Chiarimento istologico nevo

Buongiorno dottore chiedo fin da subito scusa se ho sbagliato sezione, ma vorrei trovare delle risposte visto che sono preoccupato.

Ho fatto visita dermatologica alla quale mi è stato detto di togliere e far analizzare chirurgicamente un neo; dall’esame istologico il mio dermatologo mi ha consigliato di ritirare i vetrini e fare un secondo consulto in quanto sull’esame viene utilizzata la dicitura:

DI COMPLESSA INTERPRETAZIONE DIAGNOSTICA.

Vorrei capire se secondo lei è una cosa preoccupante e se conviene fare un secondo consulto o fare direttamente l’allargamento come consigliato nell’istologico.

DIAGNOSI:

Proliferazione melanocitica di tipo composto, con displasia cito-architetturale di alto grado [o.m.s.5 ed.].
Margini di escissione chirurgica coinvolti dalla neoformazione.


COMMENTO - Il quadro morfologico, di complessa interpretazione diagnostica, e da riferire a proliterazione melanocitica di tipo composto con atipie cito-architetturali, specie nella componente giunzionale configuranti un quadro di displasia cito-architetturale di alto grado, per la quale appare raccomandabile riescissione chirurgica e controllo clinico periodico.

Proliferazione melanocitica di tipo composto.
La componente giunzionale presenta crescita in teche irregolarmente distribuite e lentigginosa, con multifocale migrazione sovrabasale (immunocolorazioni per Melan
A).
La componente intradermica (spessore massimo di mm 0, 5) è rappresentata da cellule sparse e aggregati, con modesta tendenza alla "maturazione".
I melanociti sono epitelioidi di media-grossa taglia e allungati.
Vi è iperplasia del rivestimento epidermico.

Il derma corrispondente presenta fibrosi lamellare del derma papillare e
comprende infiammazione cronica con melanofagi.

Grazie.
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Dr. Andrea Paolini Dermatologo 20
L'allargamento va effettuato in ogni caso, non essendo stata completamente escissa la lesione.

Dr. Andrea Paolini