Diradamento capelli
Salve,
dall'età di 18 anni (ora ne ho 32) il mio capello è diventato sottile e si sporca con molta facilità.A 18 anni il dermatologo mi prescrisse DIANE + lozione e la situazione è migliorata.Per anni non ho piu eseguito terapie, ora noto un lieve diradamento in prossimità della fila.Ho fatto visita dermatologica (che ha confermato un lieve diradamento e un capello molto sottile)in cui mi sono stati prescritti degli esami per controllo ferro, tiroide e ormoni e mi è stato data come terapia: NIPON Capsule e GFM Lozione (Fitologica) per 6 mesi. Nei prossimi giorni farò gli esami clinici prescritti. Il mio dubbio deriva dalla validità di quanto prescrittomi in quanto ho letto su internet che trattasi di prodotti "naturali" innovativi. Volevo chiederle un parere sulla terapia propostami anche perchè sia le capsule che la lozione hanno prezzi molto elevati. Grazie
dall'età di 18 anni (ora ne ho 32) il mio capello è diventato sottile e si sporca con molta facilità.A 18 anni il dermatologo mi prescrisse DIANE + lozione e la situazione è migliorata.Per anni non ho piu eseguito terapie, ora noto un lieve diradamento in prossimità della fila.Ho fatto visita dermatologica (che ha confermato un lieve diradamento e un capello molto sottile)in cui mi sono stati prescritti degli esami per controllo ferro, tiroide e ormoni e mi è stato data come terapia: NIPON Capsule e GFM Lozione (Fitologica) per 6 mesi. Nei prossimi giorni farò gli esami clinici prescritti. Il mio dubbio deriva dalla validità di quanto prescrittomi in quanto ho letto su internet che trattasi di prodotti "naturali" innovativi. Volevo chiederle un parere sulla terapia propostami anche perchè sia le capsule che la lozione hanno prezzi molto elevati. Grazie
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non possiamo rendere valutazioni su terapie peraltro non specifiche;
asseriamo comunque che l'utilizzo della nipononivea è attualmente vietata dalla comunità europea.
cari saluti
asseriamo comunque che l'utilizzo della nipononivea è attualmente vietata dalla comunità europea.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, naturalemnete non chiedevo una diagnosi ma un commento sulla terapia che mi è stata proposta. Non sapevo del divieto della Comunita Europea e mi sembra alquanto strano che la Niponivea venga venduta tranquillamente nelle farmacie (a Milano le maggiori farmacie ne hanno la disponibilità). Comunque non contenta della visita farò gli esami prescritti e un'ltra visista da un altro specialista.Grazie
[#3]
E' attualmente vietata dal 258/97 regolamento CE sui "novel food"
Non è attualmente presente nella Lista piante il cui uso è AMMESSO negli integratori alimentari, aggiornata a luglio 2009. (Fonte Ministero della Salute)
Ad oggi non ci sono novità né progressi sulla sua reintegrazione nel mercato:
purtroppo in Italia spesso accade che la carenza di informative e direttive recenti causi, di conseguenza la "riapertura del mercato" senza regole certe.
Il fatto che alcune farmacie abbiano ripreso a vendere un prodotto di fatto inibito dalla comunità europea (non ci sono studi sufficienti sulla sua sicurezza) non implica che questo prodotto sia divenuto sicuro.
Ogni cittadino è quindi tenuto a conoscere queste cose per la tutela della propria Salute.
In caso di dubbi sulle vendite, chiedere il motivo della dispensazione (che comunque dovrebbe essere soggetta in casi come questi alla sola responsabilità medica = ricetta medica) direttamente all'esercente oppure segnalare all'ordine dei farmacisti e dei medici provinciale questa situazione.
cari saluti
Non è attualmente presente nella Lista piante il cui uso è AMMESSO negli integratori alimentari, aggiornata a luglio 2009. (Fonte Ministero della Salute)
Ad oggi non ci sono novità né progressi sulla sua reintegrazione nel mercato:
purtroppo in Italia spesso accade che la carenza di informative e direttive recenti causi, di conseguenza la "riapertura del mercato" senza regole certe.
Il fatto che alcune farmacie abbiano ripreso a vendere un prodotto di fatto inibito dalla comunità europea (non ci sono studi sufficienti sulla sua sicurezza) non implica che questo prodotto sia divenuto sicuro.
Ogni cittadino è quindi tenuto a conoscere queste cose per la tutela della propria Salute.
In caso di dubbi sulle vendite, chiedere il motivo della dispensazione (che comunque dovrebbe essere soggetta in casi come questi alla sola responsabilità medica = ricetta medica) direttamente all'esercente oppure segnalare all'ordine dei farmacisti e dei medici provinciale questa situazione.
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 10/10/2009.
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