Viso: teleangectasie e angiomi rubino

Gentili medici,
sono una ragazza di 24 anni e da qualche mese ho notato la comparsa spontanea di piccoli angiomi stellati nella regione zigomatica.
A seguito di una visita dermatologica mi veniva confermata la presenza di teleangectasie sparse, seppure di dimensioni molto ridotte, e angiomi rubino.
Inoltre, mi veniva consigliata terapia con laser Nd:YAG 532 nm.
E' un approccio terapeutico corretto, oppure nel mio caso è più indicato il laser Nd:YAG 1064nm? E' necessario sottopormi ad anestesia? Esistono rischi o controindicazioni associati a tale pratica?
Ringrazio tutti, e saluto cordialmente.

Matilde
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Cara Matilde,
nella mia esperienza gli angiomi stellati nel viso delle donne rispondono molto bene al dye-laser con bassi rischi cicatriziali, che possono invece sorgere con l'utilizzo del 1064 ad impulso lungo. Gli angiomi rubino vengono bene con tutti e due i laser. Le teleangectasie vengono generalmente ben trattate con il 1064 od il 532 (quest'ultimo limitatamente alle arborescenze piu' fini).

A dispozione per chiarimenti, cordiali saluti
Davide Brunelli

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

[#2]
Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
Egr. Sig.na Matilde,
in accordo con il collega Brunelli i laser di nuova generazione sono oggi macchine abbastanza sicure. Sia il dye-laser che il neodimio:YAG sono selettivi per il colore "rosso" delle teleangectasie (capillari) e degli angiomi rubini e stellati, producendo un buon effetto estetico fin dalle prime sedute. L'importante è che il trattamento sia effettuato da un medico, possibilmente uno specialista in Dermatologia. Si informi sempre sul tipo di laser che viene utilizzato, questo è molto importante. Questo perchè si sente parlare sempre più spesso di "luce pulsata", macchina sicuramente innovativa per alcuni trattamenti estetici (es: fotoepilazione duratura, fotoringiovanimento, etc), ma di efficacia inferiore ai laser cosiddetti "vascolari" di cui sopra. La diatermocoagulazione (elettrobisturi) è invece un metodo sempre meno utilizzato a causa dei risultati deludenti. Il trattamento laser è ben sopportabile e dura pochi minuti. Informi il medico che esegue il trattamento, se nei giorni che precedono la seduta, ha assunto farmaci fotosensibilizzanti (es: antibiotici, antinfiammatori, etc). Cordiali saluti.

Dott. Antonio DEL SORBO
Medico Chirurgo – Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dott. di Ricerca in Dermatologia Sperimentale
Corso Nazionale, 139 – 84018 SCAFATI (SALERNO)
Sito internet: www.scafati.it – Email: antoniodelsorbo@libero.it
Telefono Studio Scafati: 081/8502377 – Cellulare: 338/6422985

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

[#3]
Dr. Luca Muscardin Dermatologo 43 2
Sono d'accordo con i colleghi precedenti e io tratto i capillari fini del viso con il 532 che agisce piu in superficie mentre il 1032 va usato specie per i capillari delle gambe.
Per cui consiglirei il laser 532, con ottimi risultati.
Dott. Luca Muscardin

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentili dottori,
ringrazio ognuno di voi per la solerzia e l'attenzione dedicata al mio caso.
Desidero innanzitutto "rassicurare" il dottor Del Sorbo riguardo la scelta dello specialista, essendo questa caduta sul professor Antonio Rossi dell'università di Napoli; e chiedere altresì ancora vostre "rassicurazioni".
Come già detto, tali angiomi sono poco numerosi e di dimensioni ridottissime: operando con il 532, potrei avere esiti cicatriziali infausti?
Quali postumi mi attenderanno e, pur tenendo presente della risposta individuale al trattamento, quali tempi dovrò attendere affinchè la pelle del mio viso sia nuovamente indenne?
E ancora. Dopo quanto tempo potrò espormi al sole o a lampade abbronzanti (con le dovute protezioni?)

Cordiali saluti,
Matilde
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
genitle utente,

sappia che il KTP a 532 nm è un dispositivo molto selettivo ma anche fra i più "rischiosi" (opinione piuttosoto comune fra i laseristi) per gli esiti discromici e cicatriziali.

generalmente, ed in ogni modo è lo specialista dermatologo che la visiterà a scegliere per lei il percorso migliore, per noi da questa sede impossibile.

A Napoli ci sono molti Colleghi Dermatologi tutti bravi e preparati, non ci faccia esprimere preferenze superflue.

Saluti.

Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it