Referto tampone uretrale: aiuto
Buongiorno dottori.
A seguito di un intervento chirurgico ho dovuto fare una cura antibiotica, di routine, per 7 giorni (mi hanno detto però che era un antibiotico piuttosto forte, un ciproxin 1000mg Rm).
Premetto che durante la cura antibiotica non ho preso fermenti o enterogermina (perché non mi era stato consigliato, ma leggendo in giro ho ora capito che sarebbe stato meglio).
Qualche giorno dopo il termine della cura ho cominciato ad avvertire un prurito alla punta del pene, con arrossamento. Il medico mi ha detto di fare dei lavaggi con bicarbonato, ma dopo un mese continuo ad avere fastidi. Di conseguenza, di testa mia ho deciso di fare un tampone uretrale completo per capire l’origine del disturbo. In questo stesso periodo ho sofferto anche un pò di stitichezza (forse dovuto all’antibiotico? ma penso più a causa dello stress causa il mio lavoro che mi porta a viaggiare e a stare fuori casa e in albergo spesso).
Sono risultato negativo per Micoplasma, negativo per Ureaplasma, negativo per Clamidia.
Il tampone per germi comuni e miceti ha invece trovato ENTEROCOCCO FECALIS e MORGANELLA MORGANII.
Questi batteri possono essere la conseguenza della cura antibiotica e/o della stitichezza?
Questo è il risultato dell’antibiogramma. Sono un pò preoccupato, perché nell’antibiogramma ho visto che i microrganismi sono resistenti a vari antibiotici:
--------------------------
Morganella Morganii:
Ampicillina >=32R
Amoxicillina/acido clavulanico >=32R
Piperacillina <=4S
Piperacillina/tazobactam <=4S
Cefalotina >=64R
Cefuroxime >=64R
Cefuroxime Axetil >=64R
Cefoxitina 16I
Cefotaxime <=1S
Ceftazidime <=1S
Cefepime <=1S
Meropenem <=0,25S
Amikacina <=2S
Gentamicina <=1S
Tobramicina <=1S
Ciprofloxacina <=0,25S
Norfloxacina <=0,5S
Nitrofurantoina 128R
Trimetoprim/Sulfametossazolo >=320R
Imipenem S
--------------------------
Enterococco Fecalis:
Benzilpenicillina 4S
Ampicillina <=2S
Ampicillina/sulbactam <=2S
Cefuroxime >=64R
Cefuroxime Axetil >=64R
Imipenem <=1S
Gentamicina ad alto dosaggio (sinergia) SYN-R R
Streptomicina ad alto dosaggio (sinergia) SYN-S S
Levofloxacina 1S
Moxifloxacina <=0,25S
Eritromicina >=8R
Clindamicina >=8R
Chinupristina/Dalfopristina 4R
Linezolid 2S
Teicoplanina <=0,5S
Vancomicina 1S
Tetraciclina >=16R
Tigeciclina <=0,12S
Nitrofurantoina <=16S
Trimetoprim/sulfametossazolo <=10R
In attesa di consultare il medico nei prossimi giorni, potete dirmi se si può eradicare questa infezione?
Devo usare protezioni nei rapporti con mia moglie (nel senso, rischio di passare questi batteri anche a lei)?
Quale antibiotico sarebbe ideale?
Devo prendere 2 antibiotici o posso riuscire a prenderne 1 solo efficace su entrambe?
Leggendo su internet ho notato che potrebbe essere utile utilizzare anche una pomata all’ossido di zinco o il pevaryl da mettere sul glande per evitare che altri batteri lo colonizzino.
Grazie.
Andrea.
A seguito di un intervento chirurgico ho dovuto fare una cura antibiotica, di routine, per 7 giorni (mi hanno detto però che era un antibiotico piuttosto forte, un ciproxin 1000mg Rm).
Premetto che durante la cura antibiotica non ho preso fermenti o enterogermina (perché non mi era stato consigliato, ma leggendo in giro ho ora capito che sarebbe stato meglio).
