Una masturbazione
Buonasera,
da qualche settimana sono in "balia" di alcune macchie rosse sul glande, che nell'ultimo periodo secernevano un liquido biancastro in modesta quantità. Premetto che 5 settimane fa sono stato operato per una frenuloplastica.
Dopo tre settimane vedo queste macchie sul glande, preciso che non ho avuto rapporti, solamente una masturbazione a punti caduti.
Il medico (Urologo) mi prescrive del Gentalyn. Dopo una settimana, nessun risultato, e mi dice di proseguire solamente con un detergente neutro, e dopo qualche giorno comincio a sentire irritazione al contatto con l'acqua.
Vedendo che la pelle del glande presenta una strana secchezza vado da un'altro medico che mi diagnostica una balanopostite e mi prescrive impacchi di acqua borica. Dopo due giorni nessun risultato, la secchezza si estende a tutto il pene. A quel punto vedo il medico che mi prescrive del Travocort crema. Ancora nulla ed il medico mi dice di pulire sempre con del Betadine.
Finalmente si decide a farmi un tampone balano prepuziale su queste macchie che evidenzia "Streptococcus agalactiae B - Numerosi" (e, nel frattempo, continuare con impacchi di acqua borica). Ora vorrei capire...
Continuo ad avere la pelle del Glande secca è una conseguenza del batterio o delle cure (travocort e gentalyn) forse aggressive sulla pelle? Dovrei trattarlo come un problema a parte e farmi vedere da un Dermatologo?
I risultati del tampone, è meglio farli vedere ad uno specialista di Urologia, di Dermatologia o che altro? Premettendo che consulterò anche il medico di base prima, a che tipo di cura sarò (probabilmente) destinato e in che tempi dovrei risolvere?
Ultima cosa... posso riprendere l'attività di nuoto durante questo periodo?
da qualche settimana sono in "balia" di alcune macchie rosse sul glande, che nell'ultimo periodo secernevano un liquido biancastro in modesta quantità. Premetto che 5 settimane fa sono stato operato per una frenuloplastica.
Dopo tre settimane vedo queste macchie sul glande, preciso che non ho avuto rapporti, solamente una masturbazione a punti caduti.
Il medico (Urologo) mi prescrive del Gentalyn. Dopo una settimana, nessun risultato, e mi dice di proseguire solamente con un detergente neutro, e dopo qualche giorno comincio a sentire irritazione al contatto con l'acqua.
Vedendo che la pelle del glande presenta una strana secchezza vado da un'altro medico che mi diagnostica una balanopostite e mi prescrive impacchi di acqua borica. Dopo due giorni nessun risultato, la secchezza si estende a tutto il pene. A quel punto vedo il medico che mi prescrive del Travocort crema. Ancora nulla ed il medico mi dice di pulire sempre con del Betadine.
Finalmente si decide a farmi un tampone balano prepuziale su queste macchie che evidenzia "Streptococcus agalactiae B - Numerosi" (e, nel frattempo, continuare con impacchi di acqua borica). Ora vorrei capire...
Continuo ad avere la pelle del Glande secca è una conseguenza del batterio o delle cure (travocort e gentalyn) forse aggressive sulla pelle? Dovrei trattarlo come un problema a parte e farmi vedere da un Dermatologo?
I risultati del tampone, è meglio farli vedere ad uno specialista di Urologia, di Dermatologia o che altro? Premettendo che consulterò anche il medico di base prima, a che tipo di cura sarò (probabilmente) destinato e in che tempi dovrei risolvere?
Ultima cosa... posso riprendere l'attività di nuoto durante questo periodo?
[#1]
Gentile utente,
sicuramente una frenuloplastica alla sua età dovrà aver avuto qualche senso: ritengo difatti in linea teorica e non vincolante che i suoi 2 elementi anamnestici -frenuloplastica e macchie rosse (balanopostite / balanite ?) sul glande- potrebbero essere correlati:
cerchi di consolidare questa ipotesi orientativa nella sola sede elettiva ovvero quella Venereologica
sicuramente una frenuloplastica alla sua età dovrà aver avuto qualche senso: ritengo difatti in linea teorica e non vincolante che i suoi 2 elementi anamnestici -frenuloplastica e macchie rosse (balanopostite / balanite ?) sul glande- potrebbero essere correlati:
cerchi di consolidare questa ipotesi orientativa nella sola sede elettiva ovvero quella Venereologica
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 20/11/2009.
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