Possibili piaga da sifilide?
Gentili medici.
Soffro di disturbo bipolare I e sindrome a dissociativa a scissione verticale.
Ora vi dico questo perchè spesso vengo preso da comportamenti ossesivo-compulsivo, tra cui avere rapporti con transessuali a pagamento.
Questo è avvenuto ultimamente 3 settimane fa, e circa 4 giorni fa, con i miei psichiatri e psicologi stiamo tentando di eliminare o alleviare il disturbo.
La domanda è questa, ieri sera ho trovato un puntino rosso, a dire il vero microscopico, che oggi è già svanito è c'è un piccolissimo graffietto spellatura, ma veramente di pochi millimetri. Ora io 3 settimane fa mi rivolsi ad un infettivologo ebbi un rapporto orale non protetto, esso, parole sue, disse che per l' HIV non correvo rischi, mentre per la sifilide, appunto nel giro di 2/6 settimane circa, poteva magari, mi ha citato a suo dire la patologia più grave dopo l'HIV, potevano comparire piaghe da LUE, appunto localizzate ai genitali, con gonfiore dei linfonodi inguinali se li compariva, e magari febbre e altre complicanze.
Ecco io specifico che queste non ne ho, ho solo questa piccolissima spellatura da ieri sera, che ripeto, ieri aveva una crosticina, oggi no, specifico che sono molto ipocondriaco e mi tocco molto la parte del pene, quindi potrei essermi graffiato da solo.
Dall'infettivologo mi sono rivolto giovedi' per il nuovo rapporto con il transessuale, ma esso mi ha detto che li i rischi sono zero, poichè ho usato preservativi per penetrazione anali, intatti a fine rapporto, è c'è stata solo masturbazione sua nei miei confronti, non rapporti orali ne protetti o non protetti. Ora vi faccio presente che comunque il vostro collega medico mi ha fatto presente che l'uso di 2 preservativi, non riduce il rischio, anzi, non farlo perchè si potrebbe sfilare e un rapporto anale non protetto è a forte rischio di contagio per malattie veneree e HIV.
Ora so che voi non mi giudicherete per la mia patologia. Sottolineo anche che lunedì andrò a visita dal mio curante per farmi vedere, vedrà lui. Ma da cio' che vi descrivo, secondo voi potrebbe trattarsi di LUE al primo stadio? Oppure, pur consigliandomi presumo visita diretta, da cio' che vi ho descritto potreste dire che probabilmente non lo è?
L'infettivologo mi ha detto che la percentuale media di contagio a rapporto breve e singolo per via orale è del 30% ma arriva anche al 60% perchè appunto bisogna tenere in considerazione molti fattori.
Comunque mi ha anche detto che se avessi avuto sintomi simili alla LUE, di rivolgermi a un venereologo, più ferrato nel campo.
Ho visto immagini sul web di sifilide al primo stadio a livello genitale. Ripeto la mia è microscopica ho visto che le piaghe da LUE sono molto più vistose.
Non mi aspetto rassicurazioni da voi, siete medici e dovete e siete soprattutto qui, molto oggettivi sui rischi e basandovi sulle descrizioni che vi vengono date dite il vostro parere medico.
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente signori medici, ribadendo che comunque mi sottoporrò a visita.
Soffro di disturbo bipolare I e sindrome a dissociativa a scissione verticale.
Ora vi dico questo perchè spesso vengo preso da comportamenti ossesivo-compulsivo, tra cui avere rapporti con transessuali a pagamento.
Questo è avvenuto ultimamente 3 settimane fa, e circa 4 giorni fa, con i miei psichiatri e psicologi stiamo tentando di eliminare o alleviare il disturbo.
La domanda è questa, ieri sera ho trovato un puntino rosso, a dire il vero microscopico, che oggi è già svanito è c'è un piccolissimo graffietto spellatura, ma veramente di pochi millimetri. Ora io 3 settimane fa mi rivolsi ad un infettivologo ebbi un rapporto orale non protetto, esso, parole sue, disse che per l' HIV non correvo rischi, mentre per la sifilide, appunto nel giro di 2/6 settimane circa, poteva magari, mi ha citato a suo dire la patologia più grave dopo l'HIV, potevano comparire piaghe da LUE, appunto localizzate ai genitali, con gonfiore dei linfonodi inguinali se li compariva, e magari febbre e altre complicanze.
Ecco io specifico che queste non ne ho, ho solo questa piccolissima spellatura da ieri sera, che ripeto, ieri aveva una crosticina, oggi no, specifico che sono molto ipocondriaco e mi tocco molto la parte del pene, quindi potrei essermi graffiato da solo.
Dall'infettivologo mi sono rivolto giovedi' per il nuovo rapporto con il transessuale, ma esso mi ha detto che li i rischi sono zero, poichè ho usato preservativi per penetrazione anali, intatti a fine rapporto, è c'è stata solo masturbazione sua nei miei confronti, non rapporti orali ne protetti o non protetti. Ora vi faccio presente che comunque il vostro collega medico mi ha fatto presente che l'uso di 2 preservativi, non riduce il rischio, anzi, non farlo perchè si potrebbe sfilare e un rapporto anale non protetto è a forte rischio di contagio per malattie veneree e HIV.
Ora so che voi non mi giudicherete per la mia patologia. Sottolineo anche che lunedì andrò a visita dal mio curante per farmi vedere, vedrà lui. Ma da cio' che vi descrivo, secondo voi potrebbe trattarsi di LUE al primo stadio? Oppure, pur consigliandomi presumo visita diretta, da cio' che vi ho descritto potreste dire che probabilmente non lo è?
L'infettivologo mi ha detto che la percentuale media di contagio a rapporto breve e singolo per via orale è del 30% ma arriva anche al 60% perchè appunto bisogna tenere in considerazione molti fattori.
Comunque mi ha anche detto che se avessi avuto sintomi simili alla LUE, di rivolgermi a un venereologo, più ferrato nel campo.
Ho visto immagini sul web di sifilide al primo stadio a livello genitale. Ripeto la mia è microscopica ho visto che le piaghe da LUE sono molto più vistose.
Non mi aspetto rassicurazioni da voi, siete medici e dovete e siete soprattutto qui, molto oggettivi sui rischi e basandovi sulle descrizioni che vi vengono date dite il vostro parere medico.
Vi ringrazio in anticipo e vi saluto cordialmente signori medici, ribadendo che comunque mi sottoporrò a visita.
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Non è possibile fare e nemmeno ipotizzare una diangosi di SIfilide da quello che dice: attenda qualche giorno e si rechi con serenità a visita specialistica Venereologica presso la quale riuscirà in modo semplice e rapido ad avere un quadro chiaro della sua situazione.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 14/11/2009.
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