Pelle e arrossamento del glande
Salve.
Ho notato che da diverso tempo, più di un anno, ho il glande di un colore violaceo, e la parte centrale più arrossata ma non allo stesso livello del glande. questo è visibile soprattutto durante un erezione.
In oltre uno strato sottilissimo di pelle sopra il glande tende a staccarsi, e questo è visibile soprattutto durante l'erezionela o la masturbazione durante la quale diventa anche più secca e+ visibile: questa scompare, almeno visibilmente, al solo contatto con l'acqua. O capita ancora al termine di un erezione, ma nn sempre, che la pelle del glande e del prepuzio sembri come secca, come se fosse dovuto al fatto che è stata "tirata" troppo.
Al di là di questo non ho nessun prurito, nessun fastidio e non ho ancora avuto rapporti sessuali. Attendo vostre risposte, grazie.
Ho notato che da diverso tempo, più di un anno, ho il glande di un colore violaceo, e la parte centrale più arrossata ma non allo stesso livello del glande. questo è visibile soprattutto durante un erezione.
In oltre uno strato sottilissimo di pelle sopra il glande tende a staccarsi, e questo è visibile soprattutto durante l'erezionela o la masturbazione durante la quale diventa anche più secca e+ visibile: questa scompare, almeno visibilmente, al solo contatto con l'acqua. O capita ancora al termine di un erezione, ma nn sempre, che la pelle del glande e del prepuzio sembri come secca, come se fosse dovuto al fatto che è stata "tirata" troppo.
Al di là di questo non ho nessun prurito, nessun fastidio e non ho ancora avuto rapporti sessuali. Attendo vostre risposte, grazie.
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Gentile utente,
La sua descrizione, seppur piuttosto dettagliata, non può essere sufficiente ad un orientamento diagnostico il quale per sintetizzare spazia ampiamente dalle balanopostiti infiammatorie (infettive, immunologiche etc.) a patologie piuttosto rare ma non eccezionali come il Pemfigoide bolloso sinechiante: questo non per spaventarla inutilmente me per farle comprendere la non sostituibilità di una corretta visita Dermato-venereologica per chiarire con esattezza il suo quadro.
Carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
La sua descrizione, seppur piuttosto dettagliata, non può essere sufficiente ad un orientamento diagnostico il quale per sintetizzare spazia ampiamente dalle balanopostiti infiammatorie (infettive, immunologiche etc.) a patologie piuttosto rare ma non eccezionali come il Pemfigoide bolloso sinechiante: questo non per spaventarla inutilmente me per farle comprendere la non sostituibilità di una corretta visita Dermato-venereologica per chiarire con esattezza il suo quadro.
Carissimi saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 06/03/2007.
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