Glande arrossato e fastidio al basso ventre
buonasera,
vorrei porvi il mio problema in quanto sono giorni ormai che vivo stati d'ansia per cio' che mi e'successo.
Un mese fa circa ho avuto un rapporto orale protetto con una ragazza mai conosciuta prima, a pochi istanti dall'orgasmo ho interroto il coito per continuare poi in vagina ma forse dopo 4 o 5 spinte ho ormai eiaculato , sempre con il preservativo, il tutto avra' durato si e no 3/4 minuti. Esperienza da dimenticare ma gia' alcune ore dopo l'episodio mi sono accorto di avere il glande arrossato in prossimita della corona. Dopo qualche giorno ho sentito dei fastidi al basso ventre tipo pesantezza testicolare, qualche fomicolio e dolori all'inguine e sotto l'ombelico. Il rossore si era un po' espanso e decisi di andare dal mio medico che mi prescrisse travocort dicendomi che dato che il rapporto era protetto il rossore poteva essere dovuto anche all'azione della ragazza con la bocca o forse anche a un po'di intolleranza al lattice del preservativo. Dopo una settimana di travocort la macchia sembrava in via di guarigione e sospesi il trattamento ma poi mi si manifestarono dei piccoli rilievi tutti un po' piu' arrossati. Premetto che durante questo periodo non ho avuto nessuna secrezione e nessun dolore ne durante la minzione ne durante la masturbazione e lo sperma sembra di colore e quantita normale. Solamente i soliti dolorini (solo di giorno ) nella zona pelvica Il mio medico visitandomi nuovamente lo scroto ed i genitali mi disse che la situazione era del tutto a posto senza gonfiori o sensibilita' particolari e che il problema poteva essere dovuto anche allo stress che mi portava il fatto della macchia rossa al glande. Per sicurezza mi consiglia di andare da un dermatologo-venerologo per tranquillizarmi. Io sto vivendo uno stato di agitazione e stress emotivo tale che non ho nemmeno il coraggio di affrontare la suddetta visita per chissa' quali timori. In piu' a preoccuparmi e a farmi sentire ancora piu provato e la situazione psicologica di coscienza in quanto essendo sposato e dopo 12 anni essere caduto per la prima volta in "tentazione" tra l'altro con una sconosciuta mi fa sentire ancora piu' male. Aggiungo che seppur andando d'accordo con mia moglie e' un periodio di almeno 4/5 mesi che non facciamo sesso. Ora i dolori sono un po scemati anche se ancora ogni tanto sento ul leggero formicolio ai testicoli e un po' di pesantezza , La macchia e' diventata un po' piu' chiara e sembra essersi trasformata in macchioline un po piu' piccole e oggi ho la sensazione che forse mi si e' un po spellato il glande(effetto della crema?) Non ho avuto bruciori sul glande solo una leggera sensazione di calore che in questi ultimi due giorni mi si e' attenuata. Aggiungo che le poche volte che ho usato il preservativo in vita mia (poche partner) ho sempre avuto un po' di fastidi ma questa volta dopo un mese che ho ancora questa situazione mi sta uccidendo psicologicamente. Balanite? candida ocos'altro. Vi prego di aiutarmi sono a pezzi grazie
vorrei porvi il mio problema in quanto sono giorni ormai che vivo stati d'ansia per cio' che mi e'successo.
Un mese fa circa ho avuto un rapporto orale protetto con una ragazza mai conosciuta prima, a pochi istanti dall'orgasmo ho interroto il coito per continuare poi in vagina ma forse dopo 4 o 5 spinte ho ormai eiaculato , sempre con il preservativo, il tutto avra' durato si e no 3/4 minuti. Esperienza da dimenticare ma gia' alcune ore dopo l'episodio mi sono accorto di avere il glande arrossato in prossimita della corona. Dopo qualche giorno ho sentito dei fastidi al basso ventre tipo pesantezza testicolare, qualche fomicolio e dolori all'inguine e sotto l'ombelico. Il rossore si era un po' espanso e decisi di andare dal mio medico che mi prescrisse travocort dicendomi che dato che il rapporto era protetto il rossore poteva essere dovuto anche all'azione della ragazza con la bocca o forse anche a un po'di intolleranza al lattice del preservativo. Dopo una settimana di travocort la macchia sembrava in via di guarigione e sospesi il trattamento ma poi mi si manifestarono dei piccoli rilievi tutti un po' piu' arrossati. Premetto che durante questo periodo non ho avuto nessuna secrezione e nessun dolore ne durante la minzione ne durante la masturbazione e lo sperma sembra di colore e quantita normale. Solamente i soliti dolorini (solo di giorno ) nella zona pelvica Il mio medico visitandomi nuovamente lo scroto ed i genitali mi disse che la situazione era del tutto a posto senza gonfiori o sensibilita' particolari e che il problema poteva essere dovuto anche allo stress che mi portava il fatto della macchia rossa al glande. Per sicurezza mi consiglia di andare da un dermatologo-venerologo per