Il prick test ha dato esiti dubbi

Gentili medici,
Vi scrivo per un consulto.
A causa di una bronchite che mi sono portata dietro per circa un mese ho assunto diversi farmaci soprattutto antibiotici (ne ho dovuti cambiare 4) sempre su prescrizione medica. In ordine ho assunto augmentin per 3 gg poi è insorta la febbre quindi ho preso il macladin in sostituzione dell'augmentin per 5 gg ma sono comparse delle macchie rosse sul corpo che andavano via dopo qualche ora. Quindi ho sospeso il macladin e mi hanno dato il rocefin fiale per 5 gg la tosse nn passava e nemmeno le macchie. Il pneumologo mi ha cambiato la cura e per 7 gg ho assunto aliflus due volte al g, tazocin e bentlan 2 volte a l giorno e una copressa di zirtec la sera.
La tosse è passata da circa una ventina di giorni (cioè da quando ho concluso la cura)anche se almeno una volta al giorno mi capita di tossire e alla fine dell'accesso di tosse ho una sorta di spasmo, che si ripresenta quando sbadiglio ma adesso al posto delle macchie ho delle puntine che mi compaiono ad intermittenza durante la giornata con prurito intenso soprattutto sulla schiena l'addome e le braccia in più la pelle del viso si arrossa facilmente e noto che anche il più banale graffietto mi procura un rossore che svanisce dopo molto tempo. Continuo ad assumere l'antistaminico in attesa del risultato dei test allergici sul sangue venoso perchè il prick test ha dato esiti dubbi a causa di un forte ipergrafismo.
Il medico mi ha detto che esclude una reazione da farmaci visto che è passato molto tempo dall'assunzione degli stessi.
Potrebbe trattarsi di helicobacter pylori?
Comincio a temere di aver sottovalutato la cosa e sono molto stanca perchè questa storia va avanti da due mesi.
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra spero sollecita risposta.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Scusi,
ma quali test allegologici ha fatto? Ma chi glieli ha consigliati visto che dubito che lei abbia fatto di testa sua? Il suo medico non sa forse che l'unico test possibile per l'allergia ai farmaci è la risomministrazione dello stesso che è, si può facilmente immaginare, una manovra spesso pericolosa che richiede la possibilità di effettuare interventi d'urgenza ecc.?
MI spiace che l'unica cosa, cioè andare da un buon dermatologo, non gliel'abbiano fatta fare.
E' possibile che i farmaci abbiano sollecitato una iperreattività cutanea. Inoltre è possibile che l'antistaminico sia sottodosato. Come vede le possibilità sono molte.
SI rivolga con fiducia allo specialista giusto, senza continuare a vagare spendendo tempo e denaro, poi, se vuole, ci faccia sapere, saremo lieti di commentare insieme a lei l'evoluzione del quadro.

Cari saluti

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Innanzitutto La ringrazio per la chiarezza e la schiettezza,
anch'io da profana dubito fortemente che si tratti di un qualche tipo di allergia, comunque i test sono il prist e il rast (il prist mi è già stato comunicato che è negativo il rast è ancora in fase di elaborazione).
L'antistaminico che assumo è zirtec 10 mg una volta al giorno.
Seguirò con fiducia il suo consiglio, nel frattempo vorrei chiederle se può chiarirmi meglio cosa intende per iperattività cutanea.
La ringrazio sentitamente e le porgo i miei più cordiali saluti.
[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Innanzitutto La ringrazio per la chiarezza e la schiettezza,
anch'io da profana dubito fortemente che si tratti di un qualche tipo di allergia, comunque i test sono il prist e il rast (il prist mi è già stato comunicato che è negativo il rast è ancora in fase di elaborazione).
L'antistaminico che assumo è zirtec 10 mg una volta al giorno.
Seguirò con fiducia il suo consiglio, nel frattempo vorrei chiederle se può chiarirmi meglio cosa intende per iperreattività cutanea.
La ringrazio sentitamente e le porgo i miei più cordiali saluti.
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