Sono stati diagnosticati molteplici condilomi acuminati sul glande
Buongiorno, quattro mesi fa mi sono stati diagnosticati molteplici condilomi acuminati sul glande.
Gli effetti collaterali di due settimane di trattamento con Aldara sono stati molto pesanti (febbre, dolori articolari).
Interrotto il trattamento, la dermatologa ha provveduto tre volte ad asportazione con il laser, ma nel giro di qualche giorno le lesioni si riformavano.
Successivamente ho applicato Aldara per otto settimane(utilizzando Aulin per combattere gli effetti collaterali) e le lesioni sono diminuite, ma non sparite del tutto.
La mia dermatologa ha quindi prescritto altre quattro settimane di Aldara, ma purtroppo in questi giorni noto un incremento di dimensione delle lesioni rimaste e la comparsa di nuove lesioni in zone diverse.
I pareri che cortesemente chiedo sono:
a)è usuale una così grande resistenza del virus e una difficoltà di guarigione dopo più di centoventi giorni di cure?
b)è possibile applicare Aldara ancora per molte settimane?
c)esistono altre tipologie di cura (anche intervenendo chirurgicamente) per eliminare definitivamente questo fastidioso problema?
Grazie in anticipo.
Gli effetti collaterali di due settimane di trattamento con Aldara sono stati molto pesanti (febbre, dolori articolari).
Interrotto il trattamento, la dermatologa ha provveduto tre volte ad asportazione con il laser, ma nel giro di qualche giorno le lesioni si riformavano.
Successivamente ho applicato Aldara per otto settimane(utilizzando Aulin per combattere gli effetti collaterali) e le lesioni sono diminuite, ma non sparite del tutto.
La mia dermatologa ha quindi prescritto altre quattro settimane di Aldara, ma purtroppo in questi giorni noto un incremento di dimensione delle lesioni rimaste e la comparsa di nuove lesioni in zone diverse.
I pareri che cortesemente chiedo sono:
a)è usuale una così grande resistenza del virus e una difficoltà di guarigione dopo più di centoventi giorni di cure?
b)è possibile applicare Aldara ancora per molte settimane?
c)esistono altre tipologie di cura (anche intervenendo chirurgicamente) per eliminare definitivamente questo fastidioso problema?
Grazie in anticipo.
[#1]
I condilomi acuminati sono piccoli appuntiti papillomi di origine virale che compaiono solitamente sulla mucosa o sulla cute dei genitali esterni o in regione perianale. Spesso e volentieri sono recidivanti e purtroppo non è prevedibile la tempistica della recidiva stessa!
Sono un urologo e tale patologia è proprio di pertinenza urologica (personalmente non ho grande fiducia della terapia medica per questa problematica) , pertanto posso dirle che il trattamento elettivo dei condilomi acuminati consiste nella condilotomia ovvero nella elettroresezione (con bisturi elettrico) delle neoformazioni. Questa procedura normalmente è quella che consente i migliori risultati in termini di risoluzione del problema.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Sono un urologo e tale patologia è proprio di pertinenza urologica (personalmente non ho grande fiducia della terapia medica per questa problematica) , pertanto posso dirle che il trattamento elettivo dei condilomi acuminati consiste nella condilotomia ovvero nella elettroresezione (con bisturi elettrico) delle neoformazioni. Questa procedura normalmente è quella che consente i migliori risultati in termini di risoluzione del problema.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Gentile Utente,
concordo pienamente con quello che ha scritto il Dott. Masala. L'elettroresezione dei condilomi acuminati con il bisturi elettrico da la migliore percentuale di successo. Le recidive comunque sono sempre possibili.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Valdiserri
concordo pienamente con quello che ha scritto il Dott. Masala. L'elettroresezione dei condilomi acuminati con il bisturi elettrico da la migliore percentuale di successo. Le recidive comunque sono sempre possibili.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Valdiserri
Dott. Alessandro Valdiserri
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Master Universitario in Andrologia
[#3]
Gentile Utente,
La sua situazione è purtroppo molto frequente: talvolta il motivo è un ritardo nella diagnosi od una sottovalutazione del problema, ma spesso capita che le lesioni insorgano primariamente in maniera eruttiva o "florida".
Il mio personale approccio a tale tipo di situazione è quello LASER a CO2, sicuramente meno invasivo (e meno doloroso della Ditatermocoagulazione, la quale di norma deve essere praticata sotto anestesia locoregionale). a seguito di ciò è sempre opportuno ricorrere alla valutazione a stretto giro del paziente, al fine di eliminare anche il minimo "ritorno" di queste lesioni, oltrechè prescrivere un attento screening sierologico dell'immunità cellulare del paziente (esami specifici):
difatti molti di questi, anche in assenza di patologie gravi (come l'HIV) detengono anche momentaneamente un calo delle difese immunologiche:
nel caso specifico si deve comunque intervenire con terapie di rinforzo di questo sistema naturale di difesa del nostro corpo.