Qualche giorno dopo il termine della cura ho cominciato ad avvertire un prurito alla punta del pene, con arrossamento. Il medico mi ha detto di fare dei lavaggi con bicarbonato, ma dopo un mese continuo ad avere fastidi. Di conseguenza, di testa mia ho deciso di fare un tampone uretrale completo per capire l’origine del disturbo. In questo stesso periodo ho sofferto anche un pò di stitichezza (forse dovuto all’antibiotico? ma penso più a causa dello stress causa il mio lavoro che mi porta a viaggiare e a stare fuori casa e in albergo spesso).
Sono risultato negativo per Micoplasma, negativo per Ureaplasma, negativo per Clamidia.
Il tampone per germi comuni e miceti ha invece trovato ENTEROCOCCO FECALIS e MORGANELLA MORGANII.
Questi batteri possono essere la conseguenza della cura antibiotica e/o della stitichezza?
Questo è il risultato dell’antibiogramma. Sono un pò preoccupato, perché nell’antibiogramma ho visto che i microrganismi sono resistenti a vari antibiotici:
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Morganella Morganii:
Ampicillina >=32R
Amoxicillina/acido clavulanico >=32R
Piperacillina <=4S
Piperacillina/tazobactam <=4S
Cefalotina >=64R
Cefuroxime >=64R
Cefuroxime Axetil >=64R
Cefoxitina 16I
Cefotaxime <=1S
Ceftazidime <=1S
Cefepime <=1S
Meropenem <=0,25S
Amikacina <=2S
Gentamicina <=1S
Tobramicina <=1S
Ciprofloxacina <=0,25S
Norfloxacina <=0,5S
Nitrofurantoina 128R
Trimetoprim/Sulfametossazolo >=320R
Imipenem S
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Enterococco Fecalis:
Benzilpenicillina 4S
Ampicillina <=2S
Ampicillina/sulbactam <=2S
Cefuroxime >=64R
Cefuroxime Axetil >=64R
Imipenem <=1S
Gentamicina ad alto dosaggio (sinergia) SYN-R R
Streptomicina ad alto dosaggio (sinergia) SYN-S S
Levofloxacina 1S
Moxifloxacina <=0,25S
Eritromicina >=8R
Clindamicina >=8R
Chinupristina/Dalfopristina 4R
Linezolid 2S
Teicoplanina <=0,5S
Vancomicina 1S
Tetraciclina >=16R
Tigeciclina <=0,12S
Nitrofurantoina <=16S
Trimetoprim/sulfametossazolo <=10R
In attesa di consultare il medico nei prossimi giorni, potete dirmi se si può eradicare questa infezione?
Devo usare protezioni nei rapporti con mia moglie (nel senso, rischio di passare questi batteri anche a lei)?
Quale antibiotico sarebbe ideale?
Devo prendere 2 antibiotici o posso riuscire a prenderne 1 solo efficace su entrambe?
Leggendo su internet ho notato che potrebbe essere utile utilizzare anche una pomata all’ossido di zinco o il pevaryl da mettere sul glande per evitare che altri batteri lo colonizzino.
Grazie.
Andrea.
[#1]
Le infezioni cutanee e mucose superficiali della regione genitale nell'uomo sono facilmente risolvibili in assenza di fattori predisponenti quali diabete scompensato, terapie immunosoppressive e condizioni di immunodeficienza primitiva o secondaria. Molto spesso risolvono spontaneamente con la normale igiene locale e comunque una terapia locale nel caso dei batteri e o miceti è sempre efficace. Le uretriti da germi di origine intestinale sono frequenti, ma benigne e anche queste di relativamente facile trattamento. Mi chiedo invece, come mai questa possibile infezione da germi intestinali si è manifestata dopo terapia con un antibiotico attivo contro gli stessi germi? E' stato fatto un trattamento insufficiente? Potrebbe essere utile parlarne con il medico curante ed eventualmente con un urologo prima di arrivare a conclusioni personali.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 03/11/2009.
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