Iperidrosi facciale
probabilmente il mio problema principale sarà stato già trattato, comunque in poche parole vi racconto che durante un viaggio in Kenia ho iniziato, apparentemente senza spiegazioni, ad avere una eccessiva sudorazione faciale/frontale. particolarità e che non erano necessari sforzi di alcun tippo, bastava semplicemente che la temperatura fosse superiore alla normalità e come conseguenza l'inizio di una copiosa sudata. Il problema e che da allora ed tutt'ora basta pochissimo per avere praticamente la fronte ed il viso bagnati: sia d'estate che d'inverno un locale chiuso ed affollato; la sala di un ristorante o semplicemente casa di amici. Immaginate le ripercussioni della malattia che sempre più spesso mi portano ad isolarmi. Sicuramente molto e dovuto al fattore emotivo, ma volevo chiedervi anche se poteva dipendere anche dal qualche disfunzione della tiroide. In ogni caso se potreste indicarmi a quale specialità rivolgermi e se esistono specifiche analisi per poter accertare l'esatta diagnosi con la conseguente cura.
Vi ringrazio infinitamente.
Il probelma dell'ipersudorazione è sicuramente legato ad un fattore emotivo oltrechè ovviamente al meccanismo di termoregolazione, ma generalmente non si arriva ad utilizzare psicofarmaci per tale problema a meno che sia veramente un problema grave.
Pertanto si possono usare preparati a base di cloruro di alluminio per l'iperidrosi palmo-plantare e ascellare, mentre sul viso bisogna usare prodotti piu delicati la casa MONODERMA ha messo in commercio dei preparati per l'iperidrosi, che si possono acquistare in farmacia, compreso il detergente.
Ovviamente un consulto di uno specialista dermatologo potrà chiarificare meglio il problema con la prescrizione di prodotti similari. La tiroide non ha un particolare effetto sulla sudorazione.
Saluti Dott Luca Muscardin
Caro amico,
trattasi di iperidrosi.
Spesso le iperidrosi riconoscono alcune cause (es IPERTIROIDISMO) ed allora basta risolvere queste per eliminare l'iperidrosi. Sono queste le iperidrosi secondarie, invece le iperidrosi primitive o idiopatiche non riconoscono una causa conosciuta dalla scienza medica.
Per queste situazioni, dopo aver provato inutilmente (con dispendio economico ed emotivo notevole) con vari prodotti a base di alluminio o altre sostanze, si ricorre quasi sempre alla infiltrazione locale con TOSSINA BOTULINICA, che risolve il problema per lungo tempo in maniera radicale.
Ovviamente, trattandosi di infiltrazioni cutanee e non a scopo estetico, lo specialista qualificato è il dermatologo esperto in questa metodica.
Invio i miei saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
Prima va escluso che l'iperidrosi non sia secondaria ad alterazioni della funzionalita' tiroidea, puo' fare esame ematico con titolazione degli ormoni tiroidei.
Esclusa un'iperidrosi secondaria,essa è da collegare a stati emotivi, stress,situazioni ansiogene che sta vivendo.
Le consiglio ,dopo esami ematici,dei colloqui psicologici per mettere a fuoco la causa psichica.
Per esperienza professionale, se non ci sono grossi conflitti interni con una componente depressiva, utile è l'Ipnoterapia, condotta da un medico specialista.Con un ciclo di sedute, in genere 15 ,si riesce a ridurre gradatamente l'iperidrosi.
Con tanti auguri
Dott.ssa I. Di Sipio
www.psicomedicina.mi.it
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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