non è che sua moglie non la bacia mai...evita solo durante le manifestazioni erpetiche sul labbro!E difatti quando è il virus è in fase latente non è infettante.
Tornando alla gravidanza il rischio ci sarebbe solo nel momento in cui il bimbo passasse attraverso il canale del parto mentre la manifestazione erpetica è in corso! Ma nel caso ci sono accorgimenti terapeutici ,non si preoccupi.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#3]
Il virus è trasmissibile solo se vi sono manifestazioni.Infatti è presente nel liquido di bolla (virioni).
e' facilmente intuibile, altrimenti una donna di media bellezza, portatrice di herpes labiale, che bacia vari fidanzati , amiche , figli di amiche, amanti vari dovrebbe contagiare una media di 1000 persone all'anno;contando che anch'esse baceranno altri soggetti ...direi che nessuno sulla terra, a meno che sia molto misantropo, potrebbe salvarsi.
e' invece possibile che le lesioni siano minime e quindi un soggetto potrebbe non accorgersi;però è in fase attiva.
Il virus quando non è in fase attiva è in stato di latenza nei gangli sensitivi (es. ganglio di gasser).
In questo stato come potrebbe mai contagiare qualcuno?
Penso di aver chiarito, nel caso qualcosa non le sia sembrato comprensibile mi faccia sapere.
Cordialità
e' facilmente intuibile, altrimenti una donna di media bellezza, portatrice di herpes labiale, che bacia vari fidanzati , amiche , figli di amiche, amanti vari dovrebbe contagiare una media di 1000 persone all'anno;contando che anch'esse baceranno altri soggetti ...direi che nessuno sulla terra, a meno che sia molto misantropo, potrebbe salvarsi.
e' invece possibile che le lesioni siano minime e quindi un soggetto potrebbe non accorgersi;però è in fase attiva.
Il virus quando non è in fase attiva è in stato di latenza nei gangli sensitivi (es. ganglio di gasser).
In questo stato come potrebbe mai contagiare qualcuno?
Penso di aver chiarito, nel caso qualcosa non le sia sembrato comprensibile mi faccia sapere.
Cordialità
[#4]
Salve,
approvo e sootoscrivo quanto detto dal collega Dr. Griselli che direi, ha espresso meglio di quanto io avrei fatto concetti basilari. Mi sento tuttavia di agiungere che, per l'herpes genitale, che è caratterizzato in genere da un'alta recidività, c'è la possibilità di effettuare una terapia in cronico, per lo meno 6 mesi, con un'antivirale. Tutto ciò è talmente noto che il SSN ha approntaato una nota apposita (nota 88 o 84 CUF) per l'esezione del pagammento di tale farmaco nel corso del trattamento dell'herpes genitalis. E direi che il trattamento che faccio di solito è piuttosto efficace.
Si potrebbe comunque informare, perchè le fosse prescritto anche a lei.
Questo è quanto
Cari saluti
Mocci
approvo e sootoscrivo quanto detto dal collega Dr. Griselli che direi, ha espresso meglio di quanto io avrei fatto concetti basilari. Mi sento tuttavia di agiungere che, per l'herpes genitale, che è caratterizzato in genere da un'alta recidività, c'è la possibilità di effettuare una terapia in cronico, per lo meno 6 mesi, con un'antivirale. Tutto ciò è talmente noto che il SSN ha approntaato una nota apposita (nota 88 o 84 CUF) per l'esezione del pagammento di tale farmaco nel corso del trattamento dell'herpes genitalis. E direi che il trattamento che faccio di solito è piuttosto efficace.
Si potrebbe comunque informare, perchè le fosse prescritto anche a lei.
Questo è quanto
Cari saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#5]
Ex utente
grazie mille per le risposte nel frattempo ho fatto un tampone uretrale (amplificazione con tecnica semi-nestes condotta utilizzando primers verso un segmento del gene DNA - polimerase) n-PCR HSV 1-2 ed e' risultato negativo.
Come e' possibile che risulto negativo al test , se mi e'stato diagnosticato a seguito della visita come sopra indicato dal dermatolgo l'herpes?
Cosa significa?
Devo forse fare anche gli esami del sangue Igg e Igm per hsv1 1 hsv 2.?
E poi mi aspettavo che a seguito del primo episodio mi si ripresentasse nuovamente invece sono gia' passati tre mesi e non ho avuto alcuna recidiva.
grazie
Come e' possibile che risulto negativo al test , se mi e'stato diagnosticato a seguito della visita come sopra indicato dal dermatolgo l'herpes?
Cosa significa?
Devo forse fare anche gli esami del sangue Igg e Igm per hsv1 1 hsv 2.?
E poi mi aspettavo che a seguito del primo episodio mi si ripresentasse nuovamente invece sono gia' passati tre mesi e non ho avuto alcuna recidiva.
grazie
[#6]
Gentile utente
Come già è stato detto dai colleghi probabilmente drammatizza eccessivamente un problema che va considerato di relativa importanza. Una infezione erpetica ( 1 o 2) è cosa frequente e raramente comporta rischi nei soggetti immunocompetenti. La trasmissibilità è possibile con le manifestazioni in atto, nei periodi di assenza di manifestazioni che sono di regola lunghi non ci sono rischi. Se proprio lo fa stare più tranquillo la ricerca degli anticorpi anti Herpes 1 e 2 IgG e IgM può dimostare l'avvenuta infezione. Per quanto riguarda le recidive non abbia fretta, non sono obbligate ne possono avere una periodicità costante.
Cordiali saluti
Come già è stato detto dai colleghi probabilmente drammatizza eccessivamente un problema che va considerato di relativa importanza. Una infezione erpetica ( 1 o 2) è cosa frequente e raramente comporta rischi nei soggetti immunocompetenti. La trasmissibilità è possibile con le manifestazioni in atto, nei periodi di assenza di manifestazioni che sono di regola lunghi non ci sono rischi. Se proprio lo fa stare più tranquillo la ricerca degli anticorpi anti Herpes 1 e 2 IgG e IgM può dimostare l'avvenuta infezione. Per quanto riguarda le recidive non abbia fretta, non sono obbligate ne possono avere una periodicità costante.
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.6k visite dal 23/11/2009.
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