Per cui ho pensato di documentarmi e tutto mi ha portato alla candida
Salve,
da qualche anno, saltuariamente, il glande e la pelle sottostante diventano irritati e rossi provocandomi un forte prurito e producendo una sostanza lattiginosa. Il tutto per 2-3 giorni e poi torna tutto normale. Iniazialmente pensavo si trattasse di una semplice irritazione e di un fatto di igiene, ma ultimamente l'irritazione si manifesta più spesso (3-5 volte al mese), per cui ho pensato di documentarmi e tutto mi ha portato alla Candida. Aggiungo che anche da diversi anni ho l'interno coscia( altezza scroto) perennemente arrossato (senza alcun fastidio), ma lo ritenevo normale essendo io di costituzione abbastanza robusta (per lo sfregamento delle parti). Ora comincia a credere che anche questo sia dovuto a qualche infezione micotica.
E' così? Si tratta di Candida? Che terapia posso adottare? (ho letto di MICOTEF e DIFLUCAN)
Grazie
da qualche anno, saltuariamente, il glande e la pelle sottostante diventano irritati e rossi provocandomi un forte prurito e producendo una sostanza lattiginosa. Il tutto per 2-3 giorni e poi torna tutto normale. Iniazialmente pensavo si trattasse di una semplice irritazione e di un fatto di igiene, ma ultimamente l'irritazione si manifesta più spesso (3-5 volte al mese), per cui ho pensato di documentarmi e tutto mi ha portato alla Candida. Aggiungo che anche da diversi anni ho l'interno coscia( altezza scroto) perennemente arrossato (senza alcun fastidio), ma lo ritenevo normale essendo io di costituzione abbastanza robusta (per lo sfregamento delle parti). Ora comincia a credere che anche questo sia dovuto a qualche infezione micotica.
E' così? Si tratta di Candida? Che terapia posso adottare? (ho letto di MICOTEF e DIFLUCAN)
Grazie
[#1]
Gentile utente,
lungi dal consigliare terapie senza una diagnosi precisa, le posso confermare come nelle corporature robuste come la sua è possibile che talune affezioni micotiche (sia dermatofitiche che saprofitiche) possano creare dei focolai di infezione, i quali, permanendo a livello sub-clinico per la maggior parte del tempo, hanno la potenzialità di evocare per contagio diretto con le parti viciniore o per esacerbazione a livello delle medesime aree delle infezioni ricorrenti.
Il consiglio migliore è quello di identificare il o i patogeni responsabili, per procedere con la terapia migliore (diversa per ogni patogeno).
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
lungi dal consigliare terapie senza una diagnosi precisa, le posso confermare come nelle corporature robuste come la sua è possibile che talune affezioni micotiche (sia dermatofitiche che saprofitiche) possano creare dei focolai di infezione, i quali, permanendo a livello sub-clinico per la maggior parte del tempo, hanno la potenzialità di evocare per contagio diretto con le parti viciniore o per esacerbazione a livello delle medesime aree delle infezioni ricorrenti.
Il consiglio migliore è quello di identificare il o i patogeni responsabili, per procedere con la terapia migliore (diversa per ogni patogeno).
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
E per identificare il o i patogeni responsabili, devo fare delle analisi particolari?
Vorrei aggiungere che circa 5-6 anni fa avevo una micosi (durata oltre un anno) che si manifestava tra le dita dei piedi, poi debellata grazie a una cura dermatologica. Può avere qualche legame con quello che ho oggi?
Grazie
Vorrei aggiungere che circa 5-6 anni fa avevo una micosi (durata oltre un anno) che si manifestava tra le dita dei piedi, poi debellata grazie a una cura dermatologica. Può avere qualche legame con quello che ho oggi?
Grazie
[#4]
Caro signore le consiglio vivamente una visita specialistica urologica piuttosto che provare le autodiagnosi ed ancor peggio le auto terapie!
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#5]
Caro paziente,
concordo col dotto collega urologo circa il fai - da - te, ma eviterei la consulenza urologica, perchè questo caso è di indubbia attribuzione dermatologica, per evitarle un inutile via vai da specialisti sernza venire a capo di niente.
Buona fortuna
Drf. Mocci
concordo col dotto collega urologo circa il fai - da - te, ma eviterei la consulenza urologica, perchè questo caso è di indubbia attribuzione dermatologica, per evitarle un inutile via vai da specialisti sernza venire a capo di niente.
Buona fortuna
Drf. Mocci
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 11/03/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.