Asportazione nevo: complicanze
Buongiorno,
circa un mese fa ho tolto un nevo melanocitario interdigitale (sul piede). L'esame istologico è ok.
La guarigione un po' meno, nel senso che una settimana fa mi hanno dovuto "riscavare" la ferita perchè c'era una sospetta micosi che ha creato problemi di rimarginazione. Ora sto prendendo un antimicotico per bocca. Quello locale l'ho sospeso perchè macerava ulteriormente la ferita. La ferita ha l'aspetto di un buco che si deve riempire e sinceramente non capisco perchè ci metta così tanto a rimarginarsi. Da ieri metto una polvere che si chiama hyalogran. Può aiutare?
Cosa posso fare?
circa un mese fa ho tolto un nevo melanocitario interdigitale (sul piede). L'esame istologico è ok.
La guarigione un po' meno, nel senso che una settimana fa mi hanno dovuto "riscavare" la ferita perchè c'era una sospetta micosi che ha creato problemi di rimarginazione. Ora sto prendendo un antimicotico per bocca. Quello locale l'ho sospeso perchè macerava ulteriormente la ferita. La ferita ha l'aspetto di un buco che si deve riempire e sinceramente non capisco perchè ci metta così tanto a rimarginarsi. Da ieri metto una polvere che si chiama hyalogran. Può aiutare?
Cosa posso fare?
[#1]
Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
4k 74
Salve,
sì puo aiutare. E' la posizione che è infame, perchè lì c'è macerazione e calore e sudorazione, per cui la guarigione sarà un pò più lunga che se fosse stata una ferita da un'altra parte. Quel che può fare è seguire il suo dermatologo.
Saluti
Mocci
sì puo aiutare. E' la posizione che è infame, perchè lì c'è macerazione e calore e sudorazione, per cui la guarigione sarà un pò più lunga che se fosse stata una ferita da un'altra parte. Quel che può fare è seguire il suo dermatologo.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
Grazie!
sono d'accordo sul fatto che mi debba vedere un dermatologo ed infatti ieri sono stata al pronto socc dermatologico, in quanto, nonostante sia stata seguita dal chirurgo 2 volte a settimana da 3 settimane a questa parte, sono ancora "punto a capo". Sembrava infatti che una micosi avesse rallentato la guarigione e da quanche giorno, iniziavo a percepire un netto miglioramento. Da due giorni, invece, è sorto un nuovo problema (da quando il chirurgo mi ha leggermente manipolato la ferita): il piede si è gonfiato e scaldato. Sono stata al pronto soccorso dermatologico e mi hanno detto che è un'infezione. Il chirurgo che mi aveva operata, però, mi ha sempre detto di evitare antibiotici perchè sosteneva che avessero provocato una micosi (di cui, tuttavia, secondo il dermatologo che mi ha vista, non c'è traccia).
Non so come comportarmi: la micosi può dare gonfiore e sensazione di "bollore" del piede?
Se fosse un'infezione, è bene fare un tampone o è sufficiente prendere un antibiotico come quello che mi avrebbero dato(Iosalide)?
Vi ringrazio in anticipo
Saluti
sono d'accordo sul fatto che mi debba vedere un dermatologo ed infatti ieri sono stata al pronto socc dermatologico, in quanto, nonostante sia stata seguita dal chirurgo 2 volte a settimana da 3 settimane a questa parte, sono ancora "punto a capo". Sembrava infatti che una micosi avesse rallentato la guarigione e da quanche giorno, iniziavo a percepire un netto miglioramento. Da due giorni, invece, è sorto un nuovo problema (da quando il chirurgo mi ha leggermente manipolato la ferita): il piede si è gonfiato e scaldato. Sono stata al pronto soccorso dermatologico e mi hanno detto che è un'infezione. Il chirurgo che mi aveva operata, però, mi ha sempre detto di evitare antibiotici perchè sosteneva che avessero provocato una micosi (di cui, tuttavia, secondo il dermatologo che mi ha vista, non c'è traccia).
Non so come comportarmi: la micosi può dare gonfiore e sensazione di "bollore" del piede?
Se fosse un'infezione, è bene fare un tampone o è sufficiente prendere un antibiotico come quello che mi avrebbero dato(Iosalide)?
Vi ringrazio in anticipo
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.3k visite dal 16/10/2009.
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