Il tutto sulla lingua

Buongiorno,
ieri mi sono sottoposto a visita dermatologica e mi è stata diagnosticata la cosiddetta lingua a carta geografica. Il dermatologo mi ha consigliato l'uso di AIROL soluzione 0,05% (tretinoina), da diluire al 50% con acqua (1cm cubo di soluzione e 1cm cubo d'acqua da aspirare con una siringa) e applicare il tutto sulla lingua con l'uso di uno spazzolino da denti, per due volte al giorno. Siccome sul foglietto illustrativo del medicinale è indicato di evitare il contatto con le mucose, mi chiedevo se tale terapia fosse dannosa e se dopo l'applicazione dovrei sciacquare il cavo orale con acqua. Vi ringrazio.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

la lingua a carta geografica o scrotale è una condizione fisiologica.

altro per le glossiti migranti o altre forme di glossiti: non si comprende quindi il perchè di questa terapia (fra l'altro corrosiva per le mucose) rispetto alla sua descrizione.
Meglio chiarire con il dermatologo.
cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Forse mi è stata prescritta questa terapia perchè la mia lingua è ricoperta costantemente da una patina biancastra e quindi per cercare di eliminarla. Lei dunque suppone che questa tarapia sia troppo corrosiva e potrebbe danneggiare le mucose anche se la soluzione venisse diluita ulteriormente? In quest'ultimo caso, avrebbe da proporre una terapia alternativa giusto per cercare di elimanare la patina biancastra? Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
gentile utente,

non posso fornirle un parere perchè manca un presuppostio specifico: la diagnosi.

La richieda come suo diritto al suo specialista. Ribadisco che personalmente non ho mai prescritto un retinoide sulla lingua e mai lo farò.

cari saluti
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Utente
Utente
Lo specialista mi ha messo per iscritto la diagnosi su ricetta bianca e la riporto qui di seguito: lingua esfoliativa marginata (a carta geografica).
Ha precisato che ne sono affetti l'1-2% della popolazione e non si conoscono ancora le cause. Mi ha domandato se la cosa mi creasse disagio ed io ho risposto di sì per quanto riguardava il sottile strato di patina biancastra che tende a formarsi.
Ha così affermato che un tentativo di cura poteva essere l'ultilizzo appunto del retinoide sopra menzionato con le modalità da lui indicate.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
sicuramente lo avrà fatto secondo scienza e coscienza; non posso però aiutarla ulteriormente per ciò che mi concerne, in virt+ di una visita e di una prescrizione dermatologica già effettuate.

cari saluti