Per quanto mi riguarda, nell'uomo ricorro solo in via quasi eccezionale all'utilizzo dell'IMIQUIMOD, che rimane comunque una scelta preventiva percorribile, ma sempre associata ai controlli ed alla ablazione laser.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
La sua situazione è purtroppo molto frequente: talvolta il motivo è un ritardo nella diagnosi od una sottovalutazione del problema, ma spesso capita che le lesioni insorgano primariamente in maniera eruttiva o "florida".
Il mio personale approccio a tale tipo di situazione è quello LASER a CO2, sicuramente meno invasivo (e meno doloroso della Ditatermocoagulazione, la quale di norma deve essere praticata sotto anestesia locoregionale). a seguito di ciò è sempre opportuno ricorrere alla valutazione a stretto giro del paziente, al fine di eliminare anche il minimo "ritorno" di queste lesioni, oltrechè prescrivere un attento screening sierologico dell'immunità cellulare del paziente (esami specifici):
difatti molti di questi, anche in assenza di patologie gravi (come l'HIV) detengono anche momentaneamente un calo delle difese immunologiche:
nel caso specifico si deve comunque intervenire con terapie di rinforzo di questo sistema naturale di difesa del nostro corpo.
Per quanto mi riguarda, nell'uomo ricorro solo in via quasi eccezionale all'utilizzo dell'IMIQUIMOD, che rimane comunque una scelta preventiva percorribile, ma sempre associata ai controlli ed alla ablazione laser.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#5]
Utente
Ringrazio di cuore tutti i medici che sono intervenuti dandomi ottimi consigli.
Ho terminato le ultime 4 settimane di Aldara e purtroppo le lesioni non sono guarite ed anzi ho delle nuove recidive.
Mi sembra di capire che ci siano due scuole di pensiero:
elettroresezione con bisturi elettrico ed asportazione con laser.
Ho sentito parlare anche di crioterapia e dtc.
Chiedo se possono essere valide alternative.
Per quanto riguarda lo screening sierologico dell'immunità cellulare, chiederei in cosa consiste, dato che la specialista dalla quale sono seguito non ha ritenuto opportuno farmi fare alcun esame.
grazie in anticipo.
Ho terminato le ultime 4 settimane di Aldara e purtroppo le lesioni non sono guarite ed anzi ho delle nuove recidive.
Mi sembra di capire che ci siano due scuole di pensiero:
elettroresezione con bisturi elettrico ed asportazione con laser.
Ho sentito parlare anche di crioterapia e dtc.
Chiedo se possono essere valide alternative.
Per quanto riguarda lo screening sierologico dell'immunità cellulare, chiederei in cosa consiste, dato che la specialista dalla quale sono seguito non ha ritenuto opportuno farmi fare alcun esame.
grazie in anticipo.
[#6]
Gentile utente,
non ci sono "scuole di pensiero" esistono solamente metodi di approccio differenti in base alle esperienze di ciascuno (ed alle metodiche disponibili) e tutti totalmente condivisibili, quando eseguiti da personale medico specialistico esperto.
lo screening sierologico (che si effettua sul sangue) dell'immunità cellulo mediata è importante in questi casi.
si rivolga pertanto al Venereologo di fiducia o al suo medico di famiglia che sapranno indicarla al meglio.
Carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
non ci sono "scuole di pensiero" esistono solamente metodi di approccio differenti in base alle esperienze di ciascuno (ed alle metodiche disponibili) e tutti totalmente condivisibili, quando eseguiti da personale medico specialistico esperto.
lo screening sierologico (che si effettua sul sangue) dell'immunità cellulo mediata è importante in questi casi.
si rivolga pertanto al Venereologo di fiducia o al suo medico di famiglia che sapranno indicarla al meglio.
Carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
[#8]
Utente
Buonasera,
ritorno in argomento per comunicare che la specialista che mi segue ritiene opportuno effettuare periodicamente l'asportazione delle lesioni con il laser e vaccinarmi contro l'hpv con il nuovo vaccino in commercio da aprile 2007 (mi sembra si chiami gardasil).
Credevo che questo fosse somministrabile solo alle donne: chiederei maggiori informazioni in merito.
Cordiali saluti.
ritorno in argomento per comunicare che la specialista che mi segue ritiene opportuno effettuare periodicamente l'asportazione delle lesioni con il laser e vaccinarmi contro l'hpv con il nuovo vaccino in commercio da aprile 2007 (mi sembra si chiami gardasil).
Credevo che questo fosse somministrabile solo alle donne: chiederei maggiori informazioni in merito.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.5k visite dal 05/03/2007.
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