Acido manelico
Salve! Il mio problema sono i piccoli, ma numerosi, segnetti dei brufoli intorno al mento. Ho la pelle molto sensibile e si segna con un nulla. Quindi dopo ogni brufolino rimane il segno. Leggendo su internet avevo pensato di provare il peeling all'acido mandelico. Ho trovato dei prodotti per fare il peeling a casa. Ossia, il pre-peeling con acido mandelico al 5% da passare sul viso e risciacquare. Subito dopo il peeling al 30% da lasciare 5-10 minuti e poi sciacquare. E una crema al 15% da usare tra un peeling e l'altro.
Farei questo peeling una o due volte al mese. Mi è utile? Posso farlo davvero da sola? E questi prodotti posso risciacquarli con semplice acqua?
Dite che il mandelico può eliminare i segnetti dei brufoli?
Vi ringrazio anticipatamente!
Farei questo peeling una o due volte al mese. Mi è utile? Posso farlo davvero da sola? E questi prodotti posso risciacquarli con semplice acqua?
Dite che il mandelico può eliminare i segnetti dei brufoli?
Vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
L'acido mandelico è il più leggero fra gli alfa idrossiacidi (derivato dall'idrossilazione delle mandorle amare): di certo non può avere un impatto significativo sulle cicatrici post-acneiche atrofiche (legga pure il mio articolo su questo problema: https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/ ).
E' ad oggi opinione condivisa dal mondo dermatologico che il notevole impatto su queste cicatrici post-acneiche viene reso essenzialmente da 2 strumentazioni:
1. Laser frazionato a CO2 (conosciuto anche con il nome Fraxel perchè fu il primo di questa serie ad oggi molto partecipata dalle principali marche di Laser, tutti egualmente validi ed efficaci): in grado di creare una semi - ablazione delle assisi più profonde al fine di riostituire la "porzione mancante" di tessuto che crea le cicatrici atrofiche (i buchetti nella pelle per intenderci)
2. il needling: un dispositivo medicale (esistono strumentazioni domiciliari ma non detengono efficacia significativa a fronte di costi elevati) con microaghi chirurgici che nelle mani del dermatologo riescono a migliorare significativamente l'incarnato e le cicatrici atrofiche post - acneiche grazie alla induzione autologa di collagene che viene stimolata nel derma dalla terapia.
Ne parli con il dermatologo.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
06.4555.0661
E' ad oggi opinione condivisa dal mondo dermatologico che il notevole impatto su queste cicatrici post-acneiche viene reso essenzialmente da 2 strumentazioni:
1. Laser frazionato a CO2 (conosciuto anche con il nome Fraxel perchè fu il primo di questa serie ad oggi molto partecipata dalle principali marche di Laser, tutti egualmente validi ed efficaci): in grado di creare una semi - ablazione delle assisi più profonde al fine di riostituire la "porzione mancante" di tessuto che crea le cicatrici atrofiche (i buchetti nella pelle per intenderci)
2. il needling: un dispositivo medicale (esistono strumentazioni domiciliari ma non detengono efficacia significativa a fronte di costi elevati) con microaghi chirurgici che nelle mani del dermatologo riescono a migliorare significativamente l'incarnato e le cicatrici atrofiche post - acneiche grazie alla induzione autologa di collagene che viene stimolata nel derma dalla terapia.
Ne parli con il dermatologo.
carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
06.4555.0661
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 08/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.