Ma l fatto che anche di minori dimensioni sono sempre li
Buongiorno...
Sono nuovo in questo forum,comunque mi accumuna il fatto che anche io abbia questo"maledetto" virus...
Dal dicembre scorso mi sono stati riscontrati condilomi sul prepuzio,li ho bruciati due volte tramite diatermocoagulazione e due con azoto liquido,ma l fatto che anche di minori dimensioni sono sempre li!!
Dopo l'ultimo controllo mi ha consigliato di provare con Aldara,è la prima settimana che la uso ma non vedo grandi miglioramenti....
Visto che da quello che ho capito è sradicare il virus volevo sapere se c'erano dei farmaci o delle terapie per far che questo accada???
Spero in una vostra risposta perchè sto perdendo la speranza di debellare questi "galletti".....scherzo....
cordiali saluti
Sono nuovo in questo forum,comunque mi accumuna il fatto che anche io abbia questo"maledetto" virus...
Dal dicembre scorso mi sono stati riscontrati condilomi sul prepuzio,li ho bruciati due volte tramite diatermocoagulazione e due con azoto liquido,ma l fatto che anche di minori dimensioni sono sempre li!!
Dopo l'ultimo controllo mi ha consigliato di provare con Aldara,è la prima settimana che la uso ma non vedo grandi miglioramenti....
Visto che da quello che ho capito è sradicare il virus volevo sapere se c'erano dei farmaci o delle terapie per far che questo accada???
Spero in una vostra risposta perchè sto perdendo la speranza di debellare questi "galletti".....scherzo....
cordiali saluti
[#1]
Caro lettore,
in questi casi è fondamentale saper che lo specialista tratta le conseguenze dell'infezione che sono i condilomi, le creste di gallo , ecc, ecc ma non la causa che è dovuta al Papillomavirus. Sono le proprie difese immunitarie che devono "combattere" l'infezione. Lo scopo dei vari trattamenti è quello di eliminare i condilomi che si vedono e di ridurre la quantità di virus presente e in questo modo aiutiamo l'organismo a sconfiggere il microrganismo che causa tutti i nostri problemi.
E' questa la logica di fondo che si segue. La scelta del trattamento è nelle mani dello specialista che la sta seguendo e generalmente dipende dalla sede , dal numero e dalle caratteristiche delle lesioni presenti.
Un cordiale saluto.
in questi casi è fondamentale saper che lo specialista tratta le conseguenze dell'infezione che sono i condilomi, le creste di gallo , ecc, ecc ma non la causa che è dovuta al Papillomavirus. Sono le proprie difese immunitarie che devono "combattere" l'infezione. Lo scopo dei vari trattamenti è quello di eliminare i condilomi che si vedono e di ridurre la quantità di virus presente e in questo modo aiutiamo l'organismo a sconfiggere il microrganismo che causa tutti i nostri problemi.
E' questa la logica di fondo che si segue. La scelta del trattamento è nelle mani dello specialista che la sta seguendo e generalmente dipende dalla sede , dal numero e dalle caratteristiche delle lesioni presenti.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Gentile utente,
credo che il suo caso, dalla lettura della richiesta che ci fa, sia facilmente risolvibile anche in una sola seduta (dipende sempre dal quadro clinico obbiettivo) con l'utilizzo della LASERTERAPIA a CO2 con metodica ultrapulsata, la quale nell'uomo risulta efficace e quasi indolore: dopo di essa, di solito il paziente deve essere solitamente ricontrollato ad uno e due mesi per la valutazione globale venereologica.
Personalmente non utilizzo la crioterapia per tali lesioni per due motivi:
- possibilità alta di non ablazione totale delle lesioni
- possibilità altà di sensibilizzazioni e sovrainfezioni post-crioterapiche (vista la zono molto sensibile)
Ne parli con il suo dermato-venereologo di fiducia.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
credo che il suo caso, dalla lettura della richiesta che ci fa, sia facilmente risolvibile anche in una sola seduta (dipende sempre dal quadro clinico obbiettivo) con l'utilizzo della LASERTERAPIA a CO2 con metodica ultrapulsata, la quale nell'uomo risulta efficace e quasi indolore: dopo di essa, di solito il paziente deve essere solitamente ricontrollato ad uno e due mesi per la valutazione globale venereologica.
Personalmente non utilizzo la crioterapia per tali lesioni per due motivi:
- possibilità alta di non ablazione totale delle lesioni
- possibilità altà di sensibilizzazioni e sovrainfezioni post-crioterapiche (vista la zono molto sensibile)
Ne parli con il suo dermato-venereologo di fiducia.
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 25/02/2007.
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