Piercing e cicatrizzazione?

Scrivo per avere risposta ad una curiosità che mi porto dietro da anni.
Intorno ai 14 anni feci piu piercing ai lobi, i classici "orecchini" ai lobi delle orecchie insomma.
All'inizio i buchi tendevano a "richiudersi" facilmente per poi, con il tempo, arrivare a rimanere aperti anche dopo mesi e mesi in cui non portavo i piercing nei fori.
La mia curiosità è che ormai ho 4 fori ai lobi delle orecchie e sono tutti "cicicatrizzati" (non tendono piu a richiudersi anche se non li porto per mesi e mesi) e non mi danno piu problemi anche se molto raramente, pizzicano.
Volevo sapere se i tradizionali "buchi alle orecchie" si possono, con il tempo, "richiudere" o se, una volta fatti e una volta che hanno superato la fase di "cicatrizzazione" il buco rimane permanentemente sul lobo.
La mia domanda la estendo anche sui piercing in generale.
Una volta fatto il foro (lobo, sopracciglio etc.) e una volta che non tende piu a richiudersi e ad infettarsi, rimane permanentemente? Cos'è quella "pallina bianco-giallastra" che si forma nel buco di un foro quando non porti il piercing per molto tempo e che esce quando reinserisci il piercing?
E se non sono pesante sull'argomento mi farebbe piacere avere delle delucidazioni su "come trattare un piercing", una volta fatto và disinfettato ogni giorno? Come? Bisogna usare qualche accorgimento particolare per evitare problemi ed infezioni? Insomma consigli generali su come tenere un piercing.
Grazie delle eventuali risposte ad un quesito non urgente rispetto a problemi "veri" e "seri". Grazie!
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 555 17

In effetti non è un grande problema almeno finchè non insorgono complicazioni.
Allora:
Il foro di un orecchino o di un piercing in genere una volta che si è stabilizzato non dovrebbe richiudersi spontaneamente in quanto il tragitto si ricopre di epitelio cutaneo o mucoso secondo i casi e pertanto le pareti non possono aderire e saldarsi.
Se avviene l'adesione della parete del tragitto è perchè qualche volta insorgono processi irritativi, traumatici o infettivi che provocano delle aderenze.
In caso di necessità, trovando un chirurgo paziente, è possibile la chiusura chirurgica del foro o la riparazione di eventuali lacerazioni del lobo.
La "pallina bianca" che si forma nel "buco" è costituita da detriti cellulari derivati dalla desquamazione dell'epidermide e sono un fenomeno naturale e fisiologico senza significato patologico: l'unico pericolo è quello che può favorire una infezione.
La pulizia del piercing e della cute è sicuramente importante, ma purtroppo talvolta non è sufficiente ad evitare irritazioni o infezioni.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese