Sospetta dermatite seborroica al pene
Salve,
ho 28 anni e circa un anno fa, a seguito di un episodio di candida vaginale della mia ex partner, ho riscontrato secrezioni e piccole papule perlacee alla base del glande.
La situazione si è risolta in pochi giorni grazie all'applicazione topica di Clotrimazolo.
Tuttavia, dopo alcune settimane e in assenza di rapporti, i sintomi si sono ripresentati, manifestandosi nuovamente con secrezioni, papule e prurito.
Nel corso di quest'ultimo anno, il problema si è alternato a periodi di remissione e ricomparsa.
Attualmente non ho prurito né altri sintomi evidenti, ma persiste una fastidiosa patina bianca che si forma sul glande, accompagnata da piccole papule alla base dello stesso.
Ho inoltre notato che il glande ha perso in parte il suo colore naturale, presentando piccole e irregolari chiazze bianche, in particolare sul lato sinistro, mentre la zona destra sembra esserne priva.
Il dermatologo, dopo una consulenza preliminare senza ispezione diretta, ha ipotizzato si tratti di dermatite seborroica, probabilmente correlata a stress e alle lievi desquamazioni a livello del cuoio capelluto e mi ha consigliato l'uso di vitamina E topica (da applicare sul glande) e l'assunzione di alte dosi di vitamina A.
Non ho mai avuto problemi simili in passato e desidero comprendere meglio la natura di questa condizione, così da poterla risolvere definitivamente.
Ringrazio anticipatamente per il tempo e l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Un cordiale saluto
ho 28 anni e circa un anno fa, a seguito di un episodio di candida vaginale della mia ex partner, ho riscontrato secrezioni e piccole papule perlacee alla base del glande.
La situazione si è risolta in pochi giorni grazie all'applicazione topica di Clotrimazolo.
Tuttavia, dopo alcune settimane e in assenza di rapporti, i sintomi si sono ripresentati, manifestandosi nuovamente con secrezioni, papule e prurito.
Nel corso di quest'ultimo anno, il problema si è alternato a periodi di remissione e ricomparsa.
Attualmente non ho prurito né altri sintomi evidenti, ma persiste una fastidiosa patina bianca che si forma sul glande, accompagnata da piccole papule alla base dello stesso.
Ho inoltre notato che il glande ha perso in parte il suo colore naturale, presentando piccole e irregolari chiazze bianche, in particolare sul lato sinistro, mentre la zona destra sembra esserne priva.
Il dermatologo, dopo una consulenza preliminare senza ispezione diretta, ha ipotizzato si tratti di dermatite seborroica, probabilmente correlata a stress e alle lievi desquamazioni a livello del cuoio capelluto e mi ha consigliato l'uso di vitamina E topica (da applicare sul glande) e l'assunzione di alte dosi di vitamina A.
Non ho mai avuto problemi simili in passato e desidero comprendere meglio la natura di questa condizione, così da poterla risolvere definitivamente.
Ringrazio anticipatamente per il tempo e l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Un cordiale saluto
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Gentile utente, la mia scuola di pensiero solitamente esclude la dermatite seborroica del glande! La invito pertanto a comporre una visita specialistica con peniscopia digitale in ambito dermatologico venereologico al fine di comporre una diagnosi esatta. Le raccomanda di non applicare terapie fai da te!
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.peniscopia.it
Per ulteriori informazioni può leggere nel sito www.peniscopia.it
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3 visite dal 25/11/2024.
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