tranquillizarmi. Io sto vivendo uno stato di agitazione e stress emotivo tale che non ho nemmeno il coraggio di affrontare la suddetta visita per chissa' quali timori. In piu' a preoccuparmi e a farmi sentire ancora piu provato e la situazione psicologica di coscienza in quanto essendo sposato e dopo 12 anni essere caduto per la prima volta in "tentazione" tra l'altro con una sconosciuta mi fa sentire ancora piu' male. Aggiungo che seppur andando d'accordo con mia moglie e' un periodio di almeno 4/5 mesi che non facciamo sesso. Ora i dolori sono un po scemati anche se ancora ogni tanto sento ul leggero formicolio ai testicoli e un po' di pesantezza , La macchia e' diventata un po' piu' chiara e sembra essersi trasformata in macchioline un po piu' piccole e oggi ho la sensazione che forse mi si e' un po spellato il glande(effetto della crema?) Non ho avuto bruciori sul glande solo una leggera sensazione di calore che in questi ultimi due giorni mi si e' attenuata. Aggiungo che le poche volte che ho usato il preservativo in vita mia (poche partner) ho sempre avuto un po' di fastidi ma questa volta dopo un mese che ho ancora questa situazione mi sta uccidendo psicologicamente. Balanite? candida ocos'altro. Vi prego di aiutarmi sono a pezzi grazie
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Gentile Utente da balaniti irritative o allergiche da contatto senza tralasciare eziologie di tipo batterico e/o micotico e non trascurando uretriti e/o cistiti che possono essere escluse attraverso l'esecuzione di accertamenti,tutto è comunque possibile.Effettui la visita Dermato-Venereologica però senza patemi d'animo poichè da quella potrà ottenere tutte le informazioni che riporteranno un po'di tranquillità nella sua vita con le relative cure, se necessarie.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
La visita DermoVenereologica riuscirà a chiarire questo problema, escludendo o confermando un casio di Balanopostite / balanite (patologie che può avere tante cause diverse)
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
ringraziandovi per le risposte volevo aggiornre la situazione:
nel momento in cui ho deciso di farmi visitare da n dermatologo venerologo , ecco che le macchie sul glande iniziano a sparire e dopo una setttimana sono completamente sparite ,quindi decido di non farmi visitare ma torno dal mio medico in quanto i dolori ed i fastidi continuano, decisamente meno intensi ma sempre fastidiosi. Sembra che siano scesi dal basso ventre ai testicoli e ora quasi escusivamente in zona perianale e inguinale.Il mio medico visitandomi per l'ennesima volta e facendo un'ispezione rettale mi dice che la prostata e' in perfette condizioni e che non c'e' nulla di anomalo tanto che non saprebbe neanche che esami farmi fare ma mi prescrive alcune goccie di valium che dovrebbereo secondo lui rilassare la parte muscolare in quanto molto tesa e rigida , conseguenza anche del mio stato emotivo. Premettendo che ho la max fiducia nel mio medico che mi conosce da parechi anni e conosce anche il mio stato ansioso e a sentir lui quasi fobico, mi piacerebbe sentire qualche parere ,solo forse per confermare la non preoccupante teoria del mio curante. E se non fosse cosi' che tipi di esami dovre fare ribadendo che non ho nessuna perdita o secrezione e nessun dolore ne nella minzione ne tanto meno durante l'eiaculazione? grazie
nel momento in cui ho deciso di farmi visitare da n dermatologo venerologo , ecco che le macchie sul glande iniziano a sparire e dopo una setttimana sono completamente sparite ,quindi decido di non farmi visitare ma torno dal mio medico in quanto i dolori ed i fastidi continuano, decisamente meno intensi ma sempre fastidiosi. Sembra che siano scesi dal basso ventre ai testicoli e ora quasi escusivamente in zona perianale e inguinale.Il mio medico visitandomi per l'ennesima volta e facendo un'ispezione rettale mi dice che la prostata e' in perfette condizioni e che non c'e' nulla di anomalo tanto che non saprebbe neanche che esami farmi fare ma mi prescrive alcune goccie di valium che dovrebbereo secondo lui rilassare la parte muscolare in quanto molto tesa e rigida , conseguenza anche del mio stato emotivo. Premettendo che ho la max fiducia nel mio medico che mi conosce da parechi anni e conosce anche il mio stato ansioso e a sentir lui quasi fobico, mi piacerebbe sentire qualche parere ,solo forse per confermare la non preoccupante teoria del mio curante. E se non fosse cosi' che tipi di esami dovre fare ribadendo che non ho nessuna perdita o secrezione e nessun dolore ne nella minzione ne tanto meno durante l'eiaculazione? grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.8k visite dal 10/11/2009.
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