Cosa devo fare?(lentigo...)
Buonasera
Vi scrivo perchè sono molto preoccupata da quello che mi sta succedendo.
Da 6 anni ho una "macchia" sullo zigomo destro,all'inizio era piccola ora si è triplicata.
Solo quest'anno non ho preso sole e infatti non è cresciuta.
Ho fatto una epiluminescenza all'Idi e il medico che mi ha visitato (a lungo),mi ha diagnosticato una lentigo solare.
Questi sono i dettagli dell'esame:
DiaMax:13,82 mm
Bordo:3
Colore decile: 19
Trans: 53,2%
Blu D:0,2%
Green:0
Umbal: 7,9%
Dark-Periph: 4,3%
Multicomp: 25,4%
Per lui poteva essere già trattata con laser o crioterapia.
Essendo pignola,mi sono anche fatta visitare dall'Ifo...Ormai è più di un anno che vado avanti con le visite.
La prima volta portai il referto dell'Idi al medico dell'Ifo, e il medico mi disse:"ok ritorna tra 6 mesi e vediamo di trattarla,ma prima ripeti l'epiluminescenza".
Sono ritornata qualche giorno fa all'Ifo e il medico che ha effettuato l'epiluminescenza,mi ha controllato per ben 6 volte.
Ho espresso la mia paura al dottore e lui mi ha detto "di che?".
Sul referto c'è solo scritto:
Diagnosi dermoscopica-Non difinita
Commento lesione- Compatibile con lentigo,si richiede video epiluminescenza tra 6 mesi.
e non sono riportati dati come :forma,grandezza ecc...
Praticamente non ha indicato nel referto se è lentigo solare o altro.
Fatta subito l'epiluminescenza, ho fatto sempre da loro la visita.
Il medico visto l'esame mi ha detto:"torna a Maggio e facciamo un'altra epiluminescenza".
Sono rimasta perplessa, ho detto al Dottore:"ma come, mi aveva detto che dovevamo trattarla?" il dottore mi ha risposto "ora non me la sento..."
Sono uscita con un grande punto interrogativo e tanta paura.
A chi devo credere,all'Idi o l'Ifo?
Fatto sta che ho preso l'appuntamento privatamente con la primaria dell'Ifo, che avrò purtroppo a Marzo'10.
Ho molta paura, perchè la macchia è in viso e ho 29 anni.
Non vorrei che facendo passare altro tempo la macchia diventi sempre più grande...
E non intervenendo ora,facendo passare tutto questo tempo" l'intervento" diventi devastante per il mio viso.
Spero in un Vostro gentile riscontro e un parere,
Cordiali saluti
Annalisa
Vi scrivo perchè sono molto preoccupata da quello che mi sta succedendo.
Da 6 anni ho una "macchia" sullo zigomo destro,all'inizio era piccola ora si è triplicata.
Solo quest'anno non ho preso sole e infatti non è cresciuta.
Ho fatto una epiluminescenza all'Idi e il medico che mi ha visitato (a lungo),mi ha diagnosticato una lentigo solare.
Questi sono i dettagli dell'esame:
DiaMax:13,82 mm
Bordo:3
Colore decile: 19
Trans: 53,2%
Blu D:0,2%
Green:0
Umbal: 7,9%
Dark-Periph: 4,3%
Multicomp: 25,4%
Per lui poteva essere già trattata con laser o crioterapia.
Essendo pignola,mi sono anche fatta visitare dall'Ifo...Ormai è più di un anno che vado avanti con le visite.
La prima volta portai il referto dell'Idi al medico dell'Ifo, e il medico mi disse:"ok ritorna tra 6 mesi e vediamo di trattarla,ma prima ripeti l'epiluminescenza".
Sono ritornata qualche giorno fa all'Ifo e il medico che ha effettuato l'epiluminescenza,mi ha controllato per ben 6 volte.
Ho espresso la mia paura al dottore e lui mi ha detto "di che?".
Sul referto c'è solo scritto:
Diagnosi dermoscopica-Non difinita
Commento lesione- Compatibile con lentigo,si richiede video epiluminescenza tra 6 mesi.
e non sono riportati dati come :forma,grandezza ecc...
Praticamente non ha indicato nel referto se è lentigo solare o altro.
Fatta subito l'epiluminescenza, ho fatto sempre da loro la visita.
Il medico visto l'esame mi ha detto:"torna a Maggio e facciamo un'altra epiluminescenza".
Sono rimasta perplessa, ho detto al Dottore:"ma come, mi aveva detto che dovevamo trattarla?" il dottore mi ha risposto "ora non me la sento..."
Sono uscita con un grande punto interrogativo e tanta paura.
A chi devo credere,all'Idi o l'Ifo?
Fatto sta che ho preso l'appuntamento privatamente con la primaria dell'Ifo, che avrò purtroppo a Marzo'10.
Ho molta paura, perchè la macchia è in viso e ho 29 anni.
Non vorrei che facendo passare altro tempo la macchia diventi sempre più grande...
E non intervenendo ora,facendo passare tutto questo tempo" l'intervento" diventi devastante per il mio viso.
Spero in un Vostro gentile riscontro e un parere,
Cordiali saluti
Annalisa
[#1]
Gentile utente
non possiamo entrare in diatribe senza conoscere il fatto: diciamo però di non attendere marzo 2010 poichè in quel periodo i trattamenti estetici (ammesso che siano possibili) non sarebbero possibili; per la natura della lesione direi invece di stare tranquilla.
cari saluti
non possiamo entrare in diatribe senza conoscere il fatto: diciamo però di non attendere marzo 2010 poichè in quel periodo i trattamenti estetici (ammesso che siano possibili) non sarebbero possibili; per la natura della lesione direi invece di stare tranquilla.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile utente
Non voglio e non posso entrare nel merito della diagnosi, cosa impossibile se anche gli specialisti di due qualificati centri non si sono espressi con sicurezza anche dopo avere visto la macchia ed aver esegito l'esame dermatoscopico otiico e digitale. Mi sento però di fare alcune considereazioni di carattere generale sul problema (si tratta del mio campo di attività prevalente). Bisogna separare nettamente il problema estetico da quello patologico. Se è sua intenzione valutare un trattamento a fini estetici ovviamente l'opzione chirurgica appare poco praticabile, ma una metodica meno invasiva può essere applicata solo dopo che sia stata esclusa la natura melanocitaria della lentigo cosa che in molti casi (non se ne risentano i dermatoscopisti di cui anche io faccio parte) è possibile solo con l'esame istologico. Viceversa se è preoccupata della potenziale pericolosità della lentigo (che al momento non sembra sussistere) ma che gli esami non invasivi prospetticamene non sono stati in grado di escludere ritengo che sia preferibile, non volendo ricorrere alla chirurgia radicale, un costante follow-up clinico e strumentale possibilmente con lo specialista dermatologo di cui ha più fiducia e con le stesse apparecchiature (che peraltro sono disponibili e di ottima qualità in ambedue i centri a cui si è rivolta).
Accetti la realtà che non sempre è possibile definire immediatamente e con esattezza una diagnosi, e che molte condizioni cliniche necessitano di una valutazione nel tempo per essere correttamente inquadrate ed è compito del medico specialista gestire tempi e modalità dei controlli.
Come ultimo consiglio eviterei trattamenti di qualsiasi tipo senza avere l'assoluta certezza diagnostica sulla natura della lentigo. Meglio nel dubbio aspettare che il quadro clinico e dermoscopico diventi diagnostico.
Cordiali Saluti
Non voglio e non posso entrare nel merito della diagnosi, cosa impossibile se anche gli specialisti di due qualificati centri non si sono espressi con sicurezza anche dopo avere visto la macchia ed aver esegito l'esame dermatoscopico otiico e digitale. Mi sento però di fare alcune considereazioni di carattere generale sul problema (si tratta del mio campo di attività prevalente). Bisogna separare nettamente il problema estetico da quello patologico. Se è sua intenzione valutare un trattamento a fini estetici ovviamente l'opzione chirurgica appare poco praticabile, ma una metodica meno invasiva può essere applicata solo dopo che sia stata esclusa la natura melanocitaria della lentigo cosa che in molti casi (non se ne risentano i dermatoscopisti di cui anche io faccio parte) è possibile solo con l'esame istologico. Viceversa se è preoccupata della potenziale pericolosità della lentigo (che al momento non sembra sussistere) ma che gli esami non invasivi prospetticamene non sono stati in grado di escludere ritengo che sia preferibile, non volendo ricorrere alla chirurgia radicale, un costante follow-up clinico e strumentale possibilmente con lo specialista dermatologo di cui ha più fiducia e con le stesse apparecchiature (che peraltro sono disponibili e di ottima qualità in ambedue i centri a cui si è rivolta).
Accetti la realtà che non sempre è possibile definire immediatamente e con esattezza una diagnosi, e che molte condizioni cliniche necessitano di una valutazione nel tempo per essere correttamente inquadrate ed è compito del medico specialista gestire tempi e modalità dei controlli.
Come ultimo consiglio eviterei trattamenti di qualsiasi tipo senza avere l'assoluta certezza diagnostica sulla natura della lentigo. Meglio nel dubbio aspettare che il quadro clinico e dermoscopico diventi diagnostico.
Cordiali Saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 12/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.