Una visita dermatologica riscontrando la presenza
Gentili Dottori,
qualche settimana fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale (sono individuo etero sessuale di sesso maschile) protetto da preservativo che è stato indossato dall'inizio e per tutta la durata del rapporto senza rompersi. Ho comunque effettuato una visita dermatologica riscontrando la presenza di due minuscoli condilomi (uno sul frenulo e l'altro sul glande in prossimità del frenulo). Vi chiedo se anche con il preservativo si possono verificare inconvenienti del genere.
Inoltre, esiste un rischio reale di contrarre l'HIV?
cordiali saluti
qualche settimana fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale (sono individuo etero sessuale di sesso maschile) protetto da preservativo che è stato indossato dall'inizio e per tutta la durata del rapporto senza rompersi. Ho comunque effettuato una visita dermatologica riscontrando la presenza di due minuscoli condilomi (uno sul frenulo e l'altro sul glande in prossimità del frenulo). Vi chiedo se anche con il preservativo si possono verificare inconvenienti del genere.
Inoltre, esiste un rischio reale di contrarre l'HIV?
cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Genitle Utente,
La Risposta è NO.
Il problema che mi preme sottolineare in tal sede è il seguente:
purtroppo nell'immaginario collettivo per "rapporto sessuale" si intende solo l'atto del "coitus" in sè, mentre si esclude da questo i contatti interpersonali precedenti e propedeutici all'atto.
E' di fondamentale importanza sottolineare come la profilassi debba essere istituita dall'inizio di un rapporto.
Inoltre:
la condilomatosi genitale è in realtà potenzialmente anche "peri-genitale": ovvero il rischio di diffusione del virus è presente anche nelle zone di contatto attorno ai genitali: il profilattico purtroppo lì non può esercitare la sua funzione.
Ad ogni modo e nel suo caso specifico, la zona interessata dai condilomi come diagnosticati dal Collega che l'ha visitata, rende ragione di un probabile contagio al di fuori della situazione protetta;
rimane comunque da stabilire, in sede di visita diretta se sono esistite altre situazioni percentualmente meno significative (immunodepressioni locoregionali o sistemiche per utilizzo di terpie immunodepressive od altro) che possano aver facilitato l'insorgenza delle lesioni cliniche dell'HPV che ricordiamo essere un virus presente in alcune accezioni ed in maniera silente anche nel nostro organismo.
Per chiudere le significo che l'unica terapia che può "passare" dal punto di vista Specialistico Dermatologico va dall'ablazione delle lesioni cliniche (il LASER è un gold standard) fino allo stimolo dell'immunità che può essere LOCALE (immunomodulanti topici) e/o sistemico (farmaci che stimolano l'immunità cellulo-mediata):
non altro.
Ne parli col suo dermatologo di fiducia.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
La Risposta è NO.
Il problema che mi preme sottolineare in tal sede è il seguente:
purtroppo nell'immaginario collettivo per "rapporto sessuale" si intende solo l'atto del "coitus" in sè, mentre si esclude da questo i contatti interpersonali precedenti e propedeutici all'atto.
E' di fondamentale importanza sottolineare come la profilassi debba essere istituita dall'inizio di un rapporto.
Inoltre:
la condilomatosi genitale è in realtà potenzialmente anche "peri-genitale": ovvero il rischio di diffusione del virus è presente anche nelle zone di contatto attorno ai genitali: il profilattico purtroppo lì non può esercitare la sua funzione.
Ad ogni modo e nel suo caso specifico, la zona interessata dai condilomi come diagnosticati dal Collega che l'ha visitata, rende ragione di un probabile contagio al di fuori della situazione protetta;
rimane comunque da stabilire, in sede di visita diretta se sono esistite altre situazioni percentualmente meno significative (immunodepressioni locoregionali o sistemiche per utilizzo di terpie immunodepressive od altro) che possano aver facilitato l'insorgenza delle lesioni cliniche dell'HPV che ricordiamo essere un virus presente in alcune accezioni ed in maniera silente anche nel nostro organismo.
