3) ho sempre ritenuto di aver avuto rapporti protetti, non si è mai verificato scambio di liquidi

Salve

Sono un soggetto di 25 anni e con mia grande sorpresa a seguito di controlli che eseguo ciclicamente mi è stata diagnosticata una sifilide con i seguenti valori:

- THPA 1/5120
- RPR dubbio (eseguito una volta presso una laboratorio è risultato positivo 1/2 presso un altro laboratorio eseguito lo stesso giorno negativo)
- TREPONEMA PALLIDUM IGG: POSITIVO
- TRPONEMA PALLIDUM IGM: NEGATIVO

La cura che mi è stata prescritta mi è stato detto che è abbastanza standard (iniezioni a dosaggi molto alti di penicillina, 2 ogni lunedì x 3 volte)
A livello fisico non ho abuto nessun tipo di sintomo, nessuna particolare eruzione o ulcera, nessun rossore o gonfiore. Sono stato visitato da due dermatologi che hanno confermato l'assenza di qualsiasi sintomalogia clinica. Che io mi ricordi in passato non ho mai notato niente che potesse far pensare alla sifilide

Vorrei sapere:
1) è possibile conoscere lo stadio della malattia? Primario o secondario ?
2) è possibile leggendo i valori risalire all'età della malattia e quindi a un possibile periodo di contagio ?
3) ho sempre ritenuto di aver avuto rapporti protetti, non si è mai verificato scambio di liquidi o altro,rotture del preservativo,contatti profondi senza protezione, il mio test HIV a novembre e a Febbrario è risultato negativo. Che rischi corro di aver contratto anche HIV assieme alla sifilide? Questo ovviamente è il problema che mi preoccupa maggiormente.

Grazie per la vostra risposta.
Saluti







[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Genitle utente,

Dalla lettura della sua richiesta ed in maniera non vincolante in tal sede telematica, le fornisco comunque rapidi ma cincisi concetti al riguardo:

1) Dalle analisi che scrive si evince che la sifilide è stata contratta

2) Lei non è nè in fase primaria nè tantomeno secondaria, ma ha una sifilide post-secondaria di tipo sierologico.

3) le stesse analisi (altissimi valori di TPHA) dichiarano che l'infezione NON è attuale ma nemmeno vecchia: in questo stato si può solo dire che è FLORIDA

4) Il treponema pallidum (microrganismo responsabile della sifilide) è ESTREMAMENTE labile all'aria aperta : pertanto il contatto sessuale deve esserci stato (il preservativo non rende purtroppo immuni al 100% ma è i comunque indispensabile)

5) chi contrae 1 Malattia Sessualmente Trasmissibile può contrarne anche un'altra. riesegua ma con tranquillità visti i precedenti esami un ultimo prelievo per HIV fra 3 mesi.

Cordiali Saluti.

Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Salve

Sono stato presso il reparto di Malattie Infettive e mi hanno confermato che si tratta di un episiodio non molto recente, presumibilmente oltre i 6 mesi.

Mi hanno anche rassicurato che se il mio test HIV di novembre e il successivo di febbrario sono entrambi negativi, non c'è ragione perchè si positivazzino, o almeno non c'è legame con il rapporto da cui ho contratto la sifilide.

Voi cosa ne pensate? Posso stare ragionevolmente tranquillo ?
Grazie

[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Penso la stessa cosa.
Attenzione per il futuro e ripeta gli esami per la sifilide tra 3 mesi.

Saluti.
Dott. LAINO
[#4]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie dottore. Ripeterò sicuramente gli esami.

Le chiedo un ultimo consulto. I farmaci che mi hanno somministrato (penicillina G Benzatina) 2.40 mld x 1 volta x 3 settimane + 2 capsule di Deltacortene (cortisone) preso circa 1 mese fa una sola volta sono fotosensibili? Corro dei rischi esponendomi al sole?

Grazie per la sua disponibilità.

M
[#5]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Salve di nuovo.

Per la sifilide sono stato curato con 6 iniezioni da 1.2MLD in due somministrazioni una volta alla settimana per 3 settimane.
Dopo 45 giorni dal termine della cura ho ripetuto gli esami e risultano:

TPHA 1/640
HIV: negativo

Uno dei medici a cui mi sono rivolto pur avendomi confermato che va tutto e che sono guarito mi ha però detto che il ciclo di cure va ripetuto per sicurezza.
Mi sono allora rivolto a un altro medico che mi ha detto che non è necessario visto che il valore di TPHA si è già ridotto da 5120 a 640.
Vorrei sapere cosa ne pensate? Trattandosi di una cura che mi ha causato molto effetti collaterali, la vorrei ripetere solo se veramente strettamente necessario.
Grazie per il vostro parere.
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