Tipizzazione hpv per uomini e donne

Distinti Dottori,
sono un ragazzo con piccoli condilomi sul pene (da poco finiti di trattare con crema Aldara, e inizialmente trattati senza successo con Condyline) e due piccoli condilomi intorno all'ano di cui mi sono accorto solo recentemente e in seguito alla visita dermatologica in cui mi fu prescritta la crema Aldara (specifico che non sono omosessuale)
La mia domanda è : esiste per l'uomo un esame per tipizzare il ceppo di HPV che ho? Il dermatologo mi rispose che non è assolutamente necessario (ma non eravamo ancora a conoscenza dei condilomi intorno all'ano) , il medico di base non era neanche a conoscenza della tipizzazione maschile, mentre in internet ho trovato articoli discordanti. Infatti, considerando che ho anche una ragade curata (male) chirurgicamente anni fa e riapparsa da un po' di mesi, mi preoccupa il rischio , per l'ano, di possibili tumori in futuro, e quindi mi sentirei più tranquillo sapendo quale ceppo ho.

Inoltre, la mia compagna, dopo paptest e colposcopia (ma non biopsia considerata inutile data l'evidenza dal ginecologo), ha scoperto di avere una lesione CIN 1 e quindi vorrebbe anche lei tipizzare il ceppo, ma il ginecologo le rispose che sarebbe stato inutile. Vorrei capire quindi cosa debba fare per avere questo esame, dato che per le donne è possibile farlo ma ho notato che l'informazione a proposito è davvero scarsa.

In attesa di delucidazioni,
ringrazio per l'attenzione,
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
sicuramente è possibile, ma per l'uomo è a mio avviso inutile; per la donna invece è una buona regola.

Può leggere un personale articolo su questo tema all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/


cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dr. Laino,
La ringrazio per la rapida risposta.
Le chiedo se potrebbe chiarirmi perché , secondo lei, per l'uomo la tipizzazione è inutile. Leggendo il suo articolo immagino si riferisca a questo: "... fortunatamente la condilomatosi genitale, salvo casi più rari, quasi costantemente associati a soggetti immunodepressi (vedi tumore di Buscke Lowenstein) o gravi condizioni condilomatose del canale anale e rettale non trattate, non concorre a provocare il cancro: il trattamento Venereologico è sufficiente ad eliminare il problema".
Quindi, suppongo che, quando leggendo qualsiasi sito per la prevenzione dei tumori l'HPV viene indicato come uno dei fattori di rischio per l'ano, ci si riferisce più che altro a casi limite. è corretto ?
Morale della storia: io (o chi come me), qualsiasi ceppo abbia, non importa quale, non corro un particolare rischio o comunque non maggiore di chi non ha condilomi nell'ano (e/o pene) ?
La ringrazio in anticipo per la pazienza
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Esatto, nella sua domanda c'è già la risposta: nell'uomo se si eccettuano condizioni particolari (condilomatosi recidivanti e gravi della zona anale) il problema di una tipizzazione non si dovrebbe porre, per il rischio di carcinogenesi - in luogo di una perfetta guarigione dalla condilomatosi che invece deve sempre e comunque avvenire.

cari saluti
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