Per chiudere le significo che l'unica terapia che può "passare" dal punto di vista Specialistico Dermatologico va dall'ablazione delle lesioni cliniche (il LASER è un gold standard) fino allo stimolo dell'immunità che può essere LOCALE (immunomodulanti topici) e/o sistemico (farmaci che stimolano l'immunità cellulo-mediata):
non altro.
Ne parli col suo dermatologo di fiducia.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
N.B.
La personale risposta iniziale (NO) è relativa alla domanda sul rischio di contagio dei condilomi nella zona di utilizzo del preservativo.
Stessa cosa comunque valga per il rischio di contrarre l'HIV con il corretto utilizzo del dispositivo profilattico.
Ancora saluti.
La personale risposta iniziale (NO) è relativa alla domanda sul rischio di contagio dei condilomi nella zona di utilizzo del preservativo.
Stessa cosa comunque valga per il rischio di contrarre l'HIV con il corretto utilizzo del dispositivo profilattico.
Ancora saluti.
[#3]
Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
Caro signore vorrei accodarmi alle risposte esaustive del collega Laino, aggiungendo tuttavia che difficilmente un condiloma insorge a brevissimo dopo un rapporto sessuale sia esso protetto sia no. E' più verosimile invece che insorga dopo vari contatti.
Lei conosce già la morfologia dei condilomi? come fa ad essere certo che siano dei condilomi e non altro? le consiglio nel caso non ne fosse certo di consultare un urologo per dirimere i dubbi.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Lei conosce già la morfologia dei condilomi? come fa ad essere certo che siano dei condilomi e non altro? le consiglio nel caso non ne fosse certo di consultare un urologo per dirimere i dubbi.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
chiudo ringraziando il Collega Masala, ma osservando necessariamente quanto segue:
- il nostro paziente non ha fatto autodiagnosi:
se si legge bene, Egli ha ricevuto una diagnosi Specialistica DERMATOLOGICA di condilomatosi, la quale diagnosi è la più accurata e definitiva per tale problema;
ancora, la citazione del nostro utente "qualche settimana" è sufficiente per ipotizzare una manifestazione clinica di condilomatosi seguente al tempo di incubazione, che ricordo avere un tempo di latenza di minimo 20 giorni circa.
Cordialità.
Dott. LAINO, Roma
- il nostro paziente non ha fatto autodiagnosi:
se si legge bene, Egli ha ricevuto una diagnosi Specialistica DERMATOLOGICA di condilomatosi, la quale diagnosi è la più accurata e definitiva per tale problema;
ancora, la citazione del nostro utente "qualche settimana" è sufficiente per ipotizzare una manifestazione clinica di condilomatosi seguente al tempo di incubazione, che ricordo avere un tempo di latenza di minimo 20 giorni circa.
Cordialità.
Dott. LAINO, Roma
[#7]
Utente
Gentili Dottori,
grazie per la pronta risposta che mi ha tranquillizzto e non poco. Il rapporto è avvenuto agli inizi di febbraio. Qualche giorno fa ho effettuato il test HIV e Lue ed entrambi sono risultati negativi (oltre ai vari esami di routine che ho prontamente effettuato con esito soddisfacente). Inoltre, stamattina, il medico curante mi ha riscontrato un paio di piccolissimi condilomi nella zona perianale (tra ano e scroto) da trattare in maniera analoga dei precedenti.
Vi chiedo, se possibile, una ulteriore conferma dei vostri pareri per una mia maggiore tranquillità testata a dismisura in questi giorni.
grazie a tutti per il grande sostegno psicologico.
cordiali saluti
grazie per la pronta risposta che mi ha tranquillizzto e non poco. Il rapporto è avvenuto agli inizi di febbraio. Qualche giorno fa ho effettuato il test HIV e Lue ed entrambi sono risultati negativi (oltre ai vari esami di routine che ho prontamente effettuato con esito soddisfacente). Inoltre, stamattina, il medico curante mi ha riscontrato un paio di piccolissimi condilomi nella zona perianale (tra ano e scroto) da trattare in maniera analoga dei precedenti.
Vi chiedo, se possibile, una ulteriore conferma dei vostri pareri per una mia maggiore tranquillità testata a dismisura in questi giorni.
grazie a tutti per il grande sostegno psicologico.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5k visite dal 20/03/2007